N.B. AVVERTENZA
Ricevo oggi 16 gennaio 2007 quale commento ad un mio post di Ottobre, quello sull'anniversario dell'omicidio Fortugno, il seguente messaggio.
Lo rimetto qua come primo post per evidenziarlo, data l'importanza della persona che lo manda.
Pur essendo stato inviato dall'autore sul mio Blog e quindi in forma pubblica ( e non privata) esso contiene riferimenti personali che potrebbero apparire poco chiari.
Per questo si invitano i lettori a leggere la mia risposta (atta a dipanare le numerose frasi criptiche o comunque contenenti riferimenti non facilmente comprensibili al lettore medio) che sarà il primo commento successivo al post.
Preciso inoltre, per chi ci legge, l'autore di questo post ( il dott.Eduardo Lamberti Castronuovo) è l'Editore di Reggio tv.
Questo blog fornisce a tutti sempre e comunque il diritto di Replica.E ovviamente anche ad Antonino Monteleone che viene citato (fra l'altro) nel messaggio del dott.Lamberti sarà giustamene garantita la pubblicazione di una sua eventuale risposta in uno spazio con evidenza analoga a questa.
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eduardo lamberti-castronuovo ha detto...
Caro Atzori, non le sembrerà vero ma sono l'Editore di ReggioTV. Vorrei manifestarLe il mio apprezzamento per quanto scrive a proposito del conflitto di interessi, potrei essere d'accordo con Lei. Ma non è forse più conflittuale l'interesse personale con quello pubblico quando per perseguire il primo si utilizzano fondi del secondo? A proposito poi di Auditel (attendibilità a parte) tra RTV e Telereggio c'è un abisso, altro che ....ribaltamento! Mi spiace per Monteleone ma evidentemente non legge i tabulati! Auditel a parte RTV è una televisione libera ( e lei lo sa!) Telereggio NO!Le confesso di essere rammaricato per la nostra querelle ma ricordi che il comitato di redazione in quell'occasione Le ha dato torto! Io non serbo rancore (non lo conosco). Stabilisca pure un link con il nostro sito e se avrà voglia di tornare a Reggio......sentiamoci! Auguri e se vuol fare il giornalista serio ( e lei lo è)....sbagli pure, ma lo faccia mai per conto terzi !!! Auditel a parte! cari saluti.PS. sulla libertà televisiva domandi a Monteleone se i giornalisti di Telereggio lo sono.
11:09 AM
9 commenti:
Con sincera sorpresa ricevo oggi, 16 gennaio 2007 il post del dott.Eduardo Lamberti Castronuovo.
Oltre 7 mesi fa infatti (l'1 giugno 2006), dopo aver collaborato per 1 anno di con la sua emittente (RTV), sotto alcuni pretesti che nascondevano in realtà evidenti motivazioni politiche, proprio il dott.Lamberti ha formalmente deciso di cacciarmi. A Reggio il dott.Lamberti non ha bisogno di presentazioni, ma forse qua si.Oltre ad essere editore (proprietario) di Reggio Tv infatti il dott.Lamberti proprio oggi(notizia fresca fresca) è stato candidato dall'Ulivo per le elezioni primarie del centrosinistra alla carica di candidato sindaco della città di Reggio Calabria.
Ritengo i due fatti non casuali.Non credo al caso e tanto meno in politica e nei rapporti di lavoro.
Il pretesto (anche in questo caso un pretesto) dell'intervento del dott.Lamberti è contenuto a commento di un mio post sul tema del conflitto d'interesse e di un commento di Antonino Monteleone sui dati Auditel relativi alle due principali emittenti di Reggio Calabria.In questa sede non mi interessa parlare di quei pretesti, ma bensì fare alcune precisazioni.E comunque sui entrambi i temi le mie idee sono state espresse anche su queste pagine.
