martedì, giugno 30, 2009

BERLUSCONI FISCHIATO A VIAREGGIO

Esclusivo, Viareggio
DRAMMATICHE IMMAGINI
DEI VIGILI DEL FUOCO
i feriti tirati fuori dalle macerie

Prime immagini e fuorionda dopo il disastro
VIAREGGIO: 14 MORTI, 3 DISPERSI
deraglia treno carico di GPL

Fuorionda Mediaset Enrico Fedocci di Studio Aperto e Sky, Tonia Cartolano .

Immagini realizzate subito dopo la terribile esplosione di questa notte e fuorionda di Tonia Cartolano di Sky Tg 24 da Viareggio.

BERLUSCONI A NAPOLI:
«37 mld in meno di entrate, deficit-pil al 5%»
video inedito estratto di 6 minuti integrale


Video Inedito/integrale di Fuorionda News, il Blog di Andrea Atzori.Durata 6 minuti e 3 secondi.

A Napoli, presentando oggi il G8, Berlusconi ha definito il suo governo "il più stabile e sicuro del mondo occidentale". Anche perchè - ha aggiunto - il suo gradimento è al 62,3% e l'opposizione, "come dice Pansa, è un cadavere che cammina". Nel proclamare indistruttibile il suo esecutivo ha però ammesso il disastro economico in cui si trova l'Italia: " la crisi provocherà una riduzione delle entrate per l'erario che prevediamo, a fine anno, di 37 miliardi di euro».

domenica, giugno 28, 2009

Libertà di stampa sotto assedio
L'ITALIA COME IL VENEZUELA
Berlusconi assomiglia molto a Chavez
attacco a Globovision Tv e Unità -Espresso


Stesso mese, giugno, analoghe dichiarazioni. In questo mio video ho messo a confronto sulla stesso tema, i rapporti tra media e lo stesso potere politico, due presidenti : Silvio Berlusconi e Hugo Chavez. Le loro sono dichiarazioni di questi giorni nel dibattito politico italiano e venezuelano sono di una somiglianza impressionante. I due presidenti sono pure uniti dallo stesso dichiarato odio per un quotidiano italiano: La Repubblica.

In Italia il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è in guerra con le voci dei media non allineati e li combatte apertamente. Invita ufficialmente dall'alto della sua carica gli industriali a non fare più alcuna pubblicità sui giornali che non siano filogovernativi in maniera da far venire meno quello che è il maggiore sostentamento degli stessi. Non risponde alle domande dei giornalisti di Repubblica e l'Unità e i dileggia i cronisti delle due testate in tutte le conferenze stampa dove sono presenti .
La colpa di questi giornali ? Parlare troppo della crisi economica, essere "catastrofisti" e dare spazio agli scandali sessuali che riguardano lo stesso Presidente. Scandali che in tutto il mondo hanno avuto maggiore rilievo che in Italia. E allora da qui il Premier invoca esplicitamente l'azione di "tappare la bocca" a questi media.
Cambia il continente, dall'Europa all'America Latina, cambia il paese dall'Italia al Venezuela, ma il ritornello è lo stesso. Il presidente Hugo Chavez vuole chiudere una televisione scomoda, si chiama Globovision.
Sia Berlusconi che Chavez utilizzano i medesimi argomenti. I media darebbero notizie false e anche in questo caso la bocca dell'organo d'informazione non schierato con il governo va chiusa. Argomenti tipicamente usati nella storia dai regimi totalitari. Nell'Unione Sovietà Comunista, così come nel regime fascista erano proprio gli stessi utilizzati per la repressione dell'opposizione.

Ma dicevamo due presidenti solo apparentementi diversi e distanti con almeno una cosa sicuramente in comune. Se in Italia tutti conoscono la tradizionale avversione del Cavaliere per il gruppo L'Espresso-Repubblica, meno conosciuta è quella del presidente venezuelano per lo stesso giornale italiano. Il tutto nasce quando il giornale romano la Repubblica ha sostenuto, il 10 giugno 2007, che le spese del presidente venezuelano per vestiti e scarpe ammonterebbero a 250 mila dollari l'anno.
Il presidente Chavez, venendo a conoscenza dell'articolo di Repubblica, ha risposto in televisione durante la trasmissione "Alò Presidente" (suo programma televisivo personale, che dura anche parecchie ore) dicendo.Qua sopra proprio il video della polenica risposta di Chavez a Repubblica.Traduzione, ma l' avrete capita:

«In Italia, un quotidiano ritenuto di sinistra, dice Chavez, ha non so sa quanti milioni di dollari, ricchezza, e non so quanto in scarpe, e tre o cinque, tre orologi rolex d’oro e collane d’oro... Io, se indosso una collana d'oro, che porterò fino al giorno in cui morirò,» dice estraendo un laccio di cuoio, cui è appesa l'immagine della madonna, in venezuelano detto escapulario, «è l'escapulario, che ha più di cento anni e che indossava in battaglia Pedro Perez Delgado, l'ultimo uomo a cavallo, questa è la mia collana d'oro, la Vergine del Soccorso».
In oltre venti Paesi nel mondo migliaia di manifestanti protestavano venerdì scorso davanti alle ambasciate venezuelane chiedendo il rispetto della libertà di espressione, il presidente del Paese latinoamericano Hugo Chávez è tornato a minacciare la chiusura del canale televisivo dopposizione Globovisión. Nel corso della sua nuova trasmissione televisiva Aló presidente teorico- quella che avete visto nel primo mio video in alto- ha accusato l'opposizione di diffondere false notizie attraverso i mezzi di comunicazione privati, annunciando:

É possibile che una concessione di frequenze termini prima del tempo.Ogni giorno che passa questa possibilità aumenta.

Il riferimento a Globovisión è apparso chiaro, dato che da tempo il governo venezuelano sta picchiando contro lemittente e il suo editore. Chávez ha poi lanciato un messaggio molto chiaro allopposizione, sostenendo che a una mobilitazione popolare i suoi sostenitori risponderanno scendendo in piazza per fermarla, aggiungendo minaccioso: Se loro prendono i fucili, lo faremo anche noi.

Poche ore prima dellintervento del caudillo venezuelano, in oltre venti città del mondo, secondo gli organizzatori della protesta che hanno diffuso il loro messaggio attraverso Facebook e il sito http://www.sinmordaza.org/ , migliaia di persone si sono riunite per chiedere il rispetto della libertà di espressione e per protestare contro le persecuzioni ai danni dei mezzi di comunicazione portata avanti dal governo Chávez. D Santiago de Chile a Madrid, passando per Miami e Parigi per arrivare fino a Roma, i manifestanti si sono imbavagliati con un nastro rosso per simboleggiare la censura subita dai media venezuelani, mostrando striscioni in ci si chiedeva il rispetto della libertà d'informazione. In Venezuela la protesta è partita da Caracas, dove i manifestanti si sono riuniti davanti al ministero delle Opere pubbliche, dal quale dipende la Commissione nazionale delle telecomunicazioni, ma si è diffusa in diverse città del Paese.
La libertà di stampa è la base di ogni democrazia: va difesa sempre, comunque e ovunque, senza se e senza ma. In Venezuela, come in Italia.

venerdì, giugno 26, 2009

Lo scandalo Berlusconi sui media nel mondo
"MI HANNO RUBATO
ANCHE LA BIANCHERIA INTIMA..."
unica intervista alla D'Addario su Sky Tg 24

Rai, Mediaset, La 7 non l'hanno intervistata.Vuoi per scelta o per incapacità, chissà. Fatto sta che fino ad oggi nessuna Tv italiana aveva mai fatto sentire la sua voce.
Piero Ancona di Sky Tg 24, ottimo giornalista e amico di questo Blog, ha realizzato oggi una sorta di piccola miracolo con questo suo servizio, lo vedete qua sopra, con un' intervista alla donna che sta facendo tremare il Presidente del Consiglio.
Patrizia D'Addario ha passato una notte a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi che non ha smentito, ha solo precisato, che non sarebbe stato a conoscenza che la donna con la quale ha passato la notte del 4 novembre 2008 (la notte dell'elezione di Obama) fosse un' escort.



Servizio di una delle più grandi agenzie di stampa al mondo: Agenzia AP (Associated Press).

Il servizio del Tg inglese di ITN NEWS.

