martedì, novembre 03, 2009

Esclusivo/Intervista a Costanza Calabrese Tg5
"CONDURRO' TG, MA NON MOLLO LA SICILIA"
straordinari fuorionda
e preziosi consigli ai giovani



(Straordinario Fuorionda esclusivo inedito da Messina di Costanza Calabrese Tg5)
In questo fuorionda qui sopra (non montato, integrale) c’è davvero tutto. In pochi frammenti (confermati anche dal fuorionda sotto) viene fuori con spontaneità la classe di una vera giornalista di carattere. Al collega tecnico che prima della diretta le parla di aspetto fisico, lei gli risponde :


Non sono molto interessata a come vengo…. basta che non dica cazzate ! ”.
Poche parole, che ci portano dritti dritti al personaggio.I lettori attenti di questo Blog sanno che molti colleghi donne, ma anche uomini, spesso passano molto tempo (in fuorionda) al make-up o comunque a preoccuparsi più dell'aspetto fisico che di quanto dovranno dire durante il collegamento in diretta.Un argomento delicato, già sfiorato su queste pagine in un'altra mia intervista da una grande giornalista: Mimosa Martini. Con cognizione di causa ora possiamo dire che c'è ancora qualcun altro che nel giornalismo (anche in tv) da giustamente più valore alla sostanza, che all'apparenza. Costanza Calabrese è la donna del momento al Tg5. Promossa di recente dal direttore Clemente Mimun alla conduzione del Telegiornale delle 13, in quest'intervista esclusiva fa sapere che manterrà comunque anche il suo incarico di corrispondente dalla Sicilia.La telegiornalista non manca qui di dare preziosi consigli ai giovani e afferma: " siate sicuri di volerre intraprendere questo mestiere e prima o poi la tenacia vi premierà". Ma ecco le sue risposte complete alle mie domande.
1-Dalla Corrispondenza siciliana alla conduzione del Tg in studio. Come stai vivendo personalmente questo grande salto ?
Fortunatamente niente salto. Quando e se comincerò la conduzione, rimarrò comunque corrispondente dalla Sicilia per il tg5. Mi trasferirò a Roma solo una settimana ogni cinque. Per 28 giorni al mese potrò continuare a fare ciò che più mi piace: seguire dal campo gli avvenimenti siciliani. Il mio sogno di bambina – che frequentava le redazioni già da molto piccola – era quello di fare l’inviata di guerra. Stare in Sicilia non è proprio la stessa cosa, ma l’esperienza professionale che sto raccogliendo in questi anni in terra sicula è gigantesca. Non sarò mai grata abbastanza al direttore che mi ha voluto qui e soprattutto al direttore che mi ha confermato come corrispondente.


(In evidenza in tutti i fuorionda la grande espressività di Costanza Calabrese)

2- Si parla di una rivoluzione in rosa per il Tg 5: all’edizione delle 13 è stato eliminato il sesso forte e abolita (in toto) la doppia conduzione. Che ne pensi in proposito della decisione del tuo direttore ?
Giocando a carte scoperte, penso sia una decisione che – seppur indirettamente - mi coinvolge e come tale mi sento parte in causa. Forse non sono la persona più indicata per esprimere opinioni.
Per me sarà tutto nuovo. Se avessi cominciato in coppia o da sola, comunque…si tratta di un percorso totalmente sconosciuto. Nel quale mi misurerò con la massima umiltà. So che il direttore, autonomamente e in assoluta libertà, può inserire o sfilare chiunque dalla conduzione. Lui e i telespettatori saranno, quindi, giudici di questa nuova avventura. Più della mia opinione contano quella del pubblico e quella del direttore.

Detto questo, affronto la conduzione come una bellissima ed importantissima opportunità…cercherò davvero di dare il massimo. Cosciente che ciò che sperimenterò è qualcosa di totalmente diverso e nuovo rispetto a quello che ho fatto fino ad oggi. Da undici anni faccio la giornalista, ora proverò ad imparare a fare anche la conduttrice. Un salto nel buio, a dita incrociate!
3-Il tuo profondo timbro di voce , è sicuramente riconoscibile tra mille. Questo fatto ti ha aiutato o ti ha danneggiato nella carriera giornalistica ?
Nonostante quando sono passata dalla carta stampata alla televisione pensavo potesse rappresentare un “problema”, mi sono dovuta ricredere. Qualche telespettatore ha scritto di apprezzare…meglio così!
Diciamo anche che se dovessi occuparmi per lo più di cronaca rosa o di gossip forse sarebbe poco in armonia con le tematiche. Sulla nera e la giudiziaria (settori a me molto cari) non sta poi così male…!

4) Tu sei laureata in Scienza della Comunicazione a La Sapienza. Che consigli puoi dare ad un giovane che oggi volesse intraprendere la carriera giornalistica?Resistere, resistere, resistere. Condicio sine qua non: essere certi di voler fare questo mestiere. Ogni mattina il desiderio di voler diventare giornalista deve essere più forte di tutto. Della dura gavetta. Degli anni di precariato. Delle interminabili ore davanti a un’abitazione, aspettando questo o quel parente. Dello studio universitario relegato alla notte, per lasciare le ore diurne alle esigenze della redazione con la quale collabori. Della vita privata, fatta di cinema, di amici , di viaggi. Più forte, di tutto. Prima o dopo, la tenacia sarà premiata. E fare il giornalista – a tempo indeterminato – sarà ancora più bello.
Credo anche sia importante cercare collaborazioni durante gli anni universitari: prima si scende in campo, meglio è
.


4-Veniamo ai tuoi fuorionda: dai collegamenti per Matrix, alle corrispondenze dalla Sicilia con il bello e cattivo tempo. Che effetto ti fa rivederti sul mio blog in queste situazioni particolari ?


Per quello che ho visto fin qui, ho un solo commento…che caldo fa in Sicilia!?! Ma che calor!!!


5-Che ne pensi del mio Blog Fuorionda News?

Divertente, curioso, delicato, originale, spiritoso, intelligente…una domanda la faccio io a te: ma come ti è venuto in mente di “mettere in piedi” questo blog e occuparti solo di giornalisti?

(Grazie a Costanza Calabrese per la sua disponibilità).

1 commento:

guidrove ha detto...

COSTANZA SEI LA MIGLIORE DI TUTTE LE RETI! SEMBRI UNA DI FAMIGLIA