martedì, maggio 25, 2010

Intervista : ALFREDO MACCHI (News Mediaset)
“IL GIORNALISMO: RACCONTARE LA STORIA”
Paolini condannato a pagargli 5.000 euro



(Clip musicale in fuorionda esclusivo)
Ha vinto il premio giornalistico Saint-Vincent 2002 per il suo lavoro sugli orfani a Kabul e il premio Ilaria Alpi 2009 per il reportage "Morire per vivere", che racconta il dramma dell’immigrazione attraverso le storie e i volti dei protagonisti. Ha ricevuto riconoscimenti speciali agli International Photography Awards a Los Angeles e ha lavorato come fotografo in Algeria, Argentina, Bolivia, Bosnia, India, Madagascar, Mozambico, Peru e Venezuela.


Espresso, Radio Popolare, Rai eTg4: queste sono alcune delle testate giornaliste per le quali ha lavorato. Lui è Alfredo Macchi e può vantare anche diverse esperienze da inviato all'estero in zone molto calde come Kossovo e Medio Oriente. Recentemente è riuscito a far condannare in primo grado dal Tribunale di Roma, "il rompiscatole" per eccellenza della tv, la bestia nera dei collegamenti dei tg, Gabriele Paolini: un mese di reclusione e cinquemila euro di danni. Ma ecco l’intervista completa.
1)Ci racconti la tua carriera giornalistica ?
1) Ho sempre sognato di fare il giornalista: a tredici anni non mi perdevo un tg. Dopo il Liceo Classico sono riuscito a superare le selezioni per entrare alla scuola dell’Ordine dei giornalisti Carlo De Martino di Milano: due anni bellissimi, fondamentali per entrare nel mondo del giornalismo se non si possiedono raccomandazioni e per capire quali sono le responsabilità di questo lavoro. Terminata la scuola e superato l’esame da professionista ho tentato la fortuna in America. Ho lavorato come free lance a New York per L’Espresso, Radio Popolare e altre testate italiane. Dopo un anno non avevo più i soldi per due pasti al giorno e sono dovuto rientrare. A Roma ho lavorato un anno in Rai, con Gaspare Barbiellini Amidei, e poi di nuovo Milano dove sono stato preso da Emilio Fede per una sostituzione maternità al Tg4. E dopo 12 mesi il Direttore mi ha tenuto. Prima a condurre le edizioni del mattino e della notte, poi a seguire la cronaca italiana. Fino alla prima grande trasferta all’estero: la crisi dei profughi in fuga dalla guerra in Kosovo. Un mese nei campi di accoglienza, otto chili in meno ma un’esperienza indimenticabile. Così sono partito volentieri quando è venuto il momento del Medioriente. Nel 2001 l’attacco alle torri gemelle: sono riuscito ad arrivare a New York con il primo volo partito dall’Europa per il Canada e da lì in autobus. Un mese dopo L’Afghanistan: sono stato uno dei primi giornalisti ad arrivare a Kabul e ci sono rimasto per due mesi. Negli anni successivi Gaza, Libano, Iraq e ancora tante volte Afghanistan. Mi sono occupato degli “speciali” di Rete4 e poi negli ultimi due anni dei reportage per la trasmissione di approfondimento “Password”. Insomma secondo me la parte più bella del mestiere, quella che ti permette di vedere con i tuoi occhi gli eventi della Storia e di raccontarli. Quello che sognavo.
(un fermo immagine del famoso video dell’incursione di Paolini al Tg4 contro Macchi e Fede)
2)Uno degli episodi ai quali è legato il tuo nome è un’incursione di Paolini, nella quale il direttore Fede ti rimproverò per avergli lasciato il microfono. Ci racconti l’episodio (supertrasmesso da Striscia La Notizia e Blob) e soprattutto poi sei riuscito a fare pace con Emilio Fede?
2) E’ accaduto tutto per un disguido. Mentre ero in diretta dalla Federcalcio per fare la cronaca delle decisioni dei giudici sportivi su Calciopoli, Paolini mi si è piazzato dietro le spalle agitando un cartello e facendo le corna. Fede, la cui pazienza è nota, ha perso subito le staffe e mi ha invitato a passargli “il microfono e l’auricolare”. Mentre io mi toglievo l’auricolare il Direttore si è corretto: “solo l’auricolare, non il microfono”. Era troppo tardi, io non potevo più sentirlo. Quindi ho passato l’auricolare e il microfono a Paolini come si fa con tutti gli ospiti chiedendomi che intenzioni avesse Fede. Paolini però ha iniziato subito ad insultare. A quel punto Fede mentre era in onda la pubblicità mi urlava di togliere il microfono ma io continuavo a non sentirlo senza auricolare. E quindi se l’è presa con me. Il fuorionda è andato su Striscia, il Direttore naturalmente poi si è scusato. A proposito di quell’episodio offro ai lettori di Fuorionda News un’anteprima: pochi giorni fa il Tribunale di Roma ha condannato in primo grado Paolini ad un mese di carcere e a 5 mila euro di risarcimento per molestie nei miei confronti durante quella diretta.


