mercoledì, novembre 25, 2009

Intervista e Fuorionda:
Roberta Fiorentini di Studio Aperto
"GIORNALISTA...PER CASO"
dalla videoarte al telegiornale di Italia Uno



(mix di fuorionda esclusivi: Roberta Fiorentini di Studio Aperto)
Dalla videoarte a SeiMilano, fino a Studio Aperto. Il Cv di Roberta Fiorentini è senza dubbio singolare.In questa intervista la brillante inviata di Studio Aperto ci racconta come è diventata giornalista e ci svela anche alcuni episodi capitati dietro le quinte di un collegamento a Parigi.Ecco l’intervista completa.
-Trovare qualcosa su di te on line non è facile.
Presentati. Come sei nata dal punto di vista giornalistico ?

Assolutamente per caso. La prima intervista l'ho fatta di notte e in macchina a un’anziana prostituta che scriveva sceneggiature, a suo modo romantiche, per il cinema...ma allora, era il 1993, volevo fare l'artista (da un paio di anni avevo terminato gli studi all'Accademia di Belle Arti di Venezia) e l'intervista la inviai al Museo Pecci di Prato, che selezionava i migliori corti italiani da mandare a un festival internazionale di videoarte. Selezione superata. Ho continuato a fare mostre, in Italia e all'estero, ma fare videoarte a Milano con i galleristi che non sapevano come funziona un registratore VHS non è stato entusiasmante. Aggiungi anche il fatto che il mio lavoro di artista era un omaggio all'estetica televisiva e tira tu le somme...ero quasi un'eretica nel sacro tempio dell'immagine...Quando nel 1995 ho mandato il mio curriculum alla nascente SeiMilano Tv, facevo l'aiuto cuoca e allestivo le mie mostre nel tempo che restava. "Cerchiamo 60 giovani da gettare in mezzo a una strada" era il messaggio per reclutare videogiornalisti per l’innovativa tv inventata da Marco Di Gregorio e anche la foto-annuncio era tutto un programma: strada, ragazza, videocamera, telefonino, scooter...
E' andata così. Per cinque anni ho raccontato persone, luoghi e storie di Milano, poi nel 2000 è scoppiata la new economy-mania e ho voluto provare il brivido del giornalismo online, nel gruppo e.Biscom...esperienza molto istruttiva, sì sì… ma lì ho capito che la tv mi era più congeniale... dal 2002 sono approdata a Studio Aperto.

(Una splendida foto di una giovanissima Roberta Fiorentini nella doppia veste di giornalista-operatore)
Un collegamento in diretta che difficoltà può presentare, come si risolvono?
Beh per esempio, mentre sei a Parigi per l'EXPO, a 10 minuti dall'inizio del tg la troupe dell'audiovideo cambia location senza alcun preavviso...poi, quando a 30 secondi dal sommario, riesci a metterti in contatto con l'operatore quello ti spiega che si è dovuto spostare in un luogo meno trafficato ma che, non essendo del posto, non riesce a spiegarti come raggiungerlo...oppure capita che - sempre 10 minuti prima dell'ora X - oltre a dover pensare all'audiovideo tu devi ancora finire di montare il servizio di apertura, ma le zelanti forze dell'ordine decidono che, per motivi di sicurezza, è ora di spostare tutti mezzi per diretta e montaggio di "appena" qualche metro...ma tu sai bene che "appena qualche metro" è uguale a "qualche vitale minuto"...aaargh! che fai? semplifichi, ottimizzi, sorridi molto, mantieni il sangue freddo, ti godi l'adrenalina e...incroci le dita
-Nel 2006 hai vinto EX AEQUO il Premio Alpi: per un racconto in prima persona della violenza sessuale subita dalla stessa giornalista.
Ti aspettavi di riceverlo ?

...tanto quanto mi aspettavo di subire la violenza...ok, le probabilità di ricevere un premio credo siano maggiori di quelle di essere stuprate...cioè, così almeno spero...per tutte
-Come molti quando si sono visti in Fuorionda sul mio Blog in un primo momento ti sei infastidita, ora mi sembra sei diventata anche tu una grande fan di Fuorionda News. Che è successo?
Mai avuto niente in generale contro i fuorionda, anzi... li trovo divertenti e soprattutto, per chi non conosce dall'interno il mondo dell'informazione e della tv, credo siano molto istruttivi...la mia riserva riguarda invece il web che tutto accoglie, tutto esibisce, tutto accumula e accantona...fa tutto molto discarica, tutto molto in fretta cimitero di dinosauri...ma vabbè, questo è internet, per ora...e non si può mica fare senza.
Grazie a Roberta Fiorentini per la disponibilità.

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