France 24, international news channel (lingua inglese):
- secondo Titolo di Web News
- il servizio lo trovate da 2.06 3.29 .

giovedì, giugno 25, 2009

6 minuti e 37 dedicati agli scandali del Premier
LA BBC SPUTTANA BERLUSCONI

Nuova incursione al Tg 1 delle 13.30
PAOLINI METTE KO DAMOSSO
e si sente un:"Berlusconi pedofilo"


Doppia violenta incursione di Gabriele Paolini oggi al Tg 1 Rai delle 13.30.
K.O. letteralmente il giornalista Piero Damosso, collegato in diretta davanti ad una scuola di Roma e in un secondo collegamento, dove è inquadrata la grafica dei Temi di Maturità, si sente distintamente pure un: " Berlusconi pedofilo !".Al giornalista Piero Damosso va ovviamente tutta la mia solidarietà. Video di Neoumanesimo http://www.youtube.com/user/neoumanesimo

martedì, giugno 23, 2009

due off air di Studio Aperto:
"BERLUSCONI E' RIMASTO
A PALAZZO GRAZIOLI"
fuorionda di Luigi Galluzzo oggi e 19 maggio


Fuorionda di oggi 23 giugno 2009.La preparazione alla diretta di Luigi Galluzzo, Studio Aperto.

In diretta, in onda, il 19 maggio scorso, se non erro la data, il giornalista di Studio Aperto-Italia Uno, dirà una cosa non esatta.La trovate in numerosi video su you tube diventati un tormentone.
Berlusconi infatti da un processo penale di Milano si è, come dire, giuridicamente sfilato attraverso il "Lodo Alfano" (norma di legge vigente in attesa del vaglio della Corte Costituzionale) che ha bloccato il procedimento esclusivamente per il Premier e dunque non essendosi svolto il processo non si può, almeno per il momento in alcun modo si può parlare di assoluzione.
Per la cronaca il coimputao avv. Mills è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari e secondo le motivazioni di condanna del Tribunale di Milano, Berlusconi sarebbe stato il suo corruttore.
Ma anche nel mio fuorionda esclusivo il giornalista Luigi Galluzzo di Studio Aperto dove sta effettuando le tradizionali prove di precollegamento, quelle che vedete, ripete più volte di questa assoluzione, assoluzione che non c'è mai stata. Tg sfortunato insomma quello del 19 maggio per Studio Aperto.

lunedì, giugno 22, 2009

Le feste romane del martedì
FUORIONDA DALLA PROCURA DI BARI
una signora passa e chiede:
come mai siete qui ?....

Una signora che passa davanti alla Procura di Bari, di cui si sente la voce, chiede come mai siete lì.....
Con grande professionalità il corrispondente e amico Piero Ancona e il suo operatore rispondono , mentre si preparano al collegamento live...

domenica, giugno 21, 2009

BELLEZZE DI STUDIO APERTO E SKY TG 24
Silvia Carrera e Monica Napoli in fuorionda


Esordio in fuorionda, clip musicale, per Silvia Carrera di Studio Aperto. Da S.Siro, per il concerto dei Depeche Mode.

Curioso speech di Monica Napoli di Sky Tg 24 dall'Abruzzo.

sabato, giugno 20, 2009

Intervista esclusiva (con fuorionda)
a Tonia Cartolano di Sky Tg 24:
"VOLEVO FARE LA PARRUCCHIERA !"

Fuorionda esclusivo inedito di Tonia Cartolano.
Adesso ho capito perchè in fuorionda (la vedete anche qua sopra) si tocca in continuazione i capelli. Tonia Cartolano di Sky Tg 24 in quest'intervista racconta che da piccola sognava di fare la parrucchiera.

Una mia clip Musicale dedicata a Tonia
Da tempo è super presente su questo Blog dei fuorionda. Su di lei trovate infatti decine di miei interessanti e divertenti"off air". Brillante la sua carriera: da stagista, fino ad essere una delle più apprezzate giornaliste televisive.Competente e chiara, è uno dei tanti volti rassicuranti del canale all news di Sky Tg 24. Tonia è nata ad Avellino il 9 agosto 1978.
- Da piccola cosa sognavi di fare ?
Confesso che ho un grande difetto caratteriale. Sono cocciuta. Ho avuto sempre e solo un sogno, fare quello che faccio, la giornalista. Ma ricordo anche un ultrainfantile e comune sogno (tra le bambine): fare la parrucchiera! Non ci crederai ma è così. Amavo fare le pettinature e farmi toccare i capelli, mi piace ancora ora.

(fuorionda in duetto con Massimiliano Di Dio di Studio Aperto)
-Come sei arrivata a Sky?
Da stagista. Sono stata la prima stagista di Sky Tg24 e la prova, credo, del fatto che anche seguendo percorsi molto ordinari e normali si possa realizzare un sogno. Studiavo alla Scuola di Giornalismo della Cattolica di Milano e ho chiesto di fare uno stage a Sky. Era il 2003, quando Sky nasceva. Prima uno stage di un mese, poi una collaborazione da Milano, poi ancora uno stage estivo e poi il primo contratto!

-Ti hanno mai proposto di condurre il tg in studio? Lo farai?
Chissà se è credibile, ma la mia unica e vera ambizione è stare tra la gente e raccontare le loro storie. Forse è un modo per vivere tante vite, chissà. L'esperienza della conduzione del tg l'ho fatta per anni nella tv locale dalla quale sono partita e mi ha divertito molto.

-Sky Tg 24 è il leader dell’informazione in Italia. Rispetto a tutte le altre testate giornalistiche televisive che cosa avete in più degli altri e che cosa vi caratterizza?
Siamo giovani, scattanti, veloci, ambiziosi, non stanchi, come molti colleghi, e poi molto liberi. Una libertà che usata con intelligenza ti lascia fare un buon lavoro.


-Che pensi di questo Blog sui fuorionda ?
Penso che se usato bene è un modo simpatico di parlare di noi. Certo, da quando sappiamo che esisti bisogna guardarsi bene dal dire certe cose! Però se non si offende nessuno e soprattutto se si capisce che a questo qualcuno la tua "attenzione" non infastidisce, direi che è divertende vedersi nei fuorionda. Quindi, attento anche tu!

Grazie a Tonia per la disponibilità.

venerdì, giugno 19, 2009

Comizio del Premier contestato a Cinisello
VIETATO FISCHIARE BERLUSCONI
La polizia carica cittadini "armati" di fischietto


Berlusconi parla a Cinisello Balsamo e partono i fischi.

Il dissenso non è ammesso.Immagini "You reporter". Su www.reporter.it altri video.

Immagini regia Mediaset.Chi fischia non è mai inquadrato.

la decisione del Garante della Privacy
"27 FOTO VIETATE, 16 NO"
" Villa Certosa è area di rilevanza pubblica
replica il fotografo

Arriva un primo articolato giudizio sulle fote dei festini nella villa del Premier Berlusconi.Alcune foto rimangono "vietate" (divieto aggirato con la pubblicazione su El Pais) altre all'esterno della villa invece possono essere pubblicate liberamente.Rimane aperto ancora ovviamente il relativo procedimento penale presso il Tribunale di Tempio in Sardegna.E le foto contestate intanto da tempo hanno già lasciato l'Italia.



Nel mio post potete leggere integrali i due comunicati ufficiali del Garante della Privacy e il commento del fotografo sardo.
Garante privacy: divieto di diffusione per le foto all'interno di Villa Certosa,

nessun intervento per le altre

È illecito riprendere e diffondere immagini di persone all'interno di una privata dimora senza il loro consenso e utilizzando tecniche particolarmente invasive.

Lo ha ribadito il Garante che ha deciso in merito alle 43 foto oggetto della segnalazione presentata dal legale dell'on. Silvio Berlusconi.

Di queste foto, 27 sono risultate realizzate, per ammissione dello stesso fotografo, da luoghi esterni al parco ma mediante particolari strumenti tecnologici. Le foto, raccolte all'insaputa degli interessati, ritraggono persone all'interno del parco di Villa Certosa o delle abitazioni ivi esistenti, in situazioni ordinarie di vita privata o di normale attività di relazioni sociali o in atteggiamenti tipici del contesto di vacanza e di relax.

L'Autorità ha, pertanto, dichiarato queste foto illecite perché realizzate in violazione delle garanzie poste a tutela del domicilio e dei principi stabiliti dalla normativa sulla privacy, e ne ha vietato, a chiunque ne venga in possesso, l'utilizzazione e la diffusione.

