domenica, maggio 31, 2009

Esclusivo/Foto di Berlusconi su "OGGI"
" ZAPPADU VA PROSCIOLTO"
lo chiede un pm
udienza a Tempio 11 giugno


Quella di cui tutti parlano da ieri non è la prima denuncia di Berlusconi contro il foto reporter Zappadu.

Ne esiste un'altra (di cui oggi tutti sembrano essersi dimenticati, sarà distrazione, bah... ma di cui è facilissimo trovare notizia anche nell'archivio on line del quotidiano l'Unione Sarda, in data 27 novembre 2007). Si tratta di fatti del tutto analoghi, l'accusa è di violazione di domicilio e della privacy- (e ad essere contestate sono le note foto di Berlusconi in compagnia di alcune ragazze pubblicate dal settimanale Oggi nell'Aprile 2007). Un procedimento penale che potrebbe ragionevolmente e definitivamente concludersi proprio a giorni, con un proscioglimento di Antonello Zappadu perchè il fatto non sussiste.



Sarà il Gip del Tribunale di Tempio infatti a valutare se si dovrà fare fare un processo, (rinvio a giudizio o meno) o se accogliendo la tesi del pm Ezio Castaldi, Zappadu verrà prosciolto senza neanche andare a giudizio.

L'udienza risulta essere fissata per l'11 giugno prossimo, giovedì ore 9.30, presso il Tribunale di Tempio.


Tutti gli organi d'informazione, carta stampa e tg nazionali, continuano in queste ore inspiegabilmente ad ignorare (ignoranza, distrazione) un aspetto così rilevante di questa disputa giudiziaria Berlusconi-Zappadu che non è iniziata venerdì . Questo malgrado i tentativi dei legali di Zappadu-in alcune interviste- di ricordare questa prima azione legale intentata da tempo contro il reporter sardo.


E con questo eventale probabile proscioglimento, che lo ripetiamo è stato chiesto dalla stessa accusa, non si capisce perchè dovrebbe essere portata avanti o avere un seguito, la seconda recente denuncia penale di Berlusconi quella da capire che ha portato al clamoroso sequestro delle foto. C'è poi da capire un'altra cosa. Ovvero, di chi sia la competenza territoriale su tutta la vicenda.

Se esiste un primo procedimento in corso a Tempio, se i fatti si riferiscono e si sono svolti nel territorio sardo perchè è intervenuta, con un provvedimento così clamoroso (il sequestro delle foto che ha fatto il giro del mondo) la Procura di Roma?
Anche questo aspetto è stato del tutto ignorato in queste ore dai nostri media.


I fatti delle due differenti azioni legali intraprese entrambi dal legale Niccolò Ghedini, in nome e per conto di Silvio Berlusconi, sono del tutto analoghi e nella seconda recente indagine si fa riferimento non solo a foto di Villa Certosa (per le quali esiste appunto il primo procedimento), ma anche a scatti in luoghi pubblici come l'Aeroporto Olbia Costa Smeralda, per il quale non può certo essere invocata la violazione di domicilio.

E ripetiamo anche per dovere di cronaca che Antonello Zappadu non ha mai riportato alcuna condanna penale e civile per foto fatte a Berlusconi.
Per i più distratti tutto il clamore sembra nascere oggi ma non è così.
25 Aprile 2007: pubblicazione foto su settimanale Oggi;
-entro tre mesi successivi alla pubblicazione denuncia di Berlusconi;
-10 dicembre 2007: richiesta archivizione Pm Tempio;
-26 marzo 2009: fissazione udienza Gip Tempio per 11 giugno 2009;
-dal 3 marzo 2009 a oggi: annuncio divorzio Berlusconi, scoppio caso Noemi Letizia e successiva seconda denuncia penale e al Garante della Privacy di Berlusconi contro Zappadu.

Ecco allora che sono costretto a pubblicare integralmente i testi degli articoli dell'Unione Sarda che parlano della richiesta di proscioglimento per Zappadu da parte del pm di Tempio e della presentazione della prima denuncia di Berlusconi.




