giovedì, aprile 29, 2010

Intervista: Silvia Carrera (Studio Aperto)
CONDURRE IL TG E' ADRENALINA PURA
fuorionda con momenti di trepidazione,
ma aveva ragione lei


Videoclip in onda e fuori.Sembra un piccola gaffe o forse solo una piccola citazione di fonte non del tutto pertinente riguardante la Coldiretti, andata in onda in un collegamento per il lancio di un servizio sugli acquisti.Ma non è così.In realtà aveva ragione lei.Anche l'associazione che si occupa di Agricoltura ha fatto realmente un comunicato su saldi e acquisti.In particolare abbiamo trovato due quotidiani che riprendono un comunicato della Coldiretti, quello che è sicuramente lo stesso da lei citato in diretta.

http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2009/11/29/1098868-shopping_parte_anticipo_tutti_caccia_occasioni.shtml

http://rassegnastampa.coldiretti.it/list.aspx Oltre al quotidiano Il Tempo, lo si può trovare qui dal Messaggero Veneto del 29 novembre 2009.Dunque nonostante sembra essere rimproverata dalla regia e nonostante appaia una citazione fuori posto, aveva ragione lei.Diciamolo forte e chiaro: aveva comunque ragione Silvia.Diamo a Silvia ciò che è di Silvia. Da notare nei momenti di tensione anche la grande espressività dell'ottima giornalista di Studio Aperto.


Dal colloquio con Mario Giordano, con il suo dvd che non funzionava, alla conduzione in studio del Tg di Studio Aperto. Silvia Carrera di Studio Aperto, di strada ne ha fatta tanta: dopo gli studi di giornalismo, tanta gavetta e vari stage è passata recentemente all'elitè giornalistica nazionale, ovvero nella ristretta cerchia di coloro che in diretta nazionale, ogni giorno sotto l'occhio di milioni di italiani, conducono in studio il telegiornale.Attività -quella di leggere le notizie live- che in questa intervista lei definisce "adrenalina pura". Vanta in rete numerosissime pagine di fans e ammiratori.

1)Raccontaci i passi della tua carriera giornalistica e il ruolo che in questa ha avuto la scuola di giornalismo che hai frequentato.
Ho iniziato a 22 anni con la Scuola di Giornalismo, dopo il triennio di Scienze della Comunicazione. Anzichè fare il “+ 2” di laurea, ho preferito fare subito i due anni di Master, riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti. D’inverno le lezioni, i laboratori e il giornale interno, d’estate gli stage, che per me sono stati importantissimi. E’ lì che ho iniziato a capire come si lavora ‘sul campo’. Ho iniziato con uno stage ad AGR, poi quell’estate (nel 2003) ho continuato con un altro stage in una tv locale, Primarete Lombardia, dove ho imparato a fare i primi servizi per il telegiornale. Nel locale si impara molto, ci si occupa di tutto e si comincia ad avere un’idea dei ‘tempi’ e dei ‘ritmi’ televisivi...che sono piuttosto incalzanti.

(Eccola in onda durante la conduzione del Tg)

L’estate del 2004 l’ho passata invece a Roma. Stage a Rai2, Rainews24 e a Skytg24, partito solo l’anno prima e quindi in divenire e, soprattutto, utilissimo per imparare. Come stagista ho potuto solo fare servizi ‘a tavolino’, cioè senza uscire con la troupe, ma è stata un’esperienza determinante. L’estate successiva, nel 2005, mi hanno richiamato per un lungo contratto estivo. Sono stata inviata un po’ ovunque in Italia, per seguire fatti di ogni genere, prevalentemente di cronaca. Per me, una ‘scuola’ incredibile. Ho imparato a fare servizi di ogni tipo, ma soprattutto ho imparato a stare davanti alla telecamera con dirette ogni mezz’ora, e poi ho dormito/mangiato/mi sono vestita/ho scritto i servizi nei posti più improbabili. Non sarei qui, a Studio Aperto se non avessi fatto questo. Finita l’esperienza di Sky, infatti, mandai curriculum e dvd con i miei servizi/dirette sia all’allora vicedirettore Claudio Brachino che al direttore Mario Giordano. Qualche mese dopo mi chiamò la segretaria di Mario Giordano per un colloquio, che non andò benissimo, persino il mio dvd non funzionava! Due giorni dopo mi chiamò Mario Giordano in persona per dirmi che erano riusciti a far funzionare il dvd (grazie alla vicedirettrice Anna Broggiato) e che mi proponeva una sostituzione maternità! Non potevo credere a quelle parole, ero felicissima. Se sono qui, e quello che sono, oggi, lo devo tutto a lui, il mio direttore di allora, Mario Giordano. Dopo quella sostituzione durata quasi un anno sono stata ferma due mesi (nel frattempo, dopo il master, terminato nel 2004, mi ero iscritta anche al +2 di Scienze della Comunicazione e in questa ‘pausa’ mi sono laureata). Mi hanno richiamato a Studio Aperto per una sostituzione estiva, come dicevo, due mesi dopo. Sono stata assunta a tempo indeterminato alla fine di quella sostituzione, nel settembre 2007.
Tornando alla domanda sulla scuola di giornalismo, diciamo che senza la scuola non avrei avuto la possibilità di fare quegli stage e quindi di entrare in contatto con le redazioni.

(videoclip in fuorionda)
2)Dai servizi, alla conduzione in studio del Telegiornale. Ti senti maggiormente gratificata?
Io all’inizio facevo solo servizi---a tavolino o uscendo con la troupe per le interviste---mentre ora faccio sia i servizi che la conduzione. La conduzione è adrenalina pura, i servizi gratificano in modo diverso perchè noi ci occupiamo di tutto: giriamo/richiediamo immagini dall’archivio, richiediamo le musiche, scriviamo, il testo, facciamo il voice over, e poi montiamo il tutto, senza l’aiuto di un montatore. Quindi ogni volta è una piccola creazione, a volte fatta con pochissimo tempo a disposizione. Tutto ciò è un modo per dire che mi piacciono entrambi, è bello diversificare, no?

(I disagi di freddo e pioggia in attesa della diretta, documentati in due video esclusivi tutti in fuorionda )
3)Dopo la novità della partenza dell’Agenzia di notizie Mediaset è cambiato qualcosa nel tuo lavoro?
Sì, io come tutti gli altri conduttori, sono rimasta a Studio Aperto. I servizi esterni ora sono fatti prevalentemente dall’Agenzia, quindi per ora faccio più servizi ‘a tavolino’ rispetto a prima.
4)Che pensi del mio Blog Fuorionda News ?
Devo dire che mi ha sorpreso molto un blog che ci spia nel momento più teso della trasferta!!! Detto ciò, non abbiamo scampo :)
(Grazie a Silvia per la disponibilità).

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