L'Autorità ha conseguentemente vietato, inoltre, la diffusione di ulteriori immagini riprese dal fotografo, solo limitatamente a quelle aventi oggetto e contenuto simili a quelle esaminate dal Garante, realizzate con le medesime modalità e relative al medesimo luogo.

Il Garante non ha invece ravvisato alcun motivo di intervenire per le rimanenti 16 immagini sottoposte al suo esame, in quanto acquisite in luoghi pubblici (un aeroporto) o aperti al pubblico (un villaggio turistico).

Roma, 19 giugno 2009



La reazione di Antonello Zappadu
Era scontato. Non comprendiamo il trionfalismo di Ghedini. In buona sostanza riteniamo che il garante abbia deciso, ancora una volta, di tutelare la privacy dei 100 ettari di parco della villa Certosa, solo ed esclusivamente quando queste foto non siano di gradimento del padrone di casa. Se nel motore di ricerca Google si volesse linkare, alla voce immagini, le parole Villa Certosa, salterebbero fuori 69mila foto disponibili. Fondamentalmente perché quella non è tanto la residenza privata del premier, ma di fatto una delle sue logistiche preferite per incontri di tipo internazionale e di rilevanza statuale e governativa. Anche per questi motivi i giudici del tribunale di Tempio, a suo tempo, decisero che non si potesse procedere per gli abusi edilizi perpetrati in quell’area, vista appunto la rilevanza pubblica e statuale di un sito comunque utilizzato anche a fini di rappresentanza. Insomma circa 70mila foto, pubblicabili. Tutte meno quella trentina di Zappadu (del 2007 e del 2009) sfuggite finora al controllo della censura e del sistema repressivo della libertà di stampa dell’attuale establishment italiano. Paradossale, al riguardo che vengano proibite le istantanee di Villa Certosa (zona, come detto sopra, non tanto privata) mentre sia possibile pubblicare le foto della cosiddetta zona Villaggio-Residence, comunque privata come Villa Certosa, ma di cui ancora si è scoperto il proprietario. Noi ci atterremo come doveroso alle leggi ed alle direttive di un Garante (sempre e comunque di nomina “regia”) o di una delle tante Procure che per esempio, sanciscono la mancanza di reato anche quando si faccia scempio del bene pubblico per sollazzi privati: che si tratti di aerei dell’Aeronautica o del Sistema di Sicurezza per il premier garantito dai nostri militari o Carabinieri a Villa Certosa, anche quando si tratti di festini o sfilate in decolté di giovani ragazze. Noi ci adeguiamo, ma se all’estero quasi tutti i paesi del mondo civile non intendessero farlo, non dipende più dalla nostra volontà. Abbiamo detto e ribadiamo di non avere da tempo, nelle nostre disponibilità, i tanti scatti oggetto del contendere. Può anche essere che il sistema censorio italiano (Procure, Garante, Lodo Alfano e quant’altro) possa trovare l’antidotto al virus internazionale della libertà di stampa. Se sarà così, ne prenderemo atto, quantomeno per la tranquillità e la salute del nostro Presidente del Consiglio e del suo entourage. Se non sarà così, ad adeguarsi, stavolta dovranno essere loro.
Salvatore Zappadu
Portavoce del fotografo Antonello Zappadu

Ipotesi incredibile
"IL FUORIONDA DI BERLUSCONI E' FINTO "
un giornalista sostiene si tratti di una nuova commedia del Premier vittimista

Tutto falso per poter poi fare la vittima. Per Marco Conti, giornalista del Messaggero il fuorionda odierno di Berlusconi con Sky è una finta. Un "fuorionda volontario" (così lo definisce Conti nel suo pezzo), una sorta di "auto Striscia".Questo è quanto sostiene il giornalista del quotidiano romano.
E che possa essere una commedia (questo lo aggiugo io), che cioè Berlusconi l'abbia fatto apposta (in quanto si sarebbe accorto benissimo di tutto, per poi fare la vittima) sarebbe testimoniato da una sua successiva dichiarazione delle 15 .12, dove il premier si lamenta aspramente per questo "fuorionda
".

Bruxelles, 19 giu. - (Adnkronos/Aki) - "Siete degli spioni. Dovete vergognarvi". E' sbottato cosi' Silvio Berlusconi in conferenza stampa, al termine del summit Ue, ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla ripresa della sua telefonata a Nicolo' Ghedini andata in onda su vari canali televisivi.

"Andiamo avamo avanti cosi' - ha tuonato - quello che dice un marito alla moglie in camera da letto sara' in prima pagina sui vostri eccellentissimi giornali. Io non ci sto a un paese di questo genere, e quindi cerchero' di far si' che non si arrivi a questo livello".


Leggete comunque qua l'articolo di Conti.
La telefonata a Ghedini e il fuori-onda volontario del Cavaliere / di Marco Conti
di Marco Conti
BRUXELLES (19 giugno) - «Di essere spiato non l'ho mai detto...ma dai Nicolò, ti sembra possibile che tu possa pensare una cose del genere di me? Mi offendo io...Ora faccio subito un comunicato, chiamo Bonaiuti e gli faccio fare un comunicato...ci sono cose che ho visto in certi titoli che non ho assolutamente mai detto, non ho mai parlato di "complotto oscuro", mai che "temo di essere spiato", mai detto che "il mio avvocato è uscito pazzo" o altre cose che mi hanno fatto incazzare che "risponderò colpo su colpo". veramente è una cosa incredibile, sono dei disgraziati...ora devo intervenire, ti lascio».

Silvio Berlusconi parla al telefono mentre le telecamere delle televisioni dei Ventisette si accalcano per riprendere il consueto giro di tavolo che apre i lavori della seconda giornata del Consiglio europeo. Quando davanti al premier si ferma la telecamera di Sky, il Cavaliere coglie la palla al balzo e inaugura la stagione dei "fuori-onda volontario", malgrado chi gli siede accanto gli suggerisca di abbassare la voce perché «ci sono le telecamere».

Niente da fare il premier tira diritto e rilascia al sorpreso cameramen una vera e propria dichiarazione che prende in contropiede anche lo staff di collaboratori del premier che da giorni si affanna nel tentativo di tenerlo fuori dalle note vicende di Bari.

Ovviamente Berlusconi le telecamere le aveva viste bene, e proprio a quella di Sky, unica telecamera italiana presente nel giro-tavolo, il premier si rivolge nel volontario "fuori-onda" dimostrando ancora una
volta che di comunicazione il Cavaliere ne sa una più del diavolo.

Nell'auto-Striscia che Berlusconi concede al cameramen delle tv dell'odiato Murdoch, c'è anche una parte teatrale con tanto di sfoglio dei giornali contestati dal Cavaliere.


http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=19058&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=

Non so se il giornalista Marco Conti abbia ragione. Certo che se ne avesse, che cioè sia stata tutta una messa in scena di Berlusconi, sarebbe davvero incredibile.

Clamoroso fuorionda di Sky Tg 24
"MI HA FATTO INCAZZARE"
concitata telefonata di Berlusconi a Ghedini


"Non ho mai detto che il mio avvocato è un pazzo". Concitata telefonata oggi del Premier Berlusconi al suo legale- onorevole Ghedini.
Stavolta il fuorionda non è mio, ma di Sky Tg 24, ripreso anche dal Tg 3 delle 14 della Rai.
Sta per iniziare il Consiglio Europeo con tutti i presidenti del consiglio e Berlusconi è impegnato a parlare con il suo legale dell'inchiesta giudiziaria che tanto sta facendo discutere in Italia.Un fuorionda clamoroso, classico esempio (da scuola direi ) di fuorionda come vera e proprie fonte di notizie. Grande Sky Tg 24 !



Il Cavaliere, a quanto è possibile ricostruire ascoltando il colloquio telefonico, ha negato frizioni con lo stesso Ghedini a causa dell'inchiesta in corso a Bari che riguarda la presenza di giovani donne a feste svoltesi a Palazzo Grazioli e Villa Certosa, residenze private di Berlusconi.

"Ma dai, Niccolò: ma ti sembra possibile che tu possa pensare questo di me? A questo punto mi offendo io", dice Berlusconi al telefono rispondendo probabilmente al suo avvocato, al centro delle polemiche per dichiarazioni di questi giorni, che evidentemente è alterato per un virgolettato riportato dal quotidiano La Stampa e attribuito a Berlusconi: "il mio avvocato è uscito pazzo", scrive la Stampa attribuendolo a Berlusconi.

