mercoledì, settembre 30, 2009

IL GIALLO/Beffata pure Striscia
"SONO IO L'AUTORE DEL TAROCCO"
interviene anonimo su questo Blog
l'autore del video beffa di Studio Aperto



"Sono l'autore dell'errore dei video e sono in buonafede".

Interviene per la prima volta, ma lo fa in maniera anonima su questo Blog il proprietario del canale di you tube "Geologo on line", al centro del giallo sollevato ieri sera da Striscia La Notizia e poi spiegato nei dettagli da FUORIONDA NEWS.Anche se in buonafede geologo on line è riuscito a creare un vero casino.Come conferma lui stesso ha inserito on line le immagini di Mestre dell'Heineken Festival titolandole sul terremoto di ieri mattina.Studio Aperto ieri ha creduto fossero quelle indicate nel titolo e le ha mandate in onda alle 12.30. Alle 18.30 le scuse del conduttore Angelo Santoro. Striscia La Notizia pare però abbia avuto un aiutino. Si tratta di Marco Pavan.

http://pavanmarco.wordpress.com/2009/09/30/italian-tv-news-fake-samoa-tsunami/

Attraverso il suo Blog già nel pomeriggio segnalava di avere scoperto il tarocco.Erano i quotidiani on line Repubblica e Corriere a linkare Pavan e a rendergli onori.Da qui proabilmente il team di Antonio Ricci ha scoperto il caso.In serata dopo le 20.30, arrivava lo sputtanamento di Striscia La Notizia.Ora tutti e quattro (Pavan, Repubblica, Corriere e Striscia) hanno si svelato che le immagini del tg di Italia Uno non erano quelle di Samoa, ma hanno tutti sorvolato (sino a oggi 2 ottobre) su un aspetto .Ovvero, come poteva essere accaduta una cosa simile ? E come mai non hanno visto che in rete c'era anche il video del nostro "Geologo on Line" sulla tromba d'aria di Mestre ? E soprattutto chi è veramente questo "geologo on line", che vuole rimanere anonimo ? Dato che mi ha scritto qua, io avevo chiesto lui di presentarsi con nome cognome e località. Lui non lo ha voluto fare con le motivazione che potete leggere nei commenti.

Dunque questi interrogativi per me al momento rimangono aperti.

Potete leggere integrale nei commenti quello che scrive. "Geologo on line" fra l'altro più volte ci ringrazia esplicitamente per essere stati gli unici ad avere fatto luce sulla vicenda.

Ma ricapitoliamo.Questo qui sopra è il vero video che ha beffato Studio Aperto (non quello mostrato da Striscia).L'utente di you tube "geologo on line " http://www.youtube.com/user/GeologoOnline
ha di fatto beffato il Tg di Italia Uno. Stasera Striscia la Notizia ha sputtanato Studio Aperto che aveva sbagliato video mostrando una tromba d'aria di Mestre del 2007 al posto dello Tsunami di oggi.Ma attenzione, attenzione.Un'attenuante va riconosciuta al Tg di Italia Uno.Infatti la redazione di Mario Giordano non ha preso da you tube il video mostrato da Striscia, ma un altro.

Si tratta di un altro video identico nelle immagini, ma caricato proprio oggi (quindi per questo poteva essere facilemente confuso ) da un altro dell'utente che aveva messo nel titolo proprio "EARTHQUAKE SAMOA , TSUNAMI ALERT IN NEW ZELAND MW 8,3 RICHTER".

(nella foto le scuse in rete di "Geologo on line" apparse il primo ottobre )

Si può parlare di una beffa causata dall'errore di"geologo on line"che , salvo poi correggersi (non sono in grado di dire se successivamente al caricamento) e dire nelle notazioni, in inglese, " scusate ho sbagliato"e a scambiarlo con un altro del terremoto di oggi.Dunque Studio Aperto non è stata tratta in inganno dal video che ha mostrato Striscia, ma bensì da questo che abbiamo mostrato in alto.

E per completare la panoramica dei video sul giallo di oggi: qui sopra a sinistra il servizio del tg di Studio Aperto, a destra il video scovato da Striscia La Notizia dell'utente di you tube "sweetworld7"..

