sabato, maggio 30, 2009

Silvia Vada si confessa
LA "GRANATA" DI STUDIO APERTO
a chi mi odia...un bel telecomando !


(Non fatevi ingannare dal montaggio di questa clip esclusiva. Per trovare una Silvia non muta ho dovuto vagliare ore e ore di fuorionda suoi...)

“Se fossi nato maschio e calciatore..avrei giocato in difesa ..un bel terzino marcatore e picchiatore.
Il calcio e’ la mia passione. Il Toro la mia fede. Lo stadio, i gol, i cori, la leggenda del grande Torino, la rivalità, gli obiettivi da raggiungere, la competizione , il saper perdere , il rispetto dell avversario ….sono tutti elementi che fanno parte del mio modo di essere. “
E’ un ritratto insolito, quantomeno diverso da quello che ci si potrebbe aspettare, quello che emerge da questa intervista-confessione di Silvia Vada, una delle più amate (e come lei sa bene) odiate telegiornaliste di Studio Aperto il Tg di Italia Uno. Tifosissima dunque, scoppiettante, esuberante nelle sue risposte.
“Gioco al fantacalcio ( quest anno e’ andata male e sono arrivata ultima) –ci racconta con passione Silvia- e nella mia formazione non sono mai stati inseriti giocatori della Juventus..dal prossimo anno scarterò anche quelli del Genoa! ".
Per Silvia Vada questo Blog sui Fuorionda- ci ha detto sempre in questa intervista- rende più umani i giornalisti.

1) Raccontaci le tappe della tua carriera giornalistica sino ad arrivare a Studio Aperto.
LA MIA STORIA NASCE PER CASO MOLTISSIMI ANNI FA. VENNI
NOTATA DALL'ALLORA DIRETTORE RAISPORT GIANNI VASINO MENTRE TRADUCEVO DAL PORTOGHESE ALL'ITALIANO L'INTERVISTA DI LEO JUNIOR.
DISSE DI ESSERE STATO COLPITO DALLA MIA SIMPATIA. DOPO UN PRIMO CONTRATTO PASSAI A MEDIASET ALLORA FINIVEST.
NEL 1994 PAOLO LIGUORI MI VOLLE ALLA CRONACA.


2) Come abbiamo scritto sul nostro Blog Silvia Vada è una giornalista da record: super presente on line con oltre 100 mila pagine che ti citano. Odiatissima e amatissima dunque. Dai siti più volgari ( di insulti) a quelli che parlano della tua morte, alle offese varie, ma c'è anche a chi ti vuole molto bene. Che effetto ti fa tutto questo clamore ?

SONO CONSAPEVOLE DI ESSERE COME IL PEPERONCINO. CHI LO AMA E CHI LO ODIA.
A CHI MI ODIA CONSIGLIO UN BEL TELECOMANDO. A CHI MI AMA DICO CHE CI HA VISTO GIUSTO. HO CERTAMENTE UN CARATTERE CHE NON VUOLE FARSI METTERE I PIEDI IN TESTA DA NESSUNO., MA SONO ........BUONA .....MI HAI CHIESTO DI ESSERE SINCERA E ANCORA UNA VOLTA CERCHERO DI ESSERLO SAPENDO DI RISULTARE SUPERBA. SONO BUONA.....SI!!!
HO UN GRANDE CUORE, AMO E MI LASCIO AMARE.

4) Parliamo anche dell'ultimo caso che ti ha visto passare anche su Striscia La Notizia, quello del matrimonio in Abruzzo, dove hai difeso il tuo diritto di cronaca fino a scontrarti con uno sposo non molto educato. Raccontaci l'episodio.
PRECISO CHE L'INTEMPERANTE SPOSO NON CE L'AVEVA CON ME DIRETTAMENTE, MA CON TUTTA LA NS. CATEGORIA. NON CI STO ! CREDO PROFONDAMENTE IN TUTTO QUELLO CHE FACCIO E NEL VALORE DELL'INFORMAZIONE QUALSIASI SIA LA NOTIZIA. IN QUELLA CIRCOSTANZA PRECISA SONO SICURA CHE IL LAVORO DI MOLTI NS. COLLEGHI SIA STATO FONDAMENTALE PER LA SENSIBILIZZAZIONE DI TUTTI SULLA GRAVITA' DELLA TRAGEDIA.

5) La notizia che ti ha più emozionato dei tuoi servizi e/o collegamenti?
LA RETROCESSIONE DELLA JUVE IN SERIE B.
6)Cosa pensi di questo Blog?
Cosa penso del tuo blog? …….ma chi te lo fa fare? Perche’ lo fai? Chi ti da’ le immagini? Quanto tempi dedichi al blog? E’ un hobby o un lavoro? In ultimo….. grazie di esistere. Rendi piu’ “umano” ciascuno di noi . A parte quelli piu’ maleducati…….noi giornalisti siamo sottoposti a stress non indifferenti . E’ come battere un rigore decisivo all ultimo minuto nella finale di champions. A volte possono saltare i nervi e tu con il tuo “fuori onda” hai la possibilita’ di mostrare la tensione di quei momenti.

N.D.R.Ho volutamente lasciato in stampatello, così come le ha scritte le risposte di Silvia.

Grazie a Silvia per la sua disponibilità.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah adesso era lo sposo a non essere educato, non st'avvoltoio qui e tutti i suoi colleghi...

Matt

SarDoc ha detto...

Caro Matt,
a mio parere nella vita, come nel giornalismo, vale il detto:
domandare è (SEMPRE) lecito, rispondere è cortesia...