"Ora chiamo Bonaiuti [Paolo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e portavoce del premier] e facciamo un comunicato. Qui ci sono cose che non ho mai detto. Non ho mai parlato di complotto oscuro, mai detto di temere di essere spiato. Non ho mai detto che il mio avvocato è uscito pazzo", ha detto Berlusconi.

Le tv straniere parlano di censura
"LOS MEDIAS ESCONDE LA NOTICIA"
Patrizia D'Addario più conosciuta
in Spagna che in Italia

La Tv pubblica spagnola parla apertamente del fatto che i media Italiani nascondano la notizia dell'inchiesta aperta dalla Procura di Bari.Le emittenti spagnole sono più ricche di particolari e anche di immagini rispetto ai Tg italiani.

TV E : Tv Nazionale Pubblica


Antena 3 Noticias
Cuatro Tv.

giovedì, giugno 18, 2009

Elezioni Europee in fuorionda
"GIANLUCA SEMPRINI E'... IL VIMINALE"
Ketty Riga di Sky tg 24 "off air"

Torniamo alle fresche elezioni europee con questo mio fuorionda esclusivo dal Viminale."Gianluca Semprini è il Viminale" dice fra l'altro la protagonista Ketty Riga di Sky Tg 24.

Da Wikipedia.
Ketty Riga (Crotone ) è una giornalista, conduttrice televisiva ed editrice italiana, inviata di Sky Tg 24 e co-proprietaria della società editrice di Video Calabria, prima emittente televisiva calabrese per numero medio di contatti con sede a Crotone.
Biografia
Iniziata la carriera nel telegiornale della TV di famiglia, ne cura vari aspetti fino a passarne - a cavallo fra gli anni '90 e 2000 - alla conduzione delle principali edizioni. Nel frattempo, è la curatrice di varie rubriche a cadenza periodica ed è frequentemente chiamata a condurre varie manifestazioni culturali in giro per la Calabria.
Nel 2004 passa alla neonata Sky Italia, per la quale, come inviata, segue vari importanti avvenimenti quali, ad esempio, l'omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno e le indagini che ne seguono; il caso della malattia e della morte di Piergiorgio Welby e le dure contestazioni di parte degli studenti de La Sapienza di Roma alla prevista visita di papa Benedetto XVI, poi annullata.
È al suo microfono che Salvatore Cuffaro rilascia la prima intervista successiva alla condanna per favoreggiamento semplice di una persona indagata per mafia, nella quale il politico manifesta l'intenzione, poi smentita, di non abbandonare la carica di presidente della Sicilia. Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Ketty_Riga

Rai-Mediaset censurano l'inchiesta di Bari
PATRIZIA D'ADDARIO CON LE TETTE FUORI
DAVANTI A DANIELE PIOMBI
le uniche notizie da Antenna Sud

Tg Rai (esclusi Tg 3 e Rai News 24 ) e Mediaset censurano l'inchiesta giudiziaria di Bari per "induzione alla prostituzione" e la buttano in politica.Parlano infatti da ieri di scontro politico e non riportano i fatti.Quasi comiche le citazioni del Tg 1 delle 13 (guardatelo dal sito Rai) che parla in maniera generica di "qualche festa" senza indicarne quali sarebbero stati i luoghi, ovvero le residenze del Premier Berlusconi a Palazzo Grazioli e Villa Certosa.Per avere le uniche notizie bisogna ricorrere all'ottima Antenna Sud di Bari.

Due servizi dedicati dall'emittente barese oggi alle 14.

L'ex Ministro al Cavaliere :
" NON PUO' COMPORTARSI
COME UN DEPUTATO DI PROVINCIA"
Giuliano Ferrara sul "Foglio"


Pubblichiamo ampi stralci dell’editoriale "Caro Cav., un premier non si difende così” a firma di Giuliano Ferrara e pubblicato sull’edizione del del quotidiano da lui diretto " Il Foglio" di oggi. Giuliano Ferrara, lo ricordiamo, aperto sostenitore del centro-destra- è stato anche Ministro per i Rapporti con il Parlamento del primo governo di Silvio Berlusconi e candidato di Forza Italia-Casa della Libertà alle elezioni politiche nel 1997.

Berlusconi denuncia un piano eversivo contro di lui, regista il gruppo editoriale di Repubblica e settori dell’opposizione vicini ad una magistratura sensibile alle sollecitazioni politiche più faziose. Può essere che abbia ragione, tanto più che non parla di un oscuro complotto ma del dipanarsi alla luce del sole di una campagna di feroce inimicizia, che rimesta nel privato e punta al character assasination, al più completo sputtanamento del nemico sul piano interno e internazionale. (…)
Il problema è che le armi affilate di questa campagna provengono tutte da Berlusconi in persona e del suo entourage. La prima arma è una licenziosità di comportamento difficile da classificare, (…) uno stile di vita esposto comunque ai noti meccanismi di condizionamento e di ricatto che (…) sono la eterna tentazione di coloro che frequentano in condizioni non perfettamente trasparenti gli uomini di pubblici. La seconda arma è un’autodifesa spesso risibile, esposta al ludibrio della stampa italiana e internazionale. (…) Quando l’avvocato Ghedini, deputato, ammette anche solo per assurdo che possa essere vero il racconto di Patrizia D’Addario (…) e aggiunge che il suo cliente e leader non potrebbe comunque essere perseguito penalmente perché “utilizzatore finale” del corpo della ragazza, non soltanto dice una bestialità culturale e civile, ma riduce la storia in ci cerca di invischiare il suo cliente (…) a qualcosa di simile a quello che capitò all’onorevole Cosimo Mele.
Il presidente del Consiglio dei ministri (…) non può comportarsi come un deputato di provincia preso con le mani nel vasetto della marmellata. (…)
Berlusconi deve liberarsi della molta stupidità e inesperienza politico istituzionale che lo circonda, e deve decidersi: o accetta di naufragare in un lieto fine fatto di feste e belle ragazze oppure si mettere in testa di ridare, senza perdere più un solo colpo, il senso e la dignità di una grande avventura politica all’insieme della sua opera e delle sue funzioni. (…) Altrimenti si andrà avanti con questo 24 luglio permanente, in un clima di sospetti di palazzo arroventato da un establishment sempre pronto a tutte le incursioni corsare (…).
Siamo da molti anni amici politici non servili di Berlusconi, figura importante di un cambiamento italiano tuttora incompiuto. (…) Ma ora tocca a lui tirarsi su da questa incredibile condizione di minorità civile in cui si è ficcato. (…) La situazione si è fatta grave, e perfino seria.

mercoledì, giugno 17, 2009

"belle donne per gli esclusivi party del premier"
LA PROCURA DI BARI INDAGA
PER INDUZIONE ALLA PROSTITUZIONE
i servizi del Tg di Antenna Sud


Dal Tg della Tv locale Antenna Sud di Bari, questa sera.Servizi di Ivan Cimmarusti e Beppe Stallone.Nelle immagini anche Patrizia D'Addario,la ragazza intervista sulla vicenda oggi dal Corriere della Sera, prima dell'ultimo comizio del Premier a Bari.

Telecronisti sportivi in fuorionda
SMORFIE, LINGUACCIA E BATTUTE
Piccinini e Nela scatenati
prima della semifinale Champions




Sandro Piccini e Sebastiano Nela. In onda e fuorionda.Sintesi con colonna sonora (la chitarra di Marino De Rosas) di 48 secondi. In questo mio fuorionda li vediamo prima della semifinale di Champions League.



Gustose battute e sempre grande simpatia per un grande telecronista e un altro grande ex giocatore.Estratto di 2 minuti e 30.

Nuovi accertamenti per il caso Zappadu
NESSUN RINVIO A GIUDIZIO
il Gip di Tempio decide
per un supplemento d'indagine



Il Gip di Tempio Vincenzo Cristiano non ha rinviato a giudizio il fotoreporter sardo Antonello Zappadu.Lo ha reso noto a Fuorionda News il fratello di Antonello, Tore.

Deciso invece un supplemento d'indagine che dovrà stabilire il punto da cui sono state scattate le famose foto verso Villa Certosa, residenza del Premier Berlusconi. L'ordinanza non parla di "teleobiettivo invasivo o violazione della privacy". L'indagine che si riapre dunque dovrà accertare dunque se c'è stata o meno la violazione di domicilio.
I fatti si riferiscono alla prima denuncia Berluscon-Ghedini del 2007, relativi al servizio fotografico pubblicato dal settimanale "Oggi".Il pm Ezio Castaldi aveva chiesto l'archiviazione per Zappadu, ora invece la decisione di prolungare le indagini.La notifica dell'ordinanza è di oggi.

martedì, giugno 16, 2009

Elezioni Europee in fuorionda
MEDIASET E SKY TG 24
SENZA SEGRETI
politici e giornalisti "off-air"

Giornalisti

Tg4: Enrico Laurelli, Antonello Capurso e Marina Dalcerri.
Studio Aperto: Luigi Galluzzo e Safiria Leccese.