(Attesa in fuorionda prima di un collegamento; intorno al minuto e trenta si nota in basso l'amico Federico Sisimbro di Sky Tg 24)
3)Ora dal Tg4 sei passato alla nuova agenzia testata del gruppo Mediaset, cosa è cambiato nella tua attività?
3) Da marzo sono entrato a far parte della nuova testata News Mediaset diretta da Mario Giordano, una redazione che fornisce servizi a tutti i tg Mediaset e che sarà la culla di un Canale di informazione 24 ore su 24. E’ una fase di transizione, per cui è presto per giudicare. Per il momento non mi occupo più di reportage e inchieste anche se spero che quando nascerà il nuovo Canale ci saranno spazi per l’informazione di approfondimento.
4) Ti sei occupato molto di esteri, vincendo anche diversi premi giornalistici, ora se ho capito bene sei tornato in pianta stabile in Italia: scelta o necessità ?
4) La base per le mie partenze è stata a lungo Milano e da quattro anni è Roma. Di qui mi muovo non appena mi viene richiesto. La valigia è sempre pronta. Le ultime trasferte le ho fatte a novembre in Afghanistan, andando nelle prime linee e dormendo nelle tende con i soldati e a gennaio ad Haiti per il terremoto. Ora è un periodo in cui si parte meno, forse anche a causa della crisi: non sono più i tempi in cui potevo essere lasciato per due mesi a Kabul. Però continuo a viaggiare per conto mio: sono appassionato di fotografia e durante le vacanze vado con associazioni umanitarie in giro per il mondo a scattare immagini che poi servono per le loro campagne promozionali. Così sono stato in Argentina, Venezuela, Algeria, Perù, Bosnia, Madagascar, Mozambico.


(Mia clip-blob in fuorionda con la partecipazione fra gli altri anche di Alfredo Macchi).
5)Conosci il blog Fuorionda News, che ne pensi?
5) Si conoscevo Fuorionda News, l’incubo per diversi colleghi! Mi sono molto divertito a vedere alcuni buffi atteggiamenti che io e altri giornalisti abbiamo nella snervante attesa del collegamento davanti alla telecamera. Credo che faccia bene alla categoria non prendersi troppo sul serio e ridere dei nostri tic. Purché ovviamente non si utilizzino spezzoni in cui si danneggia l’immagine di altre persone. In fondo è un modo per avvicinarci al nostro pubblico e per renderci un po’ meno “distanti”.
(Grazie ad Alfredo per la disponibilità)

lunedì, maggio 24, 2010

Clamorosa contestazione a Cagliari
LEGA NORD IN SARDEGNA? NO, GRAZIE !
fischi e proteste per comizio di Castelli



FUORI LA LEGA DALLA SARDEGNA ! Questo uno degli slogan della folla dei cagliaritani inferociti ieri per il primo comizio nel capoluogo isolano del partito di Umberto Bossi.Fischi e insulti anche per il parlamentare Pdl (senatore), Piergiorgio Massidda, candidato presidente della provincia di Cagliari, in concorrenza con il centrodestra ufficiale. Potete leggere direttamente nel suo blog i suoi commenti su questa contestazione http://piergiorgiomassidda.blogspot.com/


Ieri al Bastione: Cagliari, comizio della Lega Nord.Oratore Roberto Castelli. Qui sopra la rassegna stampa televisiva.Qui sotto video originale (8 minuti ) integrale, senza censura, da non perdere.


Video senza censure di skeks81 che ringrazio:http://www.youtube.com/user/skeks81 Dalle immagini si vede che il numero dei partecipanti al comizio leghista è di gran lunga inferiore a quello dei contestatari.


Altri video della serata da : youtgcagliari e terzoramingo.

domenica, maggio 23, 2010

Dopo la storpiatura di Google in Gogol
ANCHE LA MOLDAVIA RIDE DI BERLUSCONI
servizio beffa di Publika Tv

Dopo la gaffe nella pronuncia di Google, diventato Gogol, mezzo mondo si è occupato di Berlusconi per prenderlo in giro.Questo è un servizio andato in onda sulla tv della Moldavia: Publika TV

La Moldavia, ufficialmente Republica Moldova, è uno Stato dell'Europa orientale racchiuso tra la Romania e l'Ucraina. Si tratta di uno stato senza sbocco al mare.
Ha una popolazione stimata di circa 4.320.490
abitanti. Già parte del Principato di Moldova, nel 1812 entrò a far parte dell'Impero Russo; in seguito alla dissoluzione di questo, nel 1918 entrò a far parte della Romania andando a riunire nuovamente la Moldavia storica. Venne nuovamente annessa dall'Unione Sovietica nel 1940 subendo diverse traversie durante la seconda guerra mondiale. Dal 1944 al 1991 fu una Repubblica Socialista Sovietica. Il 27 agosto 1991 dichiarò l'indipendenza dall'Unione Sovietica.
Capitale dello stato è la città di
Chişinău con una popolazione stimata di 780.300 nel 2007.
La Moldavia è una
repubblica parlamentare, l'attuale Capo di Stato è Mihai Ghimpu, che sta svolgendo le sue funzioni ad interim in quanto Presidente del Parlamento; il Primo Ministro è Vlad Filat, che detiene l'incarico dal 17 settembre 2009. Dall'indipendenza la Moldavia è ufficialmente uno Stato neutrale.

