giovedì, febbraio 25, 2010

Pierfrancesco Ferrara di Sky Tg 24
IL GIORNALISTA IMPERTURBABILE
"Nei momenti difficili
biosgna sdrammatizzare"

I telegiornalisti sono oramai abituati alle fastidiose incursioni del disturbatore della tv Gabriele Paolini; a volte in maniera comprensibile e giustificata reagiscono.Dall'ormai storico calcio in culo rifilato da Paolo Frajese del Tg 1, alla nota microfonata in faccia di Lorenzo Montersoli del Tg 5, alle botte di Cristina Bianchino del Tg5 (l'elenco è lungo...)Paolini è riuscito a prenderle da molti giornalisti.
Ultimante era stato invece Paolini a causare la caduta a terra (e per questo è stato giustamente denunciato per lesioni) di Sonia Sarno del Tg1, durante una diretta da Palazzo Grazioli.
C'è un giornalista però, che anche in queste situazioni davvero antipatiche, non ha mai perso la calma. Ha dimostrato una flemma incredibile e rimanendo sempre con il sorriso stampato sulla bocca.Nessuna reazione fisica e neanche verbale.Pierfrancesco Ferrara possiamo a ragion veduta definirlo imperturbabile.Fa parte della redazione politica di Sky Tg 24 .Noi Lo abbiamo contattato per raccontarci questo nostro video, sia nella parte andata in onda, che quella esclusiva nostra di fuorionda.
Come hai fatto a rimanere calmo e a sorridere dopo l'ultima incursione (vedi video sopra) del disturbatore della tv Gabriele Paolini.Mi chiedo come mai non hai avuto nessuna reazione che sarebbe stata comprensibile e giustificata ?

Il mio carattere sicuramente mi ha aiutato. Poi anche un po’ di esperienza maturata “sul campo” ha fatto la sua parte. Come sai, da anni e con una notevole frequenza, siamo per strada a fare dirette e collegamenti. Molto spesso ci capitano situazioni difficili da gestire: si tratta non solo e non sempre di incursioni, ma anche di semplici goliardate messe in atto da chi, passandoci vicino, saluta, urla, suona il clacson della propria auto ecc. Insomma il segreto (se così si può definire) è quello di concentrarsi esclusivamente sulla camera che si ha davanti sforzandosi di far finta che intorno non esiste nulla. Poi, quanto all’incursione oggetto della tua domanda, ti posso dire che, 10 secondi prima della sua entrata in scena, mentre ero già in diretta, l’operatore di servizio alla camera mi ha detto: “Sta arrivando Paolini”. Quindi ero anche un po’ preparato. Ho così provato a inclinare il microfono (che, in gergo tecnico, è un direzionale) per non far entrare la sua voce, scusandomi e “sperando” che i colleghi dello studio (come credo abbiano fatto subito) si riprendessero la linea quanto prima. Uso il termine “sperando”, perché spesso non abbiamo il ritorno video e quindi non sempre riusciamo a capire dal solo auricolare quanto stia accadendo in onda e/o in studio. Del resto bisognerà pur sdrammatizzare i momenti difficili no?

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