domenica, aprile 11, 2010

Intervista/Rai News 24: Carlo Cianetti
"TERREMOTO: SPLENDIDA OPPORTUNITA'
DI PROPAGANDA"
"informazione incanalata
per visione limitata"


(Grandi eventi in diretta -la visita del Papa a Gerusalemme- costringono gli inviati in quel momento considerati non prioritari-qui Carlo Cianetti a L'Aquila- a lunghe attese in precollegamento).

Sul terremoto in Abruzzo si è confusa l’informazione con la propaganda per il governo e la Protezione Civile.A dirlo chiaramente in questa intervista è il giornalista di Rai News 24 Carlo Cianetti che ha seguito molto da vicino il dopo sisma per il canale all news della Rai.”Solo ora-dice Cianetti- si comincia a capire che qualche cosa non è andata per il verso giusto”.Ma ecco l’intervista completa.
1)Raccontaci la tua carriera giornalistica sino ad arrivare a RAI NEWS 24.
1)Corriere dell'Umbria, sede regionale Rai Umbria, Rai International, Rainews 24, Rai Parlamento, Rainews 24.


2)Rai News e Sky Tg 24: quali sono le differenze nel metodo e nel merito dei due canali italiani tutti dedicati alle notizie ?
2) Rainews 24, una all-news con pochi soldi, nata con una missione di post-produzione e non attrezzata a produrre materiale originale, attualmente vita difficile futuro incertissimo, senza possibilità di alcuna progettualità. Poche immagini, molte chiacchiere, ma è quello che possiamo fare con il nulla che abbiamo. Siamo diretti da un ottimo giornalista, ma una all-news abbisogna anche di organizzazione. Sky tg24: una macchina ben oliata, con una cura dell'immagine molto meticolosa, mezzi notevoli (almeno rispetto a noi), una all-news giovane ma già un po' stanca. Eccessivamente modulare, ma complessivamente offre un'informazione attendibile e di buona qualità.


(Mio montaggio blob di pezzi andati in onda e non, dedicati anche al Terremoto in Abruzzo ).
3)Hai vissuto da vicino la realtà del terremoto in Abruzzo. L’informazione come ha seguito complessivamente la vicenda in quest’anno e cosa ti rimane dentro, della tua esperienza in loco ?
3) Il terremoto in Abruzzo. Una tragedia che dalle 3.33 del 6 aprile 2009 diventa una splendida opportunità per propaganadere il prodotto protezione civile e, soprattutto, per dare una patente di efficienza al governo e al suo capo. Con questa premessa è facile capire come l'informazione sia stata incanalata in modo da fornire una visione molto limitata dei fatti. Solo ora si comincia a capire che forse qualcosa non è andato per il verso giusto. In particolare credo che la scelta di costruire (il progetto CASE) senza ricostruire (i centri storici) sia devastante in termini sociali, ambientali e culturali. Ma di ciò si prenderà piena coscienza solo fra qualche anno, quando chi oggi ci governa forse sarà in pensione. Che mi rimane di quella esperienza? Un grande senso di fratellanza con i terremotati. Io sono umbro (già terremotato) e quindi terragno come gli aquilani. Pochi fronzoli, parole misurate, uno straordinario, quasi patologico attaccamento alla propria terra, un rapporto sano con la natura alla quale si deve il rispetto che merita chi è infinitamente più forte, ma con l'approccio fiero e dignitoso di chi non intende arrendersi.
4) Conosci il Blog Fuorionda News ? Che ne pensi ?
4) Non conosco il tuo blog "fuorionda news", ma mi è stato segnalato un mio fuori onda. Ora, comunque, vado a vedere di che si tratta. A naso l'idea mi sembra buona. Attenzione, però: i fuori onda sono un po' come le intercettazioni telefoniche e con i tempi che corrono chissà che non approvino un decreto legge per vietarlo.
(Grazie a Carlo per la disponibilità).

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