Make-up in fuorionda
IL TRUCCO DI...SKY TG 24
Raffaella Daino e Daria Paoletti off-air


Sky Tg 24: Raffaella Daino e Daria Paoletti in fuorionda alle prese con i preparativi del collegamento live e con il...fard !

lunedì, maggio 17, 2010

Studio Aperto in fuorionda
FEDERICO NOVELLA:
da IL GIORNALE a Mediaset


Fuorionda dal Consiglio Regionale della Lombardia per le ultime elezioni regionali: Federico Novella di Studio Aperto, Mediaset.

Scriveva anche per Il Giornale di Paolo Berlusconi.Qui un elenco dei suoi articoli: http://www.ilgiornale.it/autore/federico_novella/id=5999

Numerose le pagine che parlano di lui in rete.Tra queste segnaliamo anche quella di nonciclopedia che lo prende parecchio di mira, insieme ai suoi colleghi del tg di Studio Aperto: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Studio_Aperto#Politica:_Federico_Novella

giovedì, maggio 13, 2010

Al Festival di Cannes a piedi nudi !
PARTE ANCHE IL BLOG
SUI FUORIONDA DALLA FRANCIA
Benvenuta alla nuova tv Moldava, Publika Tv



W la France! Fuorionda News da oggi si fa letteralmente in quattro (blog).Dopo i 2 Blog satelliti di Fuorionda News (Italia) da tempo attivi dedicati ai Fuorionda:


dalla Romania http://tvjurnalistiromani.blogspot.com/


dalla Spagna http://periodistasdelatvespanola.blogspot.com/


oggi al via anche quello dedicato alla lingua francese: protagonisti tutti i fuorionda dalla Francia e dal Belgio.


http://journalistesfrancaisdelatele.blogspot.com/


E si parte ovviamente con l'attualità.Al via il Festival del Cinema di Cannes, ed ecco subito uno splendido off-air (qui sopra) del canale d'informazione BFM TV.La giornalista Louise Ekland a piedi nudi sembra davvero divertirsi un sacco.


Intando si espande il Blog romeno, che si arricchisce anche con i filmati della vicina Moldavia.Son di questi giorni i simpatici fuorionda della neonata tv Moldava (bilingue romena e russa) Publika Tv http://www.publika.md/.Ringrazio in particolare per la grande disponibilità e correttezza, la giornalista moldava Valentina Canasina (nella foto e nel primo simpaticissimo fuorionda qui sotto) con la quale son riuscito a mettermi direttamente in contatto.

Insomma grazie all'incredibile crescente successo l'italiano FUORIONDA NEWS è ramificato oggi in altri tre blog (Romania, Spagna, Francia), diventando così sempre più internazionale.I migliori video come sempre confluiscono tutti nella programmazione di FUORIONDA TV http://www.livestream.com/fuoriondatv, la prima e unica web channel television che trasmette fuorionda 24 ore su 24 .


mercoledì, maggio 12, 2010

Sky Tg 24: papera in diretta oggi
"JOANNEBURG, JOANNEJOJOANNEBURG, SCUSATE..."
Barbara Dell'Aquila


Edizione delle 12 di oggi (diretta, in onda), Sky Tg24, dodici maggio 2010.

domenica, maggio 09, 2010

Intervista: Giovanna Pancheri, Sky Tg24
“CREDO NELL’EUROPA,
MIO PANE QUOTIDIANO”
Segreti e fuorionda
della corrispondente da Bruxelles



(Una singolare “girata" di spalle in camera andata in onda, con relativo grande rammarico in Fuorionda esclusivo : Berlino, a vent' anni dalla caduta del muro)
E’ tra i numeri uno di Sky Tg 24.La responsabilità che attualmente ricopre è tra le più prestigiose e rilevanti del primo canale italiano “tutto notizie”. Giovanna Pancheri è infatti la corrispondente da Bruxelles-capitale del Belgio e soprattutto sede delle principali istituzioni euoropee- per il canale all news per eccellenza, pronta però a trasformarsi in una sorta di jolly dell’intero continente per essere spedita nei vari stati dell’Unione quando lì succedono fatti di grande rilevanza. Attraverso una grande preparazione è arrivata ben presto ai piani alti del giornalismo televisivo. In questa intervista riserva apprezzamenti davvero lusinghieri per questo Blog e per la mia persona. Ma non vi anticipo nulla di più. Gustatevi direttamente l’intervista completa insieme ad una piccola marea di suoi (nostri) fuorionda.
1)Raccontaci la tua carriera giornalistica.
Sono arrivata a Sky 5 anni fa dopo aver studiato e girovagato un bel po’. Ero ancora al secondo anno di Università quando sono partita per New York e poi per Parigi trovandomi degli stage negli uffici stampa di grandi aziende o organizzazioni internazionali. Ho perfezionato le lingue, ho conosciuto approcci al lavoro energici e stimolanti. Dopo più di un anno in giro sono tornata in Italia per finire gli esami in Scienze politiche e preparare la tesi collaborando anche con la cattedra di diritto pubblico della mia facoltà. Non a caso è stato proprio su una rivista giuridica che ho visto il primo articolo pubblicato con il mio nome. Dopo la laurea sono approdata a Rai Educational con Giovanni Minoli da programmista regista. Scrivevo poco e osservavo molto.




