martedì, aprile 27, 2010

Intervista: Leonardo Panetta (News Mediaset)
GIORNALISTI TELEVISIVI?
“ MEGALOMANI ED EGOCENTRICI”
tre fuorionda esclusivi

(Smorfie in fuorionda dal Palazzo di Giustizia di Milano)

Egocentrici, innamorati del proprio faccione, e tendenti alla megalomania. Così vengono descritti i giornalisti televisivi da uno di loro: Leonardo Panetta, già di Studio Aperto , dal primo marzo News Mediaset.Lo abbiamo intervistato.
1)Uno dei dilemmi dei giovani che vogliono fare il giornalista è la scelta di andare o meno ad una scuola di giornalismo (e/o successivo master). Parlaci della tua esperienza in proposito.
Beh, personalmente devo tutto, o quasi, alla Scuola di Giornalismo. Dal 2004 al 2006, dopo essermi laureato in Scienze della Comunicazione, ho frequentato il Master dell’Università Iulm. Una parte delle lezioni prevedeva un laboratorio negli studi Mediaset. E lì ho conosciuto Mario Giordano, allora direttore di Studio Aperto, che ha apprezzato alcuni miei lavori e mi ha portato nel suo tg, prima in stage, diventato in seguito sostituzione estiva, poi sostituzione di maternità e, dopo, più o meno un anno e mezzo non stop, assunzione a tempo indeterminato. Raccontata così, la mia esperienza sembrerebbe uno spot per le Scuole di Giornalismo. Io non avevo nè spinte, né conoscenze (e vi assicuro, non è la solita frase retorica. L’unico Panetta che fa il giornalista, a quanto mi risulti, lavora in Argentina e non è riconducibile al mio albero genealogico. Almeno così dicono) ma in realtà mi sento molto fortunato e decisamente privilegiato. Negli ultimi anni, infatti, sono fioriti decine di corsi in tutta Italia che sfornano continuamente giornalisti senza tenere conto delle reali esigenze delle varie redazioni. Una fabbrica di disoccupati, insomma. Consiglio allora di puntare sulle scuole più qualificate (IFG De Martino - Milano, Scuola giornalismo Radio Televisivo di Perugia, i corsi di Pesaro Urbino) o, quantomeno, su quelle che hanno sede nelle capitali dell’editoria, Milano, Roma, diffidando dai vari Master, magari didatticamente ineccepibili, organizzati in città con legami pressoché nulli con il mondo dell’informazione. E soprattutto, frequentare le lezioni non più con lo spirito dello studente che è lì ad ascoltare delle lezioni ma, pensandosi già come giornalisti, propositivi e con la voglia di fare.

(Coprire il marchio Lacoste del maglione-con il nastro isolanate nero- per non fare pubblicità o meno ?)
2)Dopo l’avvio dell’agenzia di notizie Mediaset tu sei ancora in forza a Studio Aperto ? Nella tua organizzazione di lavoro è cambiato qualcosa ?
News Mediaset nasce con l’intenzione di fornire contenuti a tutti i Tg dell’azienda. In questa prima fase (forse per un rapporto più “familiare” tra il direttore dell’Agenzia, Mario Giordano, e Studio Aperto, di cui è stato anche con-direttore nell’ultima fase, insieme a Giovanni Toti) abbiamo lavorato maggiormente per il notiziario di Italia 1. Ma di fatto, ora, siamo a disposizione di qualsiasi contenitore di informazione delle tre reti. Ad esempio, il giorno della sentenza del processo d’appello per la strage di Erba ho realizzato dirette e servizi per: Tg4, Studio Aperto, DirettaNews (il nuovo Tg on-line, visibile dal lunedì al venerdì in streaming dal sito TgCom) e Pomeriggio 5. Una trasversalità che approvo.

(Fuorionda dalla Sardegna: raffineria Saras di Sarroch)
3)Che effetto ti ha fatto vederti nei nostri fuorionda ?

Molto divertenti. Il più delle volte non ricordi nemmeno di aver detto – fatto – certe cose. E, non ti nascondo, che a distanza di tempo, in molti, magari, non ricordano più tuo servizio, ma, se han visto un fuorionda su YouTube o sul tuo sito, non se lo dimenticano più.


4) Che pensi del Blog Fuorionda News ?

La mia idea a riguardo è netta. Considerato che, pressoché tutti i giornalisti televisivi (e diffidate di chi vi dice il contrario) sono egocentrici, innamorati del proprio faccione, e tendenti alla megalomania, potersi rivedere, in situazioni divertenti, fa sempre piacere. Sul tuo blog, se non altro, non bisogna aver paura come capita con Striscia. Continua così e W la Sardegna.
(Grazie a Leonardo per la disponibilità).

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