Tg5: Silvia Brasca.
Sky Tg 24: Gianfranco Gatto, Luca Bollea e Laura Ceccherini.

Politici:

Denis Verdini, Daniele Capezzone, Roberto Calderoli, Francesco Speroni, Mario Borghezio e Maurizio Gaparri.

lunedì, giugno 15, 2009

Foto dei festini di Villa Certosa
PM: NO AL SEQUESTRO DI ALTRE FOTO
battuta d'arresto per il Cavaliere
respinta la richiesta di Ghedini



(AGI) - Roma, 15 giu. - La procura di Roma non procedera' al sequestro delle migliaia di altre foto che farebbero parte dell'archivio del reporter sardo Antonello Zappadu. Il nuovo esposto, presentato questa mattina a piazzale Clodio, dall'avvocato Niccolo' Ghedini, difensore di Silvio Berlusconi, relativo a una richiesta di sequestro per violazione della privacy, prendera' (domani) la strada di Tempio Pausania assieme al fascicolo che vede Zappadu gia' indagato per interferenza illecita nella privata e tentata truffa ai danni del settimanale 'Panorama' in relazione alle 700 foto scattate a Villa Certosa tra il 2007 e il 2008. Il procuratore Giovanni Ferrara e il pm Simona Maisto sono convinti che non sussistano gli estremi d'urgenza per mettere sotto sigillo le oltre 5000 foto che Zappadu sostiene di aver gia' venduto all'estero.
Anche ammettendo l'esistenza di queste ulteriori foto su Villa Certosa (ne ha parlato lo stesso Zappadu ad alcuni quotidiani), queste non si troverebbero di certo nella disponibilita' del reporter, visto che la sua casa e il suo posto di lavoro sono stati gia' accuratamente setacciati nei giorni scorsi dai carabinieri su delega dei pm capitolini. Intanto, il fascicolo sui voli di Stato che vede Berlusconi indagato per abuso d'ufficio sara' trasmesso al tribunale dei ministri entro questa settimana: massimo riserbo della procura sulle richieste che accompagneranno l'invio del fascicolo.
(Lancio AGI -Agenzia Giornalistica Italia)
Da Corriere della Sera on line
Sarà trasmesso alla procura di Tempio Pausania l'esposto dell'avvocato Niccolò Ghedini presentato oggi alla procura di Roma, nel quale il legale del premier Silvio Berlusconi, chiede il sequestro delle circa 5.000 foto, alcune delle quali pubblicate su «El Pais», scattate dal fotoreporter Antonello Zappadu. La procura capitolina, a differenza di quanto accadde nei giorni scorsi subito dopo il primo esposto di Ghedini, non ordinerà un sequestro di urgenza e il nuovo esposto sarà allegato al fascicolo di indagine che vede lo stesso Zappadu indagato per violazione della privacy e tentata truffa.

LE FOTO E GLI ARCHIVI - Allegate al fascicolo anche le foto. Gli atti saranno inviati alla procura sarda, competente per territorio, già domani, dopo l'esame delle foto fatto dai pm che indagano sull'altra vicenda collegata ai fatti di Villa Certosa, ovvero quella relativa ai cosiddetti voli di Stato in cui è stato iscritto il premier per l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio. Fonti giudiziarie, rispetto alla esistenza di un archivio di 5.000 foto, sottolineano che tutte le istantanee trovate in possesso di Zappadu sono state già sequestrate sia nella sua abitazione, sia nella redazione del giornale E Polis. L'esistenza di altre foto per ora è stata segnalata dallo stesso Zappadu in numerose interviste.

LA RICHIESTA DI SEQUESTRO - Nel suo esposto, l'avvocato Ghedini aveva chiesto esplicitamente il sequestro delle 5.000 fotografie scattate da Zappadu tra il 2006 e il 2009. Il legale contesta al fotografo la violazione della privacy, essendo scatti "catturati" con un potente teleobiettivo che rappresenta un'intrusione violenta in un'abitazione privata e sostenendo che l eimmagini violano chiaramente la vita privata di Berlusconi e dei suoi ospiti.

I «VOLI DI STATO» - Altro capitolo è quello dei cosiddetti voli di stato, legato sempre alle immagini scattate da Zappadu, che ha immortalato alcuni ospiti del premier mentre scendevano da aerei della presidenza del consiglio. Forse già domani la Procura della Repubblica di Roma, trasmetterà al Tribunale dei ministri il fascicolo relativo alla vicenda nella quale è indagato per l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio lo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il procuratore Giovanni Ferrara, l'aggiunto Achille Toro e i pm Simona Maisto, Ilaria Calò e Giuseppe Saieva, hanno terminato l'analisi delle foto sequestrate a Zappadu e in particolare quelle ritenuti utili per l'inchiesta che ritraggono, all'aeroporto di Olbia, alcuni ospiti del premier tra cui il cantante Mariano Apicella, scendere dalla scaletta di un aereo dell'Aeronautica militare. La procura ha identificato, oltre ad Apicella, altre tre persone anche in base ad un elenco acquisito. La procura allegherà alla trasmissione del fascicolo le richieste istruttorie anche in base ad una giurisprudenza consolidata e in particolare ad una sentenza della Corte di Cassazione che aveva giudicato non rilevanza penale - ma solo etica - nel dare ospitalità a terze persone sui voli di Stato già programmati. Anche in virtù di tale pronuncia vennero archiviate le posizioni dell'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella e dell'ex vicepremier Francesco Rutelli coinvolti nella inchiesta su un volo di Stato organizzato per la premiazione del gran premio di Monza nel 2007. IN questo il tribunale dei ministri accolse la richiesta di archiviazione della procura.

Da Unione Sarda on line

Il fotoreporter Antonello Zappadu, accompagnato dal suo legale Cristian Muzzetto, è stato sentito questa mattina negli uffici del Garante della Privacy a proposito della vicenda delle circa cinquemila foto scattate sull'interno di Villa Certosa, la residenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in Sardegna, delle quali il legale del premier Niccolò Ghedini ha chiesto il sequestro. L'Autorità - riferisce lo stesso Zappadu, incontrato a piazza Colonna a Roma poco dopo l'appuntamento alla Privacy - ha fissato per mercoledì alle 16 il termine per depositare una eventuale memoria difensiva da parte del fotoreporter. Intanto, il Garante procederà con l'istruttoria sulla vicenda prima di prendere le sue decisioni.

domenica, giugno 14, 2009

Sky sport e Sky Tg 24
CHIARA CERQUETI IN FUORIONDA DA ROMA
finale Champions league


SKY SPORT E SKY TG 24 (CHIARA CERQUETI) IN FUORIONDA DA ROMA: FINALE CHAMPIONS LEAGUE

venerdì, giugno 12, 2009

Non va in onda l'intervista al reporter sardo
SANTORO CENSURA ZAPPADU
saltano 7 minuti montati da Formigli
per l'ultima puntata di Anno Zero


(Notizia esclusiva di Fuorionda News e Domenico Malara Blog)


Michele Santoro censura Antonello Zappadu.
Nell’ultima trasmissione di Rai 2 "Annozero", andata in onda ieri sera, pur essendo stata fissata nella scaletta del programma, è finita incredibilmente nel “cestino” dei rifiuti un' intervista esclusiva, l’unica concessa alle televisioni, all'ormai noto fotoreporter sardo Antonello Zappadu (vedi intervista e speciali su questo Blog). Le sulle foto "scandalo" (vietate in Italia) sulle feste del Premier in Costa Smeralda, come tutti sanno, stanno facendo il giro del mondo.


"L’intervista, richiesta in maniera pressante e con la garanzia dell’esclusiva- ha spiegato a questo Blog in esclusiva, il fratello di Antonello, Tore (che per lui cura i rapporti con i media), - era stata registrata, in oltre un' ora di domande/risposte, ad Olbia lunedì primo giugno e, per questioni di par condicio (era in corso la campagna elettorale per le europee), veniva predisposta la sua messa in onda solo per la puntata successiva, l’ultimo numero di Annozero, quello appunto di ieri, 11 giugno. " Ma ieri quell'intervista non è andata in onda.