(Ancora un fuorionda da Berlino.)
Ho capito ben presto che se volevo fare questo mestiere dovevo specializzarmi ancora di più nei temi che mi appassionavano. La competizione è tanta, questa è una professione ambita e resto convinta che la differenza la fanno tenacia e preparazione. Ecco perché dopo appena sei mesi ho lasciato la Rai (per la disperazione dei miei genitori!) e sono andata di nuovo a studiare. Questa volta in Belgio a Bruges dove ho fatto il College d’Europe, un master internazionale bilingue (inglese e francese) in Politica europea. Una scelta che mi ha premiata perché mi ha aperto le porte di Sky dove ho cominciato a lavorare prima nei programmi con Maria Latella e poi nel TG. Grazie alla fiducia del mio direttore, mi è stata data l’opportunità di occuparmi ben presto di ciò che amo di più: la politica internazionale. Dal viaggio di Obama in Europa passando per il G8 fino alle missioni con la Farnesina o all’anniversario del muro di Berlino, ogni giorno è stata una palestra e un’occasione per crescere e per raccontare.



(Prima un Fuorionda da Bruxelles - nella clip insieme a colleghi di Sky- il secondo invece dalla sede Protezione civile. )
2) A proposito del G8 che effetto ti hanno fatto i complimenti visibili in rete su questo sito http://www.ilfoglio.it/galt/150 :
"TUTTI PAZZI PER GIOVANNA PANCHERI In redazione si è seguito tutto il G8 su Sky soltanto per un motivo. Aspettare le apparizioni della giornalista Giovanna Pancheri, la più brava del gruppo. Tutto il resto è stato noia.” ?

E’ stata una grandissima sorpresa. Un regalo inaspettato. Il G8 è stato per me un’esperienza importante, in cui ho messo tutto il mio impegno cercando e lavorando per settimane sulle interviste ai grandi personaggi internazionali. Volevo conoscere e far conoscere chi decideva e che cosa veniva deciso in una cornice così simbolica come quella dell’Aquila. Alla fine è andata bene soprattutto perché dietro e insieme a me c’era una squadra splendida fatta di tecnici e colleghi appassionati, grandi professionisti che non finirò mai di ringraziare.

(Altri fuorionda targati Pancheri dal nostro archivio)
3) Dall’ Italia all’Europa, come è cambiata la tua attività e di conseguenza la tua vita con l’incarico di corrispondente dall’Europa per Sky tg 24 ?
E’ un lavoro molto più solitario, senza la vita di redazione, con maggiori responsabilità, sei in turno 7 giorni su 7, 24 ore su 24 e l’economia è diventata ormai il mio pane quotidiano, ma l’esperienza è unica. Sono ancora tra quei pochi che credono nel progetto europeo, ora ne posso seguire e raccontare le evoluzioni da vicino anche se questo non è certo un bel momento per l’Europa. L’integrazione è a un punto morto, gli Stati sono tornati a privilegiare i propri interessi nazionali e anche quando è fondamentale agire uniti si perde tempo o manca il coraggio e i risultati, come abbiamo visto nelle ultime settimane, sono al limite della catastrofe.

(Fuorionda dal Vertice FAO di Roma)
4) Che ne pensi del mio Blog Fuorionda News ? E tra i tuoi fuorionda, quali ti sono piaciuti di più?
Sono convinta che per riuscire bisogna osare e tu con questa idea hai osato, ed è stato un successo. Hai messo a nudo il nostro mestiere anche nei momenti che prima tutti noi credevamo intimi: la concentrazione, gli scherzi, i dubbi prima di una diretta. Da quando ci sei tu ti assicuro che tutti facciamo molta più attenzione! Hai alzato un velo e lo hai fatto con grande rispetto per la professionalità di tutti noi. Sono sicura che ti sarà capitato di trovare anche dei fuorionda che a volte potevano mettere seriamente in imbarazzo il giornalista, ma mi sembra che preferisci momenti più divertenti e valorizzanti per la nostra professione e questo denota da parte tua un’estrema serietà e correttezza nei confronti dei colleghi. In fondo con questo blog hai un potere in mano e lo stai usando con discrezione. Non è da tutti.
Tra i miei fuorionda non saprei dirti qual è il mio preferito, forse uno in cui rido e scherzo con uno dei nostri operatori prima di andare in onda, imitando il suo accento siciliano. Mi piacciono in generale quelli in cui si vedono anche gli uomini dietro le quinte, operatori e tecnici, sono loro il vero motore del nostro mestiere.


