domenica, aprile 11, 2010

Intervista: Lucia Rotta, Sky Tg 24
“FUORIONDA NEWS ?
UN SERVIZIO PER CAPIRE”
“…bisogna saper ridere di noi stessi”

(Inedito fuorionda-mix di Lucia Rotta, Sky Tg 24)
Dovessi fare uno spot per questo Blog ho già trovato il testo :

“Penso che sia un ottimo servizio per la gente, che così può capire meglio come funziona il nostro lavoro, e sviluppare un giudizio critico sul mezzo e su chi ci lavora. Penso che serva molto anche a noi.” Queste parole sono della giornalista Lucia Rotta di Sky Tg 24.Ecco l'intervista completa.
-Raccontaci come sei diventata giornalista.
La mia passione per gli esteri mi ci ha portato … ero in Russia, preparavo la tesi di laurea, e mi sono chiesta come avrei potuto descrivere tutto quello che vedevo in quel paese … una tesi non bastava!.. quando più tardi mi sono avvicinata concretamente alla professione, ho scoperto che la voglia di raccontare era la stessa per tutti gli argomenti e tematiche … ho lavorato con immenso piacere per la “mia radio del cuore”, Babboleo News. Una all news di notizie solo della mia regione, la Liguria, con dei colleghi fantastici. Il “salto” che mi ha fatto diventare professionista comunque l’ho fatto in Sardegna.

-Hai fatto il Master di Giornalismo a Sassari e oggi sei assunta a Sky.Allora possiamo dire che questo Master serve a qualcosa?

Non sono molto obiettiva in questa risposta, perché in Sardegna ci ho lasciato un pezzo di cuore ...
ho potuto conoscere un pochino questa terra e mi considero molto, molto fortunata. Tornando alla scuola, bisogna essere onesti: la professione si impara con la pratica, come in tutti i mestieri, e come si dice, di imparare non si finisce mai. La scuola ti offre però due cose importantissime: il praticantato, e quindi la possibilità di entrare nella categoria a pieno titolo con l'esame di Stato da professionista. E gli stage: l’opportunità di entrare in redazioni anche importanti, vedere il lavoro da vicino, e magari con un pizzico di fortuna iniziare un percorso insieme.
Con gli stage ho avuto la possibilità di vedere come si lavora alla Rai. Non mi sembra poco!


(Fuorionda in duetto virtuale con il collega Marco Melegaro)

-Ho notato che anche in fuorionda a differenza di molti colleghi sei quasi sempre molto tranquilla, sembra tu non soffra per nulla d’ansia da diretta, come fai ?

Questa poi! Beh, se me lo dici tu, che sei il massimo esperto in fuorionda, allora ci credo per forza! Io sono una che manifesta molto quello che prova. Quindi mi “agito” anche parecchio nella vita! Però, nelle dirette penso semplicemente di parlare a chi mi guarda da casa, che si aspetta da me un servizio il più serio possibile, e soprattutto, credo, un dialogo vero. Mi sembra il minimo che gli posso dare. E poi, Sky anche in questo è la migliore palestra che ci possa essere. Non è facile diventare davvero bravi in diretta, secondo me. Questo TG ti permette di “farti le ossa” e ti insegna moltissimo.

(Ecco il “suo”fuorionda che Lucia definisce imbattibile.Si tratta di un “colorito” montaggio Blob con la partecipazione anche di altri giornalisti)
-Più volte sei finita sul nostro blog: quali i “tuoi” fuorionda che ti hanno fatto più ridere ?
Beh, credo che sia imbattibile quello in cui sto davanti alla telecamera, mancano pochi secondi alla diretta e io NON LA VEDO!!! Surreale … e non mi dire che lì ero tranquilla! La spiegazione in realtà è semplice: era sera, avevo due riflettori puntati e quindi vedevo tutto nero … Ma poi gli operatori – mitici – mi sono venuti in soccorso …

(Fuorionda in preparazione del collegamento live per un incendio fuori Roma)

-Che ne pensi di FUORIONDA NEWS ?
Penso che sia un ottimo servizio per la gente, che così può capire meglio come funziona il nostro lavoro, e sviluppare un giudizio critico sul mezzo e su chi ci lavora. Penso che serva molto anche a noi. Per fare la giusta autocritica e darci un “giusto peso”. Bisogna saper ridere, o no? Anche un po’ di noi stessi.
(Grazie a Lucia per la disponibilità).

Nessun commento: