Quello che la tv non mostra mai.Dietro le quinte dI programmi e news.Gossip, interviste e fuorionda.
domenica, dicembre 19, 2010
Politica: campagna di Sky Tg 24
"CHIEDI IL CONFRONTO"
Berlusconi sfuggirà al faccia a faccia
anche alle prossime consultazioni ?
venerdì, dicembre 17, 2010
Esclusivo/Sky Meteo 24 fuorionda
"CAZZO !..."
Luca Ciceroni e Lorenzo Tedici
sotto la nevicata di oggi...
Fuorionda da Firenze e da Roma oggi: Sky Meteo 24
giovedì, dicembre 02, 2010
ESCLUSIVO/CLIP DAL KAZAKHSTAN
"NELLA MIA VITA PRECEDENTE"
Berlusconi sorprende tutti al vertice OSCE
Video esclusivo di Fuorionda News dal Kazkhstan oggi, vertice Osce.
mercoledì, novembre 17, 2010
Mio fuorionda domenica su LA 7
FUORIONDA NEWS NEL PROGRAMMA
DI ANTONELLO PIROSO
clip con Stefania Fiorucci di Sky Tg 24

Ecco il mio video integrale.Stefania stava presentando lo show di Fiorello.
mercoledì, novembre 10, 2010
Intervista/Francesco Saccente
Orgoglio dei cineoperatori
QUANDO IL CAMERAMEN...
DIVENTA SCRITTORE !
"A volte siamo davvero invadenti..."
(In questa splendida clip di Francesco Saccente- raccolta nelle sue pause di lavoro -un'interessantissimo dietro le quinte da Avetrana)
Senza i cameramen i telegiornalisti non potrebbero esistere.Lo abbiamo detto più volte nelle con le nostre clip in fuorionda dedicate ai tecnici della tv e lo ripetiamo oggi volentieri nell'incontro con uno di loro: uno dei più noti noti ed esperti cameraman freelance nazionali che collabora attivamente con le testate giornalistiche della Rai e di Mediaset. Francesco Saccente è diventato l'orgoglio dei telecinoperatori, infatti ha scritto recentemente un libro che ha avuto un enorme successo nella sua Bari.
1)Raccontaci la tua carriera.
1) la mia professione è iniziata nel 1985 a Telebari, storica tv locale della nostra città. Frequentai un corso di formazione professionale per operatori di ripresa e montatori rvm della durata di 2 anni. i nostri docenti erano tutti tecnici dell'allora Fininvest e Rai. è stata una durissima gavetta durata 12 anni, dal 1997 ho intrapreso la mia attività da freelance collaborando con le testate televisive nazionali ed estere girando per l'italia e l'europa. Mi considero (così come tanti miei colleghi) un nomade armato dell'inseparabile telecamera: compagna di tanti reportages e avventure. è un lavoro che mi appassiona da oltre 26 anni! Adoro stare on the road filmando tutto quel che vedono i miei occhi che documentano quel che accade nel mondo. I miei occhi sono gli occhi dei telespettatori. (Nel nostro duro e crudo fuorionda l'operatore di spalle a sinistra qui è riconoscibile è proprio il nostro Francesco Saccente; i giornalisti Mediaset vicino a lui-davanti a casa Scazzi sono Remo Croci e Alessandra Borgia)
2) Avetrana è il reportage più "tosto" che abbia filmato finora (pensavo di aver visto di tutto: terremoti, alluvioni, tragedie familiari etc) ma questo li supera tutti perchè la tragica fine di Sarah ha coinvolto tutti quanti perchè quando si toccano valori sacri come i figli e la famiglia...
è vero a volte siamo (è un quasi mea culpa) davvero molto invadenti ma per chi ha esperienza sul campo, specie per la cronaca, deve far sì che con i nostri obiettivi si "scavi" il più possibile... quando filmai la reazione di Valentina non provai soddisfazione...in quell'occasione "l'occhio elettronico" era andato oltre il consentito ma il nostro lavoro è anche quello di scatenare reazioni (positive e negative).
(qui un'intervista a Francesco Saccente di un tg locale)
3)E ora parlaci del tuo libro (a sinistra la copertina). Di cosa parla ?
3) il libro "Mòòò...c'sì zamp!Mòòò...quanto sei grezzo!" è una sintesi-identikit del barese. Fatti veri visti e filmati di persona durante il lavoro nella mia città. Un libro divertentissimo, una goliardata sull'essere "cafone" a Bari. Scritto quasi per "gioco" è diventato un cult e non solo a bari ma in tutta italia (considerando che Adda editore non distribuisce capillarmente in tutt'Italia). In 8 mesi è stato stampato 3 volte, vendute quasi diecimila copie. La mia vera soddisfazione è che sono diventato l'orgoglio della nostra categoria di telecineoperatori. Uno schiaffo "morale" ai nostri amati colleghi giornalisti...come dire: anche noi abbiamo uno che sa scrivere!:D
(Grazie a Francesco per la disponibilità)
martedì, ottobre 19, 2010
Esclusivi fuorionda da Avetrana
"MI RICOLLEGATE ? RICOLLEGATEMI !