(In questi fuorionda analogici tutte le collane etniche di Giovanna e non solo...).
(Grazie a Giovanna per la disponibilità.)

sabato, maggio 08, 2010

Intervista: Alessandra Chertizza, Tg4
“BLOG DIVERTENTE E INTELLIGENTE"
“e chi se la scorda quella signora che non volle rispondere a Fede..."


(Fuorionda esclusivo dalla periferia di L’Aquila per il G8)
E chi se la scorda quella diretta ?” Alessandra Chertizza, della redazione politica del Tg4, risponde così alla mia domanda sul clamoroso battibecco, rigorosamente andato in onda, tra una signora e il direttore Emilio Fede, che l'ha vista testimone. Era lo speciale riguardante una manifestazione sulla libertà di stampa organizzata dalla Federazione Nazionale dei giornalisti con l'adesione del centrosinistra: avvicinata in piazza con grande cortesia dalla giornalista Mediaset, la signora (diventata poi un idolo della rete-vedi video qua sotto) si rifiutò con un secco:

"non ci voglio parlare, non è di mio gradimento !" di rispondere al direttore del Tg4 che dallo studio avrebbe voluto intervistarla.Un episodio-rilanciato immediatamente sulla rete proprio da questo Blog- che non poteva certo passare inosservato. In questa chiacchierata con Fuorionda News la telegiornalista Mediaset parla anche della sua brillante carriera giornalistica, iniziata nei giornali e nelle tv locali.
1)Puoi raccontarci la tua carriera giornalistica, sino ad arrivare al Tg4 ?
1) Il giornalismo è da sempre la passione della mia vita, sin da bambina, ma la strada è stata lunga e difficile: classico esempio di gavetta che – se non ti stronca – ti premia.
Ho iniziato nel lontano 1990 in un giornalino romano che si occupava di cultura come segretaria di redazione. Come premio mi facevano scrivere un articolo ogni tanto. E stata però una bella palestra e una fonte di contatti. Così è arrivata la televisione: Tvr Autovox, una tv locale romana per la quale conducevo il telegiornale e una rubrica di cultura. Il primo contratto giornalistico nel 2000 per INN, il canale all news dell’ormai scomparsa telepiù e finalmente nel 2006, dopo 3 anni di sostituzioni estive e non, il vero e proprio contratto a tempo indeterminato come giornalista: il tg4! L’occasione della vita è arrivata come al solito quando meno me l’aspettavo, grazie alla disponibilità di alcuni colleghi e soprattutto al direttore, Emilio Fede, che ha creduto in me.

("Il direttore parla piano piano...": fuorionda da Coppito e con ombrello- G8-).
2)Un pregio e un difetto del tuo direttore Emilio Fede ?
2) Un difetto? Beh, il direttore è molto esigente con noi giornalisti e se – come succede – in un pezzo c’è qualcosa che non va, lo fa notare energicamente… però poi gli passa subito e quello che rimane è sempre un prezioso insegnamento. E’ un grande maestro. Mi ha insegnato cosa vuol dire fare televisione: curare l’immagine, gli effetti, il montaggio, ogni singola parola, ricercare la sintesi, osservare e raccontare la realtà stupendosi ogni volta perché – lo ripete sempre lui – “la realtà supera l’immaginazione”. E poi è un vero professionista sempre in prima linea e come tale sa riconoscere e rispettare il lavoro altrui.



(Questo mio video ha avuto un numero incredibile di accessi su you tube.L’episodio è stato così clamoroso-andando anche su Blob di Rai3- che nonostante sia passato in diretta, alcuni commentando la mia clip-raccolta dal segnale di servizio- ne hanno messo in dubbio l’autenticità)
3)Nel corso delle diretta della manifestazione per la libertà di stampa una signora si è rifiutata di rispondere a voi del Tg 4 .Ricordi l’episodio ?
3) E chi se la scorda quella diretta? La signora con il cappello che non ha voluto rispondere… ma con educazione. Credo che tutto possa essere detto, purché si rimanga nei confini dell’urbanità. Lecito non rispondere ad un’intervista, lecito provare a farla. E’ la libertà di stampa, bellezza… Certo, il povero cronista in mezzo alla bolgia magari in quel momento non sa bene che pesci prendere, ma il bello della diretta non è proprio questo?

(Super mio Blob in fuorionda dedicato al Tg4 )
4) Conosci il mio Blog dedicato ai fuorionda: Fuorionda News ? Che ne pensi ?
4) Certo che conosco il tuo Fuorionda News e lo trovo divertente e intelligente. Il dietro le quinte della televisione è sempre affascinante anche per chi la fa e poi, ci regali un aspetto un po’ più umano… grazie!