Questi fin qui i fatti. Ma la vicenda presenta ancora aspetti non del tutto chiari.Il giallo rimane.Chiunque volesse dire qualcosa sull'argomento....noi siamo qua.La verità va detta sempre tutta, sino in fondo.

up date 2/10/2009

sabato, settembre 26, 2009

Afghanistan/ Video Choc originale di 8 m.
LA POLIZIA LOCALE ( ALLEATA CON L'ITALIA)
CEDE ARMI AI TALEBANI
CHE AMMAZZANO I MILITARI ITALIANI


Appena qualche giorno fa 6 militari italiani sono stati ammazzati dai Talebani.In questo incredibile video diffuso dalla BBC e ripreso qui da Studio Aperto (giornalista Angelo Macchiavello) il Tg Mediaset di Italia Uno, la polizia locale, formalmente alleata occidentale, cede armi da guerra ai talebani.Ecco qui sotto il video originale di 8 minuti e 32 secondi.


Una presenza quella dei militari italiani fuori dal nostro suolo che diventa sempre più imgombrante ed insostenibile.

Cosa aspetta ancora il governo ed il parlamento tutto, a far ritirare immediatamente i nostri soldati dall'Afghanistan e ad ammettere di avere portato avanti una politica estera fallimentare ?

venerdì, settembre 25, 2009

Esclusivo /Fuorionda dei protagonisti della "rivoluzione" al Tg 5
VIA SOTTILE DENTRO LA CALABRESE
Mimun lancia un'altra "siciliana"

Salvo Sottile e Paola Rivetta qui in un mio fuorionda esclusivo. Questa mia clip è un omaggio alla professionalità di Salvo.Grande giornalista e ottimo conduttore.

Polemiche a non finire per la rivoluzione dei conduttori al Tg5 voluta dal direttore Clemente Mimun.A far discutere è in particolare l'esclusione di Salvo Sottile (al quale è stato proposto il ruolo di inviato speciale nazionale ed estero).Critiche approdate su Facebook e pure sul sito del Corriere on line

Tra i beneficiari dei cambi ci sono tre amici di questo Blog: Costanza Calabrese (edizione delle 13), Fabio Tamburini e Lorenzo Montersoli (edizione notte).I tre volti nuovi (di conduzione) del Tg 5, vecchie nostre conoscenze, grandi professionisti, sono da tempo stati pizzicati nei nostri fuorionda in esterna.
Qui sopra nel nostro nuovo inedito esclusivo fuorionda, vediamo Costanza Calabrese prima di un collegamento con Matrix, conduzione Alessio Vinci: molto simpatica e spigliata, in onda e fuori.


Qui riproponiamo due nostri vecchi fuorionda di Costanza Calabrese (nota oltre che per la bravura ed avvenenza, anche per la sua voce profonda) in versione corrispondente dalla Sicilia dal porto di Palermo.

lunedì, settembre 14, 2009

Intervista al capo redattore Sky Tg24 di Milano
LUIGI CASILLO:
BLOG CHE SOLLECITA NARCISISMO
"Dalla scrivania non si capisce il mondo"

La Bocconi, una multinazionale del marketing e poi Sky Tg24. Per Luigi Casillo lo sbarco sulla corazzata di Carelli rappresenta un traguardo rilevante nella sua vita professionale.Ma già quando viveva a Napoli aveva avuto modo di lavorare nel mondo dei media.Ora è una delle affermate star del canale all news più visto in Italia, tanto che l'ultimo speciale per le elezioni europee lo ha visto come conduttore principale.
1) Sei stato super conduttore dell’ultima maratona elettorale delle europee.Preferisci la conduzione di un programma in studio o fare l’inviato in collegamento diretto?

In realtà la gran parte del mio lavoro consiste nel coordinare la redazione milanese di Sky Tg24 e nel seguire direttamente l’economia. Le conduzioni in studio e i collegamenti in diretta sono un’eccezione. Dal mio punto di vista, comunque, niente è divertente come seguire un avvenimento di persona e raccontarlo mentre accade e dove accade. Specie quando avverti che l’attenzione da parte del pubblico su quell’argomento in quel momento è molto alta perché tutti vogliono sapere. Nel settembre del 2006 raccontai io in diretta l’esplosione del palazzo di via Lomellina a Milano. Mi trovavo per caso da quelle parti e arrivai sul posto a macerie ancora fumanti. Ore di collegamento in diretta prima al telefono e poi in audio-video. In momenti come questi avverti in modo palpabile che il mestiere ha un contenuto di servizio enorme. Quando accadono grandi tragedie le persone hanno bisogno di sapere come stanno le cose. Sapere è indispensabile per riprendersi dallo choc, per gestire le emozioni in modo normale. Quella sera tutti i milanesi abbonati a Sky mi stavano ascoltando.

2) Quali sono le difficoltà maggiori (se ci sono) per il capo della redazione milanese di Sky Tg 24?