Preciso però che:
1) Il comitato di redazione( ovvero i colleghi) che a suo tempo discussero della decisione del dott.Lamberti di buttarmi fuori da RTV lo fecero sotto oggettive condizionamento dello stesso editore.Come dice pure la legge dichiarazioni e contratti estorti sotto minaccia, non hanno valore legale e men che meno potrebbero averlo dal punto di vista politico-morale.Avere il coltello dalla parte del manico, specie nei confronti di persone gerarchicamente inferiori, come possono essere i giornalisti(ancor più quando viene cacciato un collega)nei confronti di un editore, può spiegare tante cose.E dunque quale valore potrebbe avere quel "torto che mi avrebbe" dato il comitato di redazione? Un valore analogo, questo è probabile, a quello del contenuto di una lettera scritta da un sequestrato tenuto in mano dai suoi rapitori.
2)Per stabilire link di collegamento tra siti Internet non occorrono autorizzazioni.
3)Quanto al fatto che il dott.Lamberti non avrebbe rancore nei miei confronti e al suo invito a sentirlo, nel caso io avessi voglia di tornare,debbo dire che questa voglia di tornare non l'avevo prima di ricevere questo messaggio e ancora meno ora.
O meglio a Reggio tornerei enon escludo di farlo anche a breve, ma per incontrare tanti amici ed amiche che ancora conservo.E potrei aver voglia di tornare perchè è una città che comunque amo. Ma non certo, caro dott.Lamberti per altre ragioni.
Capisco profondamente che questo è un momento delicato per il dott.Lamberti.Si trova dentro una campagna elettorale, prima per le primarie ed eventualmente per le vere elezioni a sindaco.
E probabilmente.. sarebbe meglio (per Lei)disennescare anche solo il ricordo del cosiddetto"caso Atzori".
Oggi come ieri rivendico la mia professionalità e la mia correttezza.Il mio impegno generoso, costante e disinteressato.
Il mio equilibrio di giornalista capace anche di fare domande scomode a tutti nessuno escluso e sottolineo nessuno escluso.
Lo faccio con orgoglio e con fierezza d'animo.
Non nulla di cui pentirmi perchè
anche miei errori sono sempre stati fatti in buonafede e mai senza secondi fini.
Il momento elettorale per chi oggi
è candidato alle primarie dell'Unione per l'Ulivo oggi sembra davvero confondersi troppo con il periodo di Natale, ovvero il momento in cui molti cercano di fingersi più buoni solo per ....avere i regali sotto l'albero.
Questo, a mio modesto avviso, non è propriamente un comportamento edificante.
Ma il mio è, ovviamente, solo il libero parere personale di un misero, ma onesto, giornalista di provincia.
Al collega Andrea Atzori tutta la mia piu' sentita solidarietà. Lamberti Castronuovo è conosciuto in città e non solo per la sua voglia di mettersi in mostra, il suo egocentrismo, l'uso spregiudicato del mezzo televisivo (Berlusconi, in confronto, è un pivellino) e per le mille battaglie a suo dire 'civili' utili soltanto a se stesso...
Non mi sorprende la lettera, così come considero impietosa l'analisi di Atzori... non credo ci siano commenti da aggiungere.
Forza Andrea, non demordere... ricorda Davide contro Golia.
Caro collega doctor Giò.
Ma chi sei? Non sarebbe meglio che tu ti firmassi con nome e cognome? Sei un ex collega di RTV?
Vorrei dirti comunque che io non non sto conducendo alcuna battaglia particolare.Non mi sento Davide e non credo che il dott.Lamberti sia Golia.
Ho semplicemente risposto nel mio Blog ad un post che mi è stato inviato dall'editore di RTV ora candidato sindaco dell'Ulivo alle elezioni primarie.
Sono stato sempre tranquillo e sereno, come lo sono ora.
Cerco di fare il giornalista in maniera corretta ed equilibrata.Mi piace fare il giornalista e ho dato a Reggio TV con passione, così come faccio oggi per Super TV Oristano e Canale Italia, tutto me stesso.Non mi risparmio perchè amo questo mestiere.Sono fiero di aver lavorato per un anno a RTV, così come lo sono altrettanto di collaborare con Super tv Oristano e con Canale Italia.