(Clip musicale in fuorionda)
Grazie ad Alessandra per la disponibilità.

giovedì, maggio 06, 2010

Speciale/ Legge intercettazioni
QUESTI FUORIONDA SONO E SARANNO LEGALI
vi spiego perché non sono
“registrazioni fraudolente”

I fuorionda di questo Blog continueranno ad essere perfettamente legittimi, anche dopo l’eventuale approvazione del disegno di legge della maggioranza sulle intercettazioni telefoniche.
Il presupposto infatti della loro pubblicazione su queste pagine web è stato infatti sempre il consenso dei diretti interessati.
Un collega di un tg nazionale mi ha chiesto in questi giorni che farò dopo l'approvazione della nuova legge.Al Senato infatti si dibatte la nuova norma voluta in materia da Berlusconi e dalla sua maggioranza. Ad intervenire sulla discussione in corso è stato qualche ora fa anche il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, protagonista a sua volta di un clamoroso e del "fuorionda" del tutto particolare, poichè non colto via satellite, (non mio, ma esclusiva del mio amico Vincenzo Cicconi di Pacot Video) su Berlusconi nei mesi scorsi (del quale comunque non ha mai contestato la legittimità).In un’intervista a Sky Tg 24 Fini ieri ha parlato di “pena eccessiva ( 4 anni ) per una conversazione carpita “.
Ma attenzione, ripresa o registrazione “fraudolenta”, senza consenso degli interessati, come indica la proposta di legge di cui è relatore Roberto Centaro del Pdl, qui in questo Blog, non hanno mai trovato spazio.
Tutti i protagonisti dei fuorionda qui pubblicati - ancor di più se potenzialmente "piccanti", uno per tutti, quello riguardante un giornalista del Tg 5 Gioacchino Bonsignore che dal Viminale commentava i risultati elettorali (mandato in onda anche su Blob di Rai 3) sono informati direttamente della pubblicazione dei video che li riguardano.In ogni momento comunque, anche successivamente al consenso manifestato, con una semplice richiesta e-mail del protagonistadel video (previa la verifica dell'identità personale di chi lo richiede) il video viene immediatamente rimosso.I principi di correttezza, lealtà e trasparenza nei confronti di tutti i soggetti "immortalati" in queste pagine sono da sempre alla base di FUORIONDA NEWS. Insomma un Blog questo che ha garantito sempre il rispetto della persona e della professionalità, come attestano i riconoscimenti unanimi delle interviste esclusive proprio degli stessi Telegiornalisti di tutte le testate.Fuorionda News un blog avanti dunque rispetto alla legge che è ancora in discussione .
Questo fuorionda ad esempio è stato commentato e spiegato direttamente sul Blog dallo stesso giornalista.
http://andreaatzori.blogspot.com/2009/06/precisazione-di-gioachino-bonsignore.html


Ogni qualvolta il diretto interessato ha manifestato la sua volontà di non comparire sul mio Blog ho rispettato pienamente la sua decisione. Ogni richiesta di precisazione e commento inoltre è stata immediatamente pubblicata sul blog.
La particolarità, diciamo pure l'unicità di questo blog, è che sono gli stessi protagonisti dei fuorionda esclusivi, ad autorizzarli, raccontarli e a commentarli direttamente.
Scopo primario del Blog FUORIONDA NEWS è quello di umanizzare e avvicinare i giornalisti al grande pubblico attraverso la conoscenza dei momenti di preparazione alla diretta. Il Blog si propone inoltre di difendere sempre e comunque l'immagine e la professionalità di tutti i giornalisti. L'umanizzazione, i difetti e anche gli errori che spesso qui vengono pubblicati vogliono apertamente dimostrare l'assolutà normalità, passionalità e buonafede degli operatori d'informazione. Scherzi, linguaggio comune, e ogni azione dei protagonisti di queste clip vengono mostrate per far comprendere che dietro un volto pubblico che entra tutti i giorni nelle nostre case c'è sempre una persona assolutamente normale, in carne ed ossa. Svelare i dietro le quinte delle news, divertire, ma senza mai offendere nessuno e senza mai intaccare la privacy evitando sempre di riportare eventuali dati potenzialmente delicati o sensibili.
I video qui pubblicati successivamente ad un attento vaglio, hanno esclusive finalità: conoscitive, informative sulla nascita delle notizie, (diritto di cronaca) tutelato dall'Art.21 della Costituzione e dichiaratamente ironiche-umoristiche sulle gag e papere dei giornalisti, (diritto di satira) che trova il suo fondamento nell'art. 33 Cost., (la libertà dell'arte). I video di Fuorionda News nulla hanno a che vedere con inchieste giudiziarie in corso, con il gossip o con dati personali.
Parlare di riprese o registrazioni “fraudolente” per i fuorionda risulta essere comunque del tutto non appropriato.
I segnali di servizio di tutte le tv del mondo in gran parte viaggiano in chiaro (cioè gratis e senza alcuna codifica) sui satelliti. Ogni giorno sono diverse migliaia le persone che “intercettano” (si fa per dire, uso questo termine non esatto solo per facilità di comprensione) queste immagini con normali parabole di piccole dimensioni e ricevitori comprati al supermarket.I segnali televisivi sono irradiati liberamente e liberamente possono essere ricevuti da chiunque.Un kit completo costa meno di 60 euro. Non c’è dunque alcuna attività di mera “intercettazione”, non vengono utilizzati mezzi particolari e tanto meno strumenti vietati dalle norme vigenti. Il divieto di vendita di parabole e ricevitori satellitari è esistito negli anni scorsi solo nell’Afghanistan governato dal regime Talebano. E non credo la maggioranza - almeno spero- voglia procedere nella stessa direzione.
I feedhunters , ovvero i "cacciatori" di segnali di servizio delle tv, iscritti ufficialmente allo specifico forum di Yahoo http://tv.groups.yahoo.com/group/feedhunters