Per chi fa lavoro giornalistico di coordinamento, anche nella carta stampata, l’errore più frequente è perdere il contatto con la realtà, avere l’illusione che dalla scrivania puoi capire il mondo. Tutti i giorni mi sforzo di evitare che questo accada.

3) Quanto rimane alla vita privata per un giornalista?

Dipende da quali scelte di vita fai. Nel mio caso i miei due bambini vengono prima di tutto.

4) Fare il giornalismo paga?

Economicamente no, specie per chi è stato assunto in questi ultimi anni. Ma il giornalista aiuta i cittadini a farsi un’opinione, quindi a essere più liberi, e questo è un onore impagabile.

5) Che ne pensi di FUORIONDA NEWS, il blog sui fuorionda?

Che ha il difetto di sollecitare il narcisismo, già molto abbondante, della categoria cui appartengo.

Grazie a Luigi per la disponibilità.

giovedì, settembre 10, 2009

Prostituzione, Berlusconi risponde a EL PAIS
"INVIDIOSO !" "CERTO..."
esclusiva di FUORIONDA NEWS

Questo è un video esclusivo, integrale.Domanda senza peli sulla lingua per il Corrispondente italiano del quotidiano spagnolo El Pais, Miguel Mora.Risposta di Silvio Berlusconi.
Fuorionda odierno dalla conferenza stampa internazionale di questo pomeriggio a La Maddalena in Sardegna per il Vertice Italia-Spagna.

sabato, settembre 05, 2009

LA CLASSE NON E' ACQUA...
E' VINONUOVO, MARCELLO

Ancora un esordio da Studio Aperto (anche se in realtà l'avete già visto per qualche secondo nell'ultimo video dedicato a Enrico Fedocci mentre mangia e beve ).

Marcello Vinonuovo, nato a Palermo, casertano, 30 anni. Giornalista. Arriva a Studio Aperto, dopo varie collaborazioni con la carta stampata (Espresso, Diario, Corriere del Mezzogiorno), con Radio24 Il Sole24Ore e due anni all'agenzia di Rizzoli Corriere della Sera, Agr.
Il suo motto è: mai dietro una scrivania e mai sotto.

venerdì, settembre 04, 2009

BUON COMPLEANNO ENRICO !

Oggi è il compleanno dell' amico Enrico Fedocci di Studio Aperto.Il mio regalo è ovviamente in video con suoi fuorionda inediti. Auguri Enrico!

giovedì, settembre 03, 2009

Intervista e fuorionda
"STOP ALLA SGARGAMELLA !"
Federico Sisimbro di Sky tg 24 confessa
la fobia della "gola secca live"

Da Piero Vigorelli (Parlamento In) a Sky Tg 24.Il salto, passando attraverso l’esperienza di Stream Tv, è stato sicuramente notevole.Il canale all news di Carelli viene da lui definito (a ragione) “una macchina da guerra che produce informazione” e tra le altre cose confessa in questa intervista di avere la fobia di rimanere in diretta con la gola secca .
Spazio oggi tutto dedicato ad un gran lavoratore delle news: Federico Sisimbro di Sky Tg 24.


1) Come è stato il passaggio da Mediaset fino ad arrivare a Sky Tg 24?
1) L'esperienza Mediaset, con il programma di Piero Vigorelli "Parlamento in", è stata davvero esaltante. Era la prima volta che lavoravo per una rete televisiva nazionale e quindi sapevo che ogni volta dovevo dare il meglio. Grazie a Vigorelli ho imparato tante cose e di questo gliene sono molto grato. Il passaggio poi a Sky, dopo l'impegno con Stream, mi ha cambiato la vita professionalmente e non solo. Un Tg come il nostro, con una copertura 24 ore su 24, richiede molti sacrifici. Entri a far parte di una macchina da guerra che produce informazione a certi livelli e quindi ogni giorno sei in prima linea con tutto lo stress che ne deriva. Alla fine, però, tutti gli sforzi vengono premiati. Grazie ai mezzi tecnici di Sky ho avuto la possibilità di fare cose per me impensabili fino a qualche anno prima. Sono stato in Iraq, ho seguito il maremoto nello Sri Lanka, ho potuto raccontare in diretta cose accadute poco prima. Ricordo ancora, e questo non lo dimenticherò mai, le volte in cui ho potuto seguire alcuni eventi, arrivando sul posto in elicottero. Insomma esperienze che non tutti hanno la fortuna di poter fare nell'arco della propria carriera. A Sky sono tra i giornalisti della prima ora e giorno per giorno ho visto crescere la popolarità del nostro Tg. Questo mi inorgoglisce molto. Il merito va sicuramente al nostro direttore Emilio Carelli che ha saputo mettere su una struttura dinamica, giovane e all'altezza di competere con gli altri canali nazionali.