Il giornalista che per il programma di Santoro aveva realizzato l'intervista in Sardegna, Corrado Formigli, nel frattempo aveva regolarmente montato il servizio di 7.30 minuti, programmati e scalettati per la messa in onda di ieri sera. Ma alla fine tutto è saltato e quell'intervista nessuno l'ha potuta vedere e difficilmente andrà mai in onda. E' svanità così nel nulla per il pubblico televisivo italiano, l'unica possibilità di conoscere la storia dei contestatissimi scatti di Villa Certosa, direttamente dalla viva voce del fotoreporter che li ha realizzati. Infatti anche propriò perchè diventato bersaglio di diverse azioni giudiziarie Zappadu aveva deciso di non dare altre interviste in tv se non proprio solo ed esclusivamente alla trasmissione di Santoro.
Per chi l'avesse persa rimando così alla mia intervista realizzata con Zappadu
http://andreaatzori.blogspot.com/2009/06/esclusivaintervista-al-reporter-sardo.html
La discutibile decisione di Michele Santoro, fino ad oggi noto come paladino della libertà d'informazione, appare formalmente giustificata come "dimenticanza, per via dei tempi della diretta."
Nei fatti è una nuova censura nei confronti di un fotoreporter, le cui foto scattate all'indirizzo di Villa Certosa di Berlusconi, sono state sequestrate dalla Procura di Roma e la cui pubblicazione, in seguito ad una denuncia presentata da Niccolò Ghedini per conto del Presidente del Consiglio, è stata vietata in Italia.
(Notizia Esclusiva di:
- Fuorionda News il Blog di Andrea Atzori ;
- Domenico Malara Blog http://malarablog.wordpress.com/)

Elezioni Europee in fuorionda
EDIZIONE STRAORDINARIA DEL TG 5
Fabrizio Summonte e Matteo Mastromauro

giovedì, giugno 11, 2009

Le smorfie di Piccinini e il prurito di Gerri Scotti
11 STAR IN FUORIONDA
nell' incredibile clip anche Alessio Vinci


Gianluca Ales di Sky Tg 24
Alessio Vinci Matrix-Canale 5
Mediaset Sport
Gerri Scotti Canale 5
Sebastiano Nela e Sandro Piccinini
Mario Giuliacci Meteo 5
Stefania Fiorucci Sky Tg 24
Paolo Capresi Studio Aperto
Irene Tarantelli Studio Aperto
Beatrice Bortolin Tg 5
Marco Melegaro Sky Tg 24.

mercoledì, giugno 10, 2009

Intervista a Lucia Trotta: da sei anni a Sky Tg 24
"UN BLOG IRONICO E MISURATO"
"ma è imbattibile l'efficacia della radio"



(Clip di fuorionda inediti di Lucia Trotta di Sky Tg 24)


Si occupa di politica con competenza e serietà. Sarà anche per questo che è praticamente impossibile scovarla in fuorionda sopra le righe. Lucia Trotta, giornalista di Sky Tg 24, 35 anni, salernitana, nei suoi servizi abbina la chiarezza, alla semplicità. Doti assai rare per chi si trova a spiegare al grande pubblico dichiarazioni politiche, alleanze tra partiti e normative di legge.


E' uno dei pochi intervistati su questo Blog dedicato ai fuorionda, che ha parlato di "off air" non solo come momento comico (luogo comune che cerco sempre di sfatare), ma anche come vera e propria fonte di notizie.


Laureata in legge e praticante legale. Da quasi avvocato, a giornalista in tv. Rimpianti per questa scelta ? No, nessuna rimpianto! Fare pratica in uno studio legale è stata una bella esperienza, ma avevo 23 anni e volevo seguire il mio sogno di fare giornalismo. Forse qualche anno dopo la mia scelta sarebbe stata diversa, ma non mi pento affatto. -Radio, carta stampa, Agenzia di Stampa e Tv. Esperienza completa con i media la tua. Ma hai una preferenza tra questi 4 mezzi di comunicazione ? Analizzane pregi e difetti. Lavoro a Skytg24 dall’inizio, sono quasi sei anni. L’all news è un lavoro totalizzante, è tv ma con i tempi che deve avere un’agenzia di stampa. E in questo aver lavorato prima all’Adnkronos mi ha aiutato tantissimo. La carta stampata ti dà più possibilità di andare a fondo, si ha più tempo e devi cercare un taglio diverso per le cose che racconti. E ti dà anche la possibilità di mantenere forse un rapporto più costante con le fonti. Imbattibile per me l’efficacia della radio. Il giorno dei funerali delle vittime del terremoto ho sentito un pezzo alla radio che mi ha davvero toccato: le immagini sono fondamentali, ma a volte il rischio è che in qualche modo prendano il sopravvento sui fatti, che diventino ‘’la normalità’’, per quanto dolorose…e in questo sta anche la sfida più difficile nel fare televisione.
-L’informazione politica in Italia soffre di pesanti condizionamenti economici. Che cosa può fare il telespettatore per conoscere una realtà completa dei fatti del palazzo? Il lavoro da fare c’è ed è tanto. Più che di cosa devono fare i telespettatori/lettori direi che ci dobbiamo concentrare tutti sull’obiettivo di dare un’informazione il più possibile completa e non di parte: sta poi ad ognuno trarre le conclusioni. Quanto ai fatti di palazzo, oltre alle news e agli approfondimenti, internet è uno strumento formidabile: dalle camere agli enti locali, i siti istituzionali danno a tutti i cittadini la possibilità di seguire l’iter di leggi e provvedimenti, le relative modifiche e tutto quanto riguarda la nostra vita di tutti i giorni. Hai lavorato all'estero e ti sei occupata di affari internazionali. Proviamo a comparare un tg italiano con quello di un qualsiasi paese europeo. Non pensi che diamo troppo poco spazio alle notizie non di casa nostra rispetto agli altri? In Italia la tendenza a parlare solo di noi è ancora troppo forte: si dà spazio all’estero, che sia cronaca o politica internazionale, solo quando ci sono grandi eventi. Gli Stati Uniti fanno sempre notizia, la Birmania quasi mai. -Fuorionda. Che ne pensi in genere e ti piace il mio Blog? Trovo il tuo blog ironico e misurato. E non è facile. In generale il fuorionda è un’arma a doppio taglio: può essere molto utile per trovare notizie ed è divertente quando rivela situazioni comiche, serve insomma a farsi tutti due risate. (Sempre che il diretto interessato sia dotato di autoironia!) Al contrario non mi piace se viene usato per ridicolizzare debolezze o momenti di stanchezza, in quel caso non ne vedo davvero l’utilità per gli spettatori. Ma questo - per quel che ho potuto vedere - non mi pare il tuo caso ! (Grazie a Lucia per la disponibilità)

martedì, giugno 09, 2009

Esclusivo/Intervista: parla Antonello Zappadu
" CHI GOVERNA DEVE RISPONDERE
ANCHE DELLA VITA PRIVATA"
in arrivo denuncia contro Emilio Fede


In queste settimane il suo nome ha fatto il giro del mondo. Così come le sue foto.Vietate in Italia, mostrate e trasmesse in tutti i continenti.
Dalla Turchia e dal Brasile, tantissimi i servizi che hanno parlato di lui, in questo video qua sotto un tg dal Brasile.


Brasile : Band Tv.
Sicuramente avrete già capito a chi è dedicata l'intervista di oggi.L'intera rassegna che ho realizzato (14 servizi) delle tv estere la potete vedere a questo link:
http://andreaatzori.blogspot.com/2009/06/i-servizi-delle-tv-deuropa-el-pais.html

Di lui, c'è da giurarci, si parlerà ancora a lungo.Sicuramente già da giovedì quanto il Tribunale di Tempio deciderà se rinviarlo a giudizio o meno.Lui è Antonello Zappadu. Una prima denuncia contro gli era stata presentata già due anni fa e sempre con la stessa firma, quella dell'avvocato parlamentare PDL, Niccolò Ghedini, in nome e per conto (anche quella volta) di Silvio Berlusconi.

Oggetto di quella querela la pubblicazione di un primo servizio fotografico dedicato al Premier sul settimanale Oggi, uscito nell'aprile del 2007, dal Titolo esplicito "L'Harem di Berlusconi".