sono oltre 1.700 (millesettecento). Questo Forum di Yahoo, che in tempo reale riporta i dati di satelliti e frequenze dove transitano i segnali di servizio, esiste da ben dieci anni.
Fraudolento significa che si agisce con inganno. Ma su questo punto si può fare anche un’altra considerazione. La differenza tra il caso della telecamera nascosta (o registratore come nel caso D’Addario ) all’insaputa di chi è filmato- registrato e il caso del fuorionda televisivo è del tutto evidente. Si tratta di due fattispecie completamente differenti.
Con la telecamera nascosta un soggetto- che può anche non essere un personaggio pubblico- è sicuramente del tutto ignaro dell' esistenza di un mezzo che registra e filma quanto avviene.
Nei fuorionda invece no. Le categorie di persone interessate al fuorionda televisivo sono solo due: Giornalisti e politici.Professionisti quasi sempre di livello nazionale, (non locale) dato che il satellite quasi sempre viene utilizzato da grandi network televisivi. Si tratta inoltre di personaggi pubblici, di personalità che conoscono perfettamente il funzionamento dei collegamenti televisivi.
Giornalisti e politici, dopo la grande diffusione dei fuorionda grazie alle trasmissioni come: Striscia La Notizia, Paperissima, Scorie, Blob ecc., e anche (lo diciamo sottovoce) dopo lo stesso enorme successo di questo stesso Blog, che si avvia ormai al quarto anno di vita, sono oggi ben a conoscenza del fatto che qualunque loro collegamento in diretta in esterna (prima e dopo la diretta vera e propria) per i tg può essere visto e sentito da chiunque. Il fenomeno dei cd. "fuori onda" è oramai datato nel tempo, sia a livello nazionale che internazionale (con esempi numerosi ed eclatanti) integra una realtà giornalistica ormai consolidata. Nell'elenco dei clamorosi fuorionda (entrati oramai nella storia del costume italiano) i politici sono ovviamenti i più presenti.
BUTTIGLIONE/TAJANI Rocco Buttiglione (allora Ppi) ad Antonio Tajani (Forza Italia): «Facciamo un blocco di centro e Fini si ridimensiona, è troppo forte e sporco» (' 94) BIONDI/SGARBI Alfredo Biondi (FI) parla male di Andreatta e Montanelli con Vittorio Sgarbi. E aggiunge: «Berlusconi non è una cima» (' 95)
VATTIMO/BUSI La lite era stata censurata dalla Rai. Lo scrittore Aldo Busi: «Imbecille, checca isterica». Il filosofo Gianni Vattimo: «Andate a farvi fottere» (' 96) FRATTINI/BUONTEMPO Franco Frattini (Forza Italia): «Quelli del Ccd sono dei cialtroni pronti a tradire». Risponde Teodoro Bontempo (An): « I nostri candidati sono stati scelti da teste di c...» (' 97)
D' ALEMA L' allora premier si lamenta con lo staff per la scelta del posto dove registrare un messaggio sul Kosovo (' 99)
Oltre ai politici presenti in fuorionda storici sono anche i giornalisti.
FEDE Più episodi per il direttore di Studio Aperto prima e Tg4 poi: canta l' inno di FI, insulta tecnici e giornalisti del Tg4
E non manca anche qualche personaggio dello sport.
COSMI Serse Cosmi, allenatore del Perugia, denuncia combine nel campionato di serie C (2001)
Per arrivare ai giorni nostri-anno 2009- i più recenti vedono quello già citato di Gianfranco Fini (su Berlusconi a proposito del pentito di mafia Spatuzza)e pure dello stesso Berlusconi a Bruxelles in una telefonata al suo avvocato Ghedini, anche se su quest'ultimo episodio in molti ne hanno sospettato l'autenticità.
E' data 1998-dunque ben 12 anni- fa una pronuncia del Garante della Privacy in materia contro Striscia La Notizia, scaturita dall'esposto di un politico, attuale ministro in carica.
Ma oltre a ciò, oggi- 2010- ci sono anche altri motivi per i quali politici e giornalisti non possono più lamentarsi della messa in onda di un loro fuorionda.
I segnali di partenza di immagini e audio si trovano o in una studio tv o in esterna attraverso un mezzo mobile.Sia nella sede fisica di una televisione che in prossimità di una fly (il mezzo mobile, più spesso un camion o un furgone) è sempre ben visibile un grande disco o parabola.Anche uno stolto oramai sa oggi (anno 2010) che attraverso un disco può essere inviato (oltre che ricevuto) da un luogo fisico ad un altro, attraverso un satellite, un segnale composto di immagini e suoni. Telegiornalisti e i politici davanti ad una telecamera in pubblico (di uno studio o in esterna) sanno bene infatti che il segnale televisivo di servizio utilizzato in quel momento, attraverso il mezzo satellitare, può essere visto da migliaia di persone –senza alcuna frode o inganno-in maniera del tutto legale. Sono perfettamente coscienti che tutto quello che dicono e che fanno può essere sentito e