MI FATE RICOLLEGARE ?"
scontro Sky Tg24-Tg5
Scontro Sky Tg24-Tg5. Piero Ancona contro Francesca Pozzi.
Francesca Pozzi, Tg5, da Avetrana.Un Grazie va a Francesca per l'autorizzazione alla pubblicazione del nostro fuorionda.Nel secondo video sotto la qualità audio è migliore e sono ascoltabili parti che nella prima clip non si sentono.Ci scusiamo per problemi tecnici del filmato che sono indipendenti dalla nostra volontà.
OMICIDIO SARAH SCAZZI E I MEDIA ITALIANI AD AVETRANA: TG5
Istantanea dalla clip in fuorionda.
lunedì, ottobre 18, 2010
Da Avetrana
VOYEUR DEL DELITTO
l'Italia dedica alla cronaca
più spazio degli altri paesi
(Nel filmato da Avetrana, davanti alla casa di Michele Misseri reoconfesso omicidio Sarah Scazzi: Remo Croci-News Mediaset e Alessandra Borgia-Mattino Cinque di Canale 5)
Qualche giorno fa il quotidiano La Repubblica ha pubblicato una ricerca dalla quale si evince che i tg italiani danno più spazio alla cronaca rispetto ai giornali di tutti gli altri paesi europei.
Ripubblichiamo qui quell'articolo
I tg italiani voyeur del delitto in Europa non abbiamo rivali
Repubblica — 11 ottobre 2010 pagina 25 sezione: CRONACA
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/10/11/tg-italiani-voyeur-del-delitto-in.html
Serialità e pervasività: sono questi gli elementi che caratterizzano la trattazione dei casi criminali nei tg italiani, e che ne determinano la specificità a livello europeo. Episodi di criminalità violenta esistono in tutta Europa e, inevitabilmente, entrano nell' agenda dei notiziari televisivi. Due aspetti sembrano però distanziare, in modo netto, il caso italiano: lo spazio assegnato a questo tipo di notizie e le modalità di narrazione utilizzate dall' informazione televisiva di casa nostra. La trattazione della cronaca nera è diventata, in Italia, un vero e proprio "genere". La ricostruzione della scena del crimine e del contesto sociale, la ricerca del colpevole attraverso interviste a protagonisti e comprimari: un' insistenza quasi "voyeuristica" che mantiene gli occhi delle telecamere puntati sull' evento per periodi molto lunghi. La "serie" che vanta il maggior numero di episodi si lega al delitto di Perugia, che dal 2007 ad oggi ha visto 941 notizie nei tg Rai e Mediaset. Ma possiamo citare molti altri esempi di "romanzo criminale" catalogati dall' Osservatorio europeo sulla sicurezza: il delitto di Garlasco (759 notizie, tra il 2005 e il primo semestre 2010), l' omicidio del piccolo Tommaso Onofri (538), il delitto di Cogne (508) e la strage di Erba (499). Casi eclatanti, proposti a più riprese e a grande distanza di tempo, anche quando la fase processuale ha superato il primo grado o si è addirittura conclusa. Negli altri paesi europei ci si ferma molto prima: in Gran Bretagna, la strage di 12 vittime compiuta da un ex-tassista ha occupato l' agenda della Bbc per due settimane, salvo poi scomparire. Una simile dinamica si osserva, in Spagna, per un omicidio dalle tinte fosche (il caso Marta del Castillo), oppure in Francia per l' uccisione di una giovane poliziotta. Un' ulteriore peculiarità del caso italiano si lega alla "densità", nell' informazione tv, delle notizie sulla criminalità. Notizie spot, diffuse su tutto il territorio, eterogenee e pervasive (scarsamente tematizzate e contestualizzate, peraltro, rispettoa quanto avviene in altri Paesi europei). Nel primo semestre del 2010, il numero di episodi di criminalità proposti dal Tg1 - ben 431: l' 11% sul totale delle notizie date - supera nettamente i valori registrati per i tg del servizio pubblico monitorati in altre cinque realtà del continente. All' estremo opposto troviamo il tg tedesco, per il quale, nello stesso periodo, si rilevano solo 34 notizie di criminalità (meno del 2% sul totale). Ma anche Francia (113: 4%), Spagna (267: 4%) e Gran Bretagna (159: 8%) i livelli sono nettamente inferiori a quello italiano. -
PAOLA BARRETTA FABIO BORDIGNON
Lo stesso tema è ripreso dal Blog Televisionando.
http://www.televisionando.it/articolo/tg-in-italia-domina-la-cronaca-nera/37131/