L'accusa per lui è di violazione di domicilio, ma come detto il pm Ezio Castaldi ne ha già chiesto l'archiviazione. Sarà ora il Gip a decidere il rinvio a giudizio o meno.

In questa intervista esclusiva concessa a Fuorionda News, Antonello Zappaddu difende a spada tratta il suo operato e la sua attività di reporter (non paparazzo).

"Chi va a governare l'Italia-sostiene Zappadu- deve rispondere agli italiani anche della sua vita privata".

Ma il reporter ora passa al contrattacco e qui annuncia una querela contro il direttore del Tg 4 Emilio Fede (solitamente garantista per i procedimenti del premier) che in questi giorni ha pubblicamente invocato l'arresto di Zappadu via etere, come vedete da questo Blob.



(Blob dedicato agli insulti rivolti ad Antonello Zappadu da Emilio Fede )

Dopo l'esplosione del caso Noemi la guerra giudiziaria di Silvio Berlusconi contro il fotografo sardo si è fatta, se possibile, ancora più aspra con la presentazione di una nuova denuncia all'Autorità del Garante della Privacy (sottoscritta dall'on.Ghedini e fatta sua dalla Procura di Roma) che ha fatto sequestrare 41 scatti.L'ultimo colpo di scena, come abbiamo saputo (più che visto) è arrivato dalla Spagna qualche giorno fa . Sette di queste foto, vietate in Italia, sono state pubblicate dal quotidiano El Pais.


In Sardegna è noto come fotoreporter di grande professionalità e umanità. Già collaboratore dell nota Ap (ASSOCIATED PRESS), del quotidiano "L'UNIONE SARDA" e dell'ANSA Antonello è figlio dell'ex corrispondente della Rai da Olbia Mario Zappadu -nell'isola da molti è considerato colui che, insieme a Graziano Mesina, ha condotto alla liberazione di Farouk Kassam. Farouk venne sequestrato all'età di sette anni dalla villa dei genitori a Porto Cervo, Costa Smeralda. Il sequestro organizzato e portato a termine dal bandito sardo Matteo Boe, il 15 gennaio 1992, è stato uno dei più lunghi e cruenti della triste storia dei rapimenti in Sardegna. In quest'intervista Antonello con la sua grande modestia minimizza il suo ruolo in quella vicenda e ci parla anche dei suoi affetti.
1)-Tua moglie è Colombiana. Come vi siete conosciuti ? Parlaci di te e della tua famiglia.Come state vivendo queste giornate in cui il tuo nome è sulla bocca di tutti ?
Ho conosciuto Susan a Cali in Colombia, ero lì per un reportage, appunto, con Giacomo Amadori di Panorama sulle vie del nuovo narcotraffico. L'esercito era molto preoccupato che due giornalisti italiani girassero in zone "fortemente a rischio sequestri".

(Nella foto Susan, la moglie di Antonello con il piccolo Francesco)
Ci aiutarono a realizzare il reportage e grazie a loro che conosco Susan, ora lei vive a Cali in un appartamento che abbiamo appena comprato. Abbiamo due figli Valentina di tre anni e Francesco di 9 mesi. C'è anche Manuel, 19 anni, da una precedente unione . Naturalmente, in Colombia, mia moglie ha preso ogni possibile precauzione per avere la tranquillità familiare.
Legge ogni cosa dall'Italia, e, sarebbe incosciente se non fosse preoccupata soprattutto per me


2)-Hai sempre voluto rimarcare la tua attività di foto-reporter e non quella di paparazzo. Puoi spiegare la differenza e pensi di aver scavalcato la privacy del Presidente del Consiglio ?
Non sono mai stato un paparazzo, ma un reporter, come ho detto a tutti, fino alla nausea, ho iniziato a lavorare sui voli di Stato, che immancabilmente mi hanno portato a Villa Certosa. Il problema privacy de Dott. Berlusconi la si discuterà in Tribunale...
Privacy? Io come tantissimi Italiani riteniamo di no, appunto perchè chiunque, destra o sinistra che sia, vada a governare l'Italia deve rispondere in tutto e per tutto agli Italiani anche nella vita privata.

Colombia - regione amazzonica nei pressi di Puerto Asis - Antonello Zappadu con i vertici di comando della guerriglia delle FARC

3)-Confermi che giovedì undici giugno ci sarà la decisione del GIP di Tempio sulla prima denuncia di Berlusconi per le tue foto pubblicate da Oggi nell’aprile del 2007 ?
Si, certo. Un PM dopo due anni di indagini, ha chiesto l'archiviazione perchè non ho commesso nessun illecito, e badate bene in querll'occasione i visi erano in chiaro.
4)- Quasi tutti i media italiani forse spaventati dalle minacce di querele hanno minimizzato la tua vicenda e non hanno fatto neanche vedere le foto. Quale è il tuo giudizio sul loro operato in confronto con tutti gli media europei e non ?
Inizialmente ero "incazzato", poi li ho capiti. Esser additato come un truffatore non è
piacevole ma sapevo che chi mi conosceva non avrebbe creduto assolutamente a questa infamia.

5)-Emilio Fede, direttore del Tg4, per il Premier si dichiara garantista spiegando che fino alla condanna definitiva è da considerare innocente per te ora però oltre a storpiare in maniera offensiva il tuo cognome (chiamandoti anche “porceddu ” che in sardo vuol dire "maialetto" ) ha chiesto in tv il tuo arresto. Cosa ne pensi e lo denuncerai?
La denuncia è scontata, non vorrò un solo soldo da questo signore, chiederò al giudice di dare il tutto in beneficenza alla mensa dei poveri di Olbia. Cosa penso di lui, è un cattivo giornalista, un mio collega, spero che l'Ordine intervenga...
6)Molti si sono chiesti come mai hai cercato di pubblicare le tue foto proprio su un settimanale apertamente schierato con il centrodestra come Panorama? Sei pentito di questa scelta ?

A conti fatti si. Ma le ha chieste un amico, un fraterno amico, Giacomo Amadori il quale da buon giornalista qual'è riteneva che le foto del capodanno potessero servire a Panorama per dimostrare che in quella festa non c'era niente di malizioso. Il problema che io non vendevo le cose separate dal contesto dell'intero servizio fotografico, e lì hanno visto e si sono spaventati.
7)-El Pais e pure on line l’Avv. Antonello Tomanelli nel sito http://www.difesadellinformazione.com/ultime_notizie/126/foto-di-villa-certosa-illegittimo-il-sequestro-della-procura-di-roma/

hanno sostenuto che la pubblicazione delle foto, che il Premier ha chiesto di vietare in Italia, sarebbe legittima per fondati motivi d’interesse pubblico. Ovvero per far conoscere all’opinione pubblica davvero chi è la persona (pubblico ufficiale) che ricopre l’incarico di Presidente de Consiglio. Sei d’accordo?
Talmente d'accordo che ho girato il tutto ai miei avvocati.

8)-El Pais ha pubblicato 7 foto tue : ci saranno altre pubblicazioni sempre in altri giornali stranieri?
Attualmente no.
9)-Pochi lo hanno ricordato in queste settimane, ma tu hai avuto un ruolo importante (alcuni dicono determinante) nel 1992 nella liberazione del piccolo Farouk in quello che è stato uno dei sequestri più terribili della nostra isola. Che hai fatto in quell’occasione ?
Semplicemente il mio lavoro, il reporter.

(Grazie ad Antonello per la disponibilità e per averci concesso questa intervista in esclusiva ).


Si pregano cortesemente tutti i media e i Blogger che volessero riprendere, anche in maniera parziale, il testo di quest'intervista esclusiva, di citare la fonte:

FUORIONDA NEWS DI ANDREA ATZORI


e di linkarne il sito http://andreaatzori.blogspot.com/


La replica di Gioacchino Bonsignore del Tg 5
"SOLO UN CAZZEGGIO"
scoppia il caso dopo l'off-air di ieri
intervista all'anchormen Mediaset






"Era solo un cazzeggio".Si difende così, in maniera appassionata il conduttore del Tg 5 Gioacchino Bonsignore dopo il clamore del suo (mio) fuorionda di ieri dal Viminale ripreso da molti Blog (record di visite su you tube) e oggi anche da alcuni quotidiani nazionali (Repubblica e Manifesto gli hanno dedicato un articolo) e trasmesso pure dal programma Blob di Rai 3.




Quasi un vero e proprio caso nazionale.








