mercoledì, marzo 31, 2010

Intervista: Caterina Baldini
DALLE TV DI PROVINCIA
A SKY TG24
“Sei riuscito a fare uso equilibrato
del fuorionda “


(Clip in Fuorionda musicale )
Le tv private possono essere la più efficace palestra per un giornalista, tanto da farlo arrivare al gotha del giornalismo televisivo.E' capitato così a Caterina Baldini, oggi affermata giornalista e conduttrice di Sky Tg 24, che ci ha parlato in questa nostra intervista esclusiva proprio del ruolo che le tv private hanno avuto nella sua brillante carriera giornalistica.
1) Prima di Sky hai fatto tanta esperienza con te tv private (fra le quali Teleducato, Telecolor. Primarete Lombardia ) . Cosa hai imparato in quegli anni ?
1- Sono stati anni faticosi e bellissimi. I primi servizi, le prime dirette..le notti insonni davanti alla Questura, le interminabili ore di anticamera aspettando un mattinale in una caserma. Ma anche le interviste “senza senso” a certi soggetti del sottobosco della politica e della cultura, che viste ora farebbero sorridere...I tanti caffè per restare sveglia, e quelli bevuti soltanto per frequentare quei bar malfamati dove i giornalisti di “nera” trovano e iniziano a inseguire le notizie più impensabili..quelle che in genere dai giornali non passano…Perché i cronisti di provincia sono anche questo, un po’curiosi, un po’cialtroni e sempre alla ricerca di qualcosa che non arriva…
Ma forse la magia è tutta lì.
E’ questo quello che mi rimane dopo la mia lunga esperienza nelle tv locali: i ricordi più entusiasmanti di una professione che amavo fin da bambina, e la fortuna di essere stata accompagnata in questa avventura da colleghi cresciuti insieme a me e diventati amici veri..
Lavorare in una tv regionale ti permette di imparare a fare un po’ di tutto, perché i mezzi sono scarsi, non esistono turni, e si lavora con poco personale… così nessuno può permettersi di non essere in grado di gestire un’emergenza. Ognuno è giornalista, segretario e producer di se stesso…In quelle piccole redazioni si impara a essere umili, precisi e soprattutto instancabili…: -)


Dal Viminale in fuorionda alle ultime regionali.
2) La conduzione in studio di un tg e il collegamento in diretta per un’esterna. Quale delle due cose è più gratificante per te e quale nasconde più insidie ?

2 - Sono entrambe impegnative e stimolanti. Quella che nasconde più insidie è certamente la diretta fiume di una conduzione lunga 6 ore…Può succedere di tutto da un momento all’altro. Può capitare che saltino i collegamenti esterni, o di andare in diretta con le immagini a commentare una hard news a braccio anche per un’edizione intera. O di intervistare ospiti a sorpresa sui più’ disparati argomenti. Ma in realtà gli imprevisti sono la cosa che preferisco…spezzano la noia e mi stimolano a non abbassare mai l’attenzione. Nei collegamenti esterni il lavoro è impostato in modo totalmente diverso. Ugualmente impegnativo, ma forse un po’più dinamico. Io sono un’ antica amante della cronaca nera. Ho mosso i primi passi della professione occupandomi di casi di casi poco limpidi e storie di criminalità. Ricordo ancora il mio primo servizio: l’omicidio di una prostituta sulle rive del Po. Per molto tempo mi sono occupata dei grandi misteri italiani di casi irrisolti che spesso sono tornati sulle prime pagine dei giornali a distanza di molti anni, come il delitto di via Poma.
Quindi non saprei scegliere tra la conduzione in studio e i servizi esterni…il mio cuore è diviso a metà..


(E' uno dei suoi "vizi": il "gnam, gnam" delle unghie...)
3) Nel tuo tempo libero quali sono le tue passioni ?
3- Il mio tempo libero è poco. Non mi piace programmarlo. Improvviso. Mi piace stare con i miei amici, i miei affetti e con loro condividere tutto: un pranzo in spiaggia, un pic-nic, una seduta psicanalitica di chiacchiere. Mi piace dedicarmi alla lettura “pesante” ma anche allo shopping compulsivo che a volte mi coglie di sorpresa. E poi banale ma vero, la mia passione sono i viaggi. Se solo avessi un po’di tempo in più….

4) Che pensi del blog Fuorionda News ?

4- Sarò sincera. All’inizio, appena mi hanno parlato dei tuoi fuorionda mi sono preoccupata. Noi stiamo in diretta tante ore e a volte può capitare dire o fare cose sconvenienti. Pensavo che qualche guaio sarebbe potuto arrivare.. Poi quando ho iniziato a conoscere i tuoi video, con il tempo non ho potuto che apprezzarli. Soprattutto quando ho visto che eri riuscito a farne un uso equilibrato e non scorretto. E’ un’idea carina e originale…. In tanti di noi si rivedono e scoprono difetti che non sapevano di avere…me compresa…

(Quando il microfono diventa pettine...)
5) Nel mio blog sei già stata presente in numerosissime occasioni. Quali tra i “tuoi”fuorionda pubblicati ti hanno fatto più sorridere?
5 – Quando mi rivedo mi trovo molto buffa. Anche quando sono seria, mi sembra sempre si intraveda la mia vena tragicomica. Il video più carino? Quello in cui ballo poco prima di un collegamento sull’affluenza alle urne e mi “pettino”con il microfono….
Ormai il tuo archivio anche per noi è un cassetto dei ricordi….
(Grazie a Caterina per la disponibilità).

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