mercoledì, marzo 24, 2010

Intervista:
Francesca Ambrosini del TG4
"SCRIVO OGNI PEZZO
COME FOSSE DECISIVO"
due fuorionda esclusivi con ...balletto !


Dalla Valtellina al Tg4.Lei ama viaggiare, ha lasciato una carriera da interprete in lingue per la sua passione: il giornalismo.Francesca Ambrosini ha 35 anni ed vicecaposervizio del Telegiornale di Emilio Fede a Milano.
In quest'intervista parla anche del suo "maestro": il direttore"Emilio Fede.Di lui dice fra l'altro che : "si arrabbia tantissimo, ma gli passa in fretta".


(Clip in Fuorionda musicale: protagonista Francesca Ambrosini e i suoi "balli" dovuti al freddo).
Ecco l'intervista completa.
1-Da Tirano, piccolo comune della Valtellina, in provincia di Sondrio, a Milano, come Vice caposervizio del Tg4 . Raccontaci come è nata la tua carriera giornalistica.
All’inizio volevo fare l’interprete, sono laureata in lingue ( inglese e russo). Poi ho cominciato seguendo le gare di Coppa del mondo di sci. Lavoravo come hostess negli uffici stampa .. da lì è nato l’interesse per il mondo dell’informazione.
Ho fatto il praticantato ad Antennatre Lombardia , a Milano, le tv private sono una grande scuola, ti insegnano a fare di tutto. Di certo la più grande esperienza in quegli anni fu il G8 di Genova. Antennatre fece un accordo con Primocanale per realizzare un allnews 24 sullì’evento . In mezzo agli scontri con la telecamerina capii che quello era davvero quello che volevo fare ‘da grande’. Prima di arrivare al tg4, nel 2002, ho collaborato con Libero.
2-Dal primo marzo ci sono state un po’ di novità in casa Mediaset.E’ nata l’agenzia News Mediaset e in particolare per voi del tg4, l’edizione delle 13.30 è stata spostata alle 11.30.Come stai vivendo tutti questi cambiamenti e in particolare per te cosa è cambiato ?
Io sono rimasta al Tg4. Siamo di meno e lavoriamo tanto in simbiosi con i colleghi dell’agenzia. Ora dobbiamo curare due edizioni ben concentrate del telegiornale.


(Fuorionda esclusivo con Francesca Ambrosini)
3-Sei conosciuta per un tuo servizio (che ha ricevuto il premio giornalistico Lucchetta ) su Scampia girato fra le mura delle «Vele», una sorta di enorme supermercato della droga con storie forti di persone alla deriva che trovano rifugio ormai solo in ogni genere di sostanza stupefacente. Come è nato questo servizio ?
Era un servizio per il settimanale Password di Rete 4, avevo visto il film Gomorra e ne ero rimasta affascinat; venivo anche dall’esperienza di Bucarest dove avevo realizzato un servizio sui bambini di strada. Mi è stato chiesto di portare da Napoli qualcosa di forte e grazie al nostro operatore Nino Nicois siamo riusciti a trovare i contatti giusti. Ero adrenalinizzata , non penso mai al pericolo.
4-Il giornalismo deve schierarsi politicamente o sarebbe meglio si limitasse a raccontare fatti e notizie ?
Il giornalismo deve raccontare i fatti e le notizie, ma deve saper raccontare tutto.
5- Com’è il tuo rapporto con il direttore Emilio Fede? Prova a tracciarne pregi e difetti.
Con lui ho un buon rapporto. E’ un grande maestro che mi ha trasmesso la passione per questo mestiere. Mi dice sempre che ‘giornalisti si nasce, non si diventa, bisogna averlo nel dna’. Ogni pezzo, qualsiasi sia il contenuto, dal più frivolo al più impegnato va scritto come se fosse quello dal quale dipende la tua assunzione. Lo penso fermamente.
Se ti devo dire un difetto è esigente e molto molto duro. Spesso si arrabbia tantissimo ma- per fortuna- gli passa in fretta.
6-Emilio Fede in un’intervista a Giancarlo Perna su IL GIORNALE ti ha presentato come una sorta di donna perfetta per lavorare al tg4: mai un’assenza e mai chiesto un aumento.
Questo non t’imbarazza per nulla?

No, non m’imbarazza affatto. In realtà non è proprio così : assenze ne ho fatte e l’aumento è arrivato senza chiederlo ! Il senso della sua frase è che , cito le sue parole ‘in redazione l’orologio va preso e gettato nel cestino’. Bisogna avere passione e non certo pensare di timbrare il cartellino di un ufficio.

7- Oltre al giornalismo cosa fai nella vita ?
La mia più grande passione è viaggiare, lo faccio dall ‘età di tre anni. Da qui la passione per la fotografia e, dopo tanta Africa, il volontariato.
Sono stata in Congo, Etiopia, e India in alcuni ospedali. Un’esperienza unica è stata quella con i medici di ‘Progetto sorriso nel mondo’ nel 2008. In quell’occasione con la telecamerina ho realizzato anche un servizio per il tg e , al mio ritorno una mostra fotografica per raccogliere fondi.

(foto di Francesca Ambrosini)

8-Cosa pensi del mio Blog Fuorionda News ?

E’ così bello che ho voluto dirtelo io mandandoti una e-mail. Approfondito, completo con le interviste. Davvero bello.

Grazie a Francesca per la disponibilità.

1 commento:

sara bramini ha detto...

Conosciuta oggi,bella persona.