2) Tra i due network c'è stata anche la radio. Secondo te oggi, nell'era dell'informazione digitale on line, che spazio può avere ancora la radio?
2) La radio resta il mio primo grande amore. Ho lavorato per anni in alcune radio private napoletane, ho fatto il corrispondente da Napoli per Radio Dimensione Suono e ho collaborato per RadioUno. Credo che la radio avrà sempre un ruolo fondamentale nell'informazione perché fa dell'immediatezza la sua arma vincente. La Tv negli anni è cambiata, si è modificata andando incontro ad un'evoluzione tecnologica che ancora oggi continua. Un percorso complesso che ha esaltato ancor di più la semplicità della radio che resta un punto di riferimento per tantissime persone.

(Federico con Paolo Fratter)
3) Quali sono le cose più piacevoli nella vita di un giornalista della tv?
3) Sarebbe facile e riduttivo dire che una delle cose più piacevoli per chi fa tv è quella di essere riconosciuto. Credo, però, che un giornalista si senta davvero gratificato quando raggiunge il suo scopo che è quello di raccontare con obiettività, utilizzando immagini e parole, ciò che sta accadendo. Senza cimentarsi in discorsi troppo complessi che alla fine rischiano di confondere chi ascolta.
Mi fa davvero piacere quando qualcuno, che ha seguito un mio servizio, mi ferma per dire la sua. In quel momento capisco che sono riuscito a trasmettere qualcosa. E' vero che il mezzo televisivo è un'arma micidiale che può essere utilizzata per muovere l'opinione delle masse. Però è pur vero che oggi la gente a casa è molto preparata, ragiona con il proprio cervello ed è in grado di capire se dietro il modo di porgere la notizia c'è la volontà di assoggettare.

4) Cosa riserva il futuro a Federico Sisimbro ?
4) Chi lo può dire. Certo mi piacerebbe un giorno poter realizzare un programma di approfondimento su fatti di cronaca. Se dovessero farmi l'esame del dna, verrebbe fuori che la cronaca fa parte del mio codice genetico professionale. Mi piace arrivare sul luogo di un evento e cogliere aspetti importanti che molto spesso si manifestano nei piccoli dettagli. Partire da lì per far capire in che contesto è maturata la vicenda. E poi sono certo di una cosa. L'ascoltatore medio segue con interesse sia la politica che i fatti internazionali. Però quando c'è di mezzo la notizia di cronaca in tutti si scatena un meccanismo che stimola la mente. Un meccanismo che porta ognuno di noi a farsi un'opinione personale su quanto visto e sentito.

(Una bevuta fuorionda)
5) Che ne pensi di questo blog sui Fuorionda ?

5)Il tuo blog sui fuorionda, caro Andrea è davvero molto divertente e... utile. So che a qualche collega ha dato fastidio e non capisco perchè. In fondo grazie al tuo lavoro (ovviamente non fai solo questo perchè sei anche un ottimo giornalista) avvicini la gente alla nostra professione che non sempre è guardata di buon occhio. Insomma fai capire che dietro al giornalista, talvolta impostato perché lo richiede la deontologia, ci sono uomini e donne con le loro fobie, i loro modi di essere e le loro paure. Ad esempio mi hai pizzicato mentre sorseggiavo da una bottiglietta d'acqua poco prima di andare in diretta per il tg. Lo faccio spesso perché ho sempre il timore che mi si possa seccare la gola mentre sono in onda. (Pensa te che fobia, ne parlerò con uno psicologo!) . Bere a "sgargamella" direttamente dalla bottiglia, non è galante, lo so, e ti assicuro che... la prossima volta cercherò di bere utilizzando un bicchiere. Forse così sarò più chic. E, comunque, complimenti per il tuo blog!!
Grazie a Federico per la disponibilità.

martedì, settembre 01, 2009

Intervista al corrispondente Sky dalla Sicilia
FULVIO VIVIANO: GIORNALISMO NEL SANGUE
“Racconto il coraggio di ribellarsi”.




(Fuorionda di Fulvio Viviano con Rita Borsellino)


Uomo semplice e concreto. Fulvio Viviano non ama fronzoli e il suo non è un compito facile. Racconta i fatti della sua Sicilia per il Telegiornale di Sky Tg 24.Spesso sono ancora le notizie negative a farla da padrone. Ma qualcosa sta cambiando e lo dice lui stesso in questa intervista. Con un suo off-air è finito anche su Rai 2, al programma comico Scorie: cantava allegramente il grande successo di Arisa, “sincerità” in una prova microfonica. “I fuorionda più divertenti- sottolinea Viviano, quasi a voler rivendicare il primo posto anche in quest’ambito- sono quelli di Sky “.


(foto d'infanzia per Fulvio)
1)Tuo padre all'Ansa e tu a Sky, figlio d’arte, giornalismo nel sangue ?
1) Ho iniziato a giocare con le macchine per scrivere fin da bambino. Ogni tanto mio padre mi portava con lui in ufficio. All'epoca lavorava all'Ansa (adesso è inviato de "La Repubblica" ndr). Mi divertivo a far finta di essere un giornalista. i computer erano ancora una chimera.
Il giornalismo penso che sia nel sangue e, indubbiamente, sono un figlio d'arte... Devo dire che avere un padre che fa il tuo stesso mestiere ti aiuta, e tanto anche. Inutile nasconderlo. Ma si deve essere comunque portati per questa vita che è bella ma che ti impone anche grandi sacrifici. Non è tutto rose e fiori come si potrebbe pensare.
2) L’immagine della Sicila sui media è costruita su una sorta di luogo comune non positivo. Che può fare un corrispondente per cercare di ribaltare questa situazione?
2) Sicilia=Mafia. Negli anni è stato questo il messaggio dominante. Pesante ma, purtroppo, vero. La mia terra ha vissuto anni bui, terribili, ma adesso qualcosa sta veramente cambiando. Un corrispondente, a mio avviso, deve impegnarsi a raccontare anche, anzi soprattutto, questa Sicilia. Una terra dove la gente, finalmente, trova il coraggio per ribellarsi. Trova il coraggio di denunciare e non si fa intimidire. Una terra dove, da qualche anno, le forze del'ordine hanno assestato colpi durissimi a cosa nostra. E' questa la Sicilia che da tempo racconto. Sempre più arresti e sempre meno omicidi.




3) Immigrazione tema di attualità. Hai seguito per Sky gli sbarchi a Lampedusa.
Quali immagini ti sono rimaste in testa su questo fronte?

3) L'mmigrazione è sempre un tema di grande attualità. In sei anni di lavoro ne ho viste tante. Ho assistito a tanti sbarchi, ho assistito a tante tragedie. Ho raccolto molte testimonianze. Due sono gli eventi che mi hanno più toccato. Nell'ottobre del 2003 arrivò a Lampedusa un barcone. Era carico di cadaveri. Chi era sopravvissuto aveva continuato a navigare senza gettare in mare i corpi dei compagni. Una scena terribile. Sepolta tra i cadaveri c'era anche un donna. sembrava morta e invece respirava ancora. Per fortuna è stata salvata. Si chiama Fatima e ogni tanto la incontro in giro per Palermo, ha scelto di vivere qui.
Il secondo episodio che mi ha colpitro profondamente qualche mese. Quando è scoppiata una rivolta nel cpt di Lampedusa. Era da poco entrato in vigore il decreto Maroni. Nessun immigrato doveva essere trasferito. La struttura era piena all'inverosimile. Gli immigrati ad un certo punto hanno forzato i cancelli del centro, sotto lo sguardo impotente delle forze dell'ordine, e sono usciti in massa. Una marea umana che si è mescoltata ai cittadini di Lampedusa che stavano protestando, anche loro , contro le misure del governo. Una scena molto toccante.
4) Il fuorionda più famoso che ti riguarda ti vede cantare Sincerità di Arisa.
Ti piace cantare e che rapporto hai con la musica?



(Fulvio Viviano canta Sincerità in fuorionda)

4) Come si vede, anzi come si sente, dal fuori onda la musica non vuole avere rapporti con me! Sono stonato come una campana ma, ogni tanto, mi ostino a canticchiare... Con buona pace delle orecchie che sono accanto a me.
Ascolto musica sioprattutto quando vado in bicicletta. Ipod nelle orecchie, piedi sui pedali e voglia di scaricare la tensione...

5) Che pensi di questo mio Blog sui fuorionda ?



5) Il tuo blog è veramente bello, divertente e spesso ci sono delle chicche che non si possono proprio perdere. Non sono di parte se lo dico... ma i fuorionda di Sky sono i più divertenti...
Grazie a Fulvio per la disponibilità.