visto potenzialmente da numerose persone al di là dello stesso luogo fisico. Le consuete modalità preparatorie di un collegamento, di un'intervista, di una trasmissione televisiva, che possono comportare brevi registrazioni a fini di prova, richiedono necessariamente ai protagonisti interessati ( personaggi con piena dimestichezza del mezzo televisivo) che non vogliano rendere pubblico in quel momento il proprio pensiero o altro , una particolare prudenza di comportamento. Nel caso specifico dei politici (e in misura minore anche per i giornalisti) questa cautela dovrebbe essere ancora maggiore sussistendo, un interesse del pubblico a conoscere le notizie che denotano una diversità tra le dichiarazioni "ufficiali" rilasciate dai politici nel corso di una trasmissione in onda e le considerazioni da loro espresse "fuori onda". L'interesse pubblico alla conoscenza delle manifestazioni "non ufficiali" del pensiero dei rappresentanti politici, più "genuine" rispetto ad altre, interesse va sempre e comunque tutelato a prescindere dalle valutazioni di convenienza fatte di volta in volta dall'interessato. Sostenere al contrario che giornalisti e politici in una tv o vicini ad una fly, con un microfono addosso vengano "ingannati" da chi comodamente a casa sua in quel momento per caso o per sua sfortuna si imbatte nel loro segnale via satellite, è davvero impresa impossibile.Chi registra fortuitamente un fuorionda non può mai sapere in anticipo chi siano i protogonisti dello stesso.Frequenze, parametri e satelliti dei segnali di servizi attraverso i quali transita il fuorionda-lo ricordiamo-sono assolutamente variabili. La frode e l’inganno dunque non ci sono.Non c’è dunque alcuna un’azione ingannatrice da parte di chi registra del tutto casualmente un fuorionda. Assenza di dolo. Certo poi ovviamente, come tutte le "cose pubblicate" (rese pubbliche), al pari di: articoli giornalistici, servizi del telegiornale, foto, film, documentari, manifesti, volantini, disegni, spot, ecc anche un "fuorionda", o meglio dire un filmato pubblicato su un sito, può incorrere potenzialmente nel reato di diffamazione, ma questo è evidentemente un altro aspetto legale (ed è ovviamente inevitabile ).
Chiariamo dunque che in sé l’attività di registrazione e pubblicazione di un fuorionda, con il consenso del protagonista è e rimarrà una condotta del tutto lecita, non costituisce alcun reato penale e non va a violare alcuna norma (neanche quella in discussione sulle intercettazioni). La registrazione e la pubblicazione di un fuorionda consensuale, non è una condotta illecita.
Lo scopo aperto della nuova legge dunque, non è tanto quello di bloccare i fuorionda.
L’obiettivo è un altro: indebolire le inchieste giudiziarie attraverso la restrizione delle intercettazioni telefoniche degli inquisiti e impedire la pubblicazione sui giornali delle stesse. La preoccupazione o ratio della norma è ricercare dunque nella volontà di molti politici di eliminare la prova di reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni. Dietro il velo della privacy dunque lo scopo reale è quello di indebolire le inchieste dei magistrati su reati commessi dai cosiddetti colletti bianchi: corruzione e mafia in primo luogo.
Altra esplicita paura contenuta nella proposta di legge e in particolare in uno degli emendamenti proposti da un senatore e legale di Berlusconi, Piero Longo è l’utilizzo di nei procedimenti giudiziari di registrazione e riprese nascoste. In gergo lo hanno definito emendamento D’Addario, dal nome della escort (Patrizia D’Addario ) che registrò l’intera notte d’amore trascorsa con il Presidente del Consiglio nella sua residenza istituzionale di Palazzo Grazioli. In questo caso a rischio sarebbero, per quel che riguarda la tv, le riprese a telecamera nascosta. Utilizzate da molti tg, ma anche da trasmissioni come Striscia La Notizia e Le Iene. Una limitazione evidente del diritto di cronaca e delle inchieste giornalistiche. La telecamera nascosta infatti è spesso l'unico sistema attraverso il quale portare all'attenzione dell'opinione pubblica realtà sommerse e scandali altrimenti non conosciuti o conoscibili.
La normativa proposta dal centrodestra vuole imbrigliare inchieste giudiziarie e bloccare la pubblicazione di notizie scomode su giornali e tv.
Dunque, amici di questo Blog state tranquilli, qualunque testo di legge venga approvato, Fuorionda News ci sarà ancora.

mercoledì, maggio 05, 2010

Clip di esordio in fuorionda
"PRESENTE ! "
Daria Paoletti di Sky tg24

Esordio su questo Blog per la precisa Daria Paoletti di Sky Tg 24 (redazione politica).