DA UNIONE SARDA 25 MARZO 2009

http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20090325&Categ=0&Voce=1&IdArticolo=2335694


Porto Rotondo
Nessun reato nel blitz dello scoop,
chiesta l'archiviazione per il reporter



Mercoledì 25 marzo 2009
Indagine da archiviare, per la Procura di Tempio non ci sono reati nel blitz fotografico di Villa Certosa. I pm hanno chiesto infatti al gip Vincenzo Cristiano di chiudere il caso degli scatti nel parco di Porto Rotondo, immagini che ritraggono il presidente del consiglio Silvio Berlusconi in compagnia di tre belle ragazze.
Le foto vennero vendute al gruppo Rcs e alcune erano state pubblicate sul settimanale Oggi. Ebbene, dopo un'indagine durata poco più di due anni, i magistrati non hanno rilevato nella condotta del fotoreporter olbiese Antonello Zappadu niente di illegale. Il fascicolo era stato aperto sulla base di un esposto firmato dal presidente Berlusconi. La vicenda è stata seguita direttamente dai suoi legali, in particolare da Nicolò Ghedini. Nella denuncia venivano indicate due situazioni ricollegate alle operazioni che hanno consentito il recupero degli scatti. In prima battuta era stato chiesto ai pm di verificare l'ipotesi della violazione della privacy. In effetti le immagini ritraggono Berlusconi all'interno della sua tenuta in un'area dove il padrone di casa riceve i suoi ospiti. Altra ipotesi di reato segnalata alla Procura è quella di violazione di domicilio. La tesi della persona offesa è questa: per fotografare la scena, il reporter è arrivato sin dentro la tenuta di Villa Certosa. Le conclusioni del pm Ezio Castaldi sono contenute nella richiesta di archiviazione e verranno valutate dal gip. Il pm non ha individuato alcuna violazione della privacy e neanche un'intrusione nel parco di Porto Rotondo. Una conclusione che riguarda gli aspetti strettamente penali. In ogni caso si tratta di valutazioni che vanno in direzione opposta a quelle di giudici civili e Cassazione che sinora hanno accolto le richieste dei legali di Berlusconi. (a. b. )


DA UNIONE SARDA 27 NOVEMBRE 2007


http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20071127&Categ=0&Voce=1&IdArticolo=2185295


Porto Rotondo, sotto accusa per violazione di domicilio
Le immagini scandalo alla Certosa:

Berlusconi ha denunciato il fotografo
-Martedì 27 novembre 2007
L a Procura della Repubblica di Tempio ha aperto un'inchiesta sugli scatti che ritraggono l'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi con un gruppo di ragazze, fotografie rubate nell'aprile scorso mentre il cavaliere si trovava nella sua residenza di Porto Rotondo. È stato lo stesso Silvio Berlusconi a presentare una denuncia chiedendo al capo degli uffici giudiziari galluresi, Ezio Castaldi, un'indagine per le ipotesi di violazione di domicilio e della privacy. Le verifiche sono in corso da qualche settimana. Il pubblico ministero Ezio Castaldi ieri mattina non ha fornito alcun dettaglio sull'attività in corso e non ha commentato l'inchiesta. Le fotografie vennero pubblicate dal settimanale "Oggi" e l'autore dello scoop è il fotoreporter olbiese Antonello Zappadu. Alla procura di Tempio è stato chiesto di verificare se per la ripresa delle immagini all'interno della Certosa, in una zona che si trova all'interno della tenuta di Porto Rotondo, sia stato commesso il reato di violazione di domicilio. La questione si risolve in un problema strettamente tecnico. I magistrati stanno infatti accertando da quale posizione siano state scattate le fotografie. Discorso molto più complicato e delicato è quello della violazione della privacy per la quale entrano in gioco tematiche giuridiche di ampio respiro. Le fotografie ritraggono il premier, con tre giovani amiche in una situazione privata. È probabile che per chiudere il caso, la polizia giudiziaria debba effettuare delle verifiche all'interno della residenza di Porto Rotondo. In passato, tra Silvio Berlusconi e la Procura della Repubblica gallurese si è sfiorato lo scontro istituzionale, con il premier che bloccò una ispezione dei magistrati nell'ambito di una indagine su presunti abusi edilizi. Ora invece è Berlusconi che chiede un'inchiesta dentro la sua tenuta.
A. B.

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