Il giornalista nel mio off-air, chiedeva alla sua collaboratrice (Sara) quale fosse stato il precedente risultato del Pdl alle politiche, per poi affermare "ma mica lo dico in onda e..... per curiosità e solo una curiosità nostra non penserai che lo diciamo". La collaboratrice gli risponde " no se no ci strozzano ".




E la clip si conclude con un "Ecco appunto".Questo video è stato autorizzato direttamente dall'amico giornalista Gioacchino Bonsignore.Un secondo video che lo riguardava non è stato invece pubblicato per rispetto della volontà dello stesso conduttore del Tg5.Prima di pubblicarlo sul blog infatti ho chiesto, ma non ho ottenuto la sua autorizzazione.








Bonsignore nella sua chiamata mi ha raccontato come sono andate le cose.
"Non spettava a me fare il confronto con il 2008- mi ha detto questo mattina al telefono il telegiornalista Mediaset, esperto di cucina- e poi comunque dallo studio abbiamo detto del calo Pdl rispetto alle precedenti elezioni".




"Inoltre -conclude il curatore della rubrica gastronica "Gusto"-vorrei essere giudicato per quello che faccio in onda, non fuori".





Giusta considerazione, infatti lungi da questo blog giudicare nessuno.Da parte mia ovviamente registro molto volentieri la precisazione del giornalista, così come ho sempre fatto in questo Blog e la sua autorizzazione alla permanenza del video sul blog.Un grazie a Gioacchino Bonsignore che dopo essere stato informato da me sulla pubblicazione del fuorionda che lo riguardava mi ha contattato direttamente al mio numero personale.





Sulla corretta diffusione dei dati elettorali, ma io direi su tutto lo svolgimento della campagna elettorale con l'evidente mancato rispetto della par condicio, per esempio con la ripetuta diffusione (anche da parte di molti programmi e tg Mediaset) di sedicenti sondaggi (in dispregio della norma vigente) che avrebbero dato il pdl ad un fantomatico 45 %, questo Blog ha fornito ampia documentazione. La si può trovare nei post del 2 e 3 giugno (corredati di video).




Ma ovviamente sul tema siamo pronti ad aprire il confronto con chiunque.









Intanto questa mattina, sempre dal Viminale (oggi per i dati sulle amministrative) nuovo fuorionda esclusivo, lo vedete qua sopra, per lo stesso Bonsignore alle prese con la preparazione del collegamento in diretta per il Tg 5 delle 8.



Up date 30 ottobre 2010




Ho ricevuto una richiesta di rimozione del video andato su Blob da parte dell'amico Gioacchino.Ho comunicato al giornalista che quel video in realtà era stato già rimosso insieme a tutto il mio precedente account da You Tube il 13 agosto scorso 2010 dopo la richiesta della tv moldava (che non aveva digerito vedere la sua meteorina sputacchiare).




lunedì, giugno 08, 2009

Elezioni in fuorionda
LA BINDI SI LAMENTA CON SKY
inquadratura troppo bassa
con giornalista troppo alto
e una clip di dietro le quinte


Simpatico fuorionda tra Rosi Bindi del Pd e Marco Di Fonzo di Sky Tg 24.


In questa clip un pò tutto quello che non si vede degli speciali televisivi elettorali.Una sorta di dietro le quinte esclusivo. Dal Viminale, sedi di partiti, giornalisti, tecnici e politici si preparano ad entrare nelle nostre case.

Elezioni: fuorionda Mediaset
per capire chi ha perso
"NON PENSERAI MICA CHE LO DICIAMO !"
meglio non fare il confronto con il 2008

Se non avete capito chi ha realmente perso in Italia queste elezioni Europee 2009 potete farlo guardando questo mio fuorionda esclusivo.

Gioacchino Bonsignore (Tg 5 )dal Viminale.


Da quartier generale di IDV (Italia dei Valori), Alessandro Taballione (Sky Tg 24).
"Il 7/8 % è una bomba ".


"Nelle isole abbiamo perso per il Bel tempo"
Dichiarazione ufficiale di Ignazio La Russa PDL a Studio Aperto (Italia Uno).


" Ci mancano 1 milione e 800 mila voti": Denis Verdini a Sky Tg 24, dichiarazione ufficiale.

Jana Gagliardi (Sky Tg 24) da sede PDL insieme al suo ventaglio per rinfrescare una notte calda, forse inaspettatamente afosa...

La cronaca per capire la notte in casa Pdl

in questo bell'articolo di Natalia Lombardo.

Nervi a fior di pelle nella sede Pdl

«Silvio non ha fatto campagna elettorale, ecco perché questo calo»: così una parlamentare del Pdl a caldo commenta quei due punti e mezzo persi rispetto alle politiche 2008. Nessun «comizio oceanico, la pancia del nostro partito si mobilita solo quando si muove il leader». E invece no. Le aspettative deluse provocano grande nervosismo nel quartier generale del Pdl in Via de l’Umiltà. Dopo l’una di notte si confermano le proiezioni Rai: 35 per cento al Pdl, 26,8 il Pd, boom della Lega al 9,5 che sta superando in Veneto. I dati che arrivano nella notte fanno scendere ancora il Pdl: una fortissima sconfitta per Berlusconi e il suo partito. Una perdita di 2,4 punti rispetto al 2008, quando il Pdl ha preso il 37,4. Già alle undici di sera le prime proiezioni Sky hanno fatto impallidire gli uomini del Pdl: 39 il Pdl, 27,5 il Pd.

I “colonnelli” pidiellini dopo la gelata del dato Rai sono scomparsi. Saliti al secondo primo piano e chiusi in riunione. All’una scende Denis Verdini arrabbiato: “Questi sono numeri al lotto! Noi abbiamo altri dati, questi conti non tornano”. Se la prende con “l’astensionismo al Sud”, Ignazio La Russa in tv mira sul Capo: “Berlusconi gli ultimi giorni ha fatto campagna elettorale per Pdl e Lega”. Scende Fabrizio Cicchitto infastidito: “Miglioriamo rispetto alle europee, facciamo un passo indietro sulle politiche 2008 per effetto dell’astensionismo”, ma “teniamo rispetto altri governi europei”. Ma sono due punti e mezzo: “Nel 2008 c’erano i pensionati di Fatuzzo con noi…”. Magra consolazione. Maurizio Lupi è scuro in volto, rassegnato su un “36%”. Capezzone aspetta impalato ma non lo intervista nessuno.

I nervi erano a fior di pelle già sul 39%, alle undici. Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, arriva all’insulto: alla domanda, posta da noi lungo la strada, se non si aspettavano qualcosa di piu’, urla: “ma stai zitta! Basta con queste domande, ma vai a fare il funerale a Franceschini”, attacca entrando in macchina. Piu’civile il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che considera “il 39 un buon risultato” e semmai lo preoccupa la “così bassa affluenza alle urne a Roma”.
Alla chiusura dei seggi nessuno si sbilancia, a via de l’Umiltà, fra buffet con pendette tricolori e telecamere, man mano cresce l’agitazione. “Se arriviamo al 40 per cento dopo questa campagna elettorale andiamo alla grande”, dice Beatrice Lorenzin, l’anti-velina del Pdl. Bonaiuti c’è ma non si vede.

Berlusconi è a Villa San Martino ad Arcore, con il figlio Piersilvio e, forse, anche Luigi, ultimogenito avuto con Veronica. Parlerà oggi, forse addirittura domani. Il traguardo sperato è il 40. Anzi, fino al giorno prima, (pur non potendolo fare) ha sbandierato il boom del “45 per cento”. Il premier ha rinviato il voto fino a ieri pomeriggio alle sei, quando si è recato al seggio 502 della scuola elementare Dante Alighieri di via Scrosati a Milano, dove votava anche mamma Rosa. Ad accompagnarlo Licia Ronzulli, una delle pupille candidate alle europee, e il candidato alla Provincia Podestà. Fuori dal seggio, nonostante il silenzio elettorale a urne aperte, Berlusconi fa campagna elettorale: “L’Italia avrà l’affuenza alle urne piu’ alta d’Europa”, quando di solito è il Belgio, che il Pdl sarà il partito piu’ forte nel Ppe, o su Kakà. E, già che aveva dei giovani davanti, la promessa-spot: «Da settembre partirà il piano casa per realizzare delle New Town».

http://www.unita.it/news/speciale_europee/85451/nervi_a_fior_di_pelle_nella_sede_pdl



Liliana Faccioli Pintozzi (Sky Tg 24) da Bruxelles.