Salve, sono un ventottenne reggino che ignorava sino ad oggi la vicenda che ha coinvolto lei e il signore dal doppio cognome che non lesina energie a tratteneresi dal rispondere ovunque venga nominato. Anche se devo onestamente ammettere che le mie conoscenze riguardo alla vicenda sono ovviamente limitate, le scrivo perchè mi sento libero di condividere il suo pensiero riguardo a certi "editori positivi" che si proclamano autonomamente a paladini della giustizia. Le voglio dire che le credo, quando dice che il suddetto dal doppio cognome utilizza il mezzo televisivo con motivazione politica. E vorrei dire che lo stesso personaggio, rispondendo ad una mia mail di protesta per la palese, a mio modo di vedere, quotidiana campagna elettorale , mesi fa mi rispondeva che non intendeva chiedere i voti a nessuno... Il resto lo ha detto puntualmente lei, e i fatti dicono anche che sarà lui il candidato a sindaco dall'alto dei suoi 3600 voti circa raccolti onestamente alle primarie di ieri...
Infine, non posso che manifestare la mia stima per chi come lei ha il coraggio di continuare per la sua strada. Devo ammettere però che i suoi papion ci mancano... cordiali saluti e in bocca al lupo per il futuro.
Grazie davvero al reggino Gaetano Mancuso per il suo commento e la sua manifestazione di stima nei miei confronti.
Per un'analisi compiuta dei risultati delle primarie di ieri dell'Unione rinvio ad apposito mio post.
Questo Blog è libero.Ognuno può esprime liberamente la sua opinione.Ma questa sede non è disponibile per lanciare insulti riguardanti la vita privata di nessuno.
Ho dovuto cancellare una marea di commenti anonimi riguardanti l'editore di Reggio TV, attuale candidato sindaco di Reggio Calabria per l'Unione, il dott.Eduardo Lamberti Castronuovo (presumibilmente, poichè i riferimenti erano molto privati, si trattavadi persone a lui vicine) .
Riguardavano per lo più la sua vita privata o contenevanto gratuite contumelie.
Questo spazio non è disponibile ad ospitare e tanto meno a condividere attacchi personali.
Il mio abbandono di Reggio Tv dopo un anno di lavoro (bello e intenso) con quella emittente non deve costituire un pretesto per toccare il piano di comportamenti riguardanti la vita privata,e per fare gravi affermazioni che non possono essere dimostrate e insulti.
Sono ammesse le critiche, così come per tutti i persanaggi pubblici.Chi fa il politico e imprenditore è giusto che venga anche criticato ma in questa veste, non certo per le sue scelte di vita privata e familiare.
Invito pertanto i commentatori di questo blog a non postare commenti anonimi ed offensivi contro nessuno.
Andrea Atzori
Caro Andrea,
nel biasimare con la massima veemenza quanto irresponsabilmente e con toni biecamente diffamatori è stato scritto da “mariarita” e da “anonimo” nei commenti al tuo post, vogliamo dirti – con pacatezza, ma con fermezza – che non ci riconosciamo minimamente nel ritratto che fai del nostro ruolo nella tua vicenda.
Sappiamo bene che nemmeno a te che l’hai scritto sfugge il valore denigratorio nei confronti di Eduardo Lamberti Castronuovo, ma ancor più nei nostri confronti, di una ricostruzione in cui la nostra libera valutazione di una vicenda viene ricondotta al rapporto aziendale e in cui tu scrivi che avrebbe “valore analogo a quello del contenuto di una lettera scritta da un sequestrato tenuto in mano dai suoi rapitori”.
Per carità, questo è il tuo blog; ma come sai bene in prima persona, Lamberti non ha mai agito nei nostri confronti utilizzando metodi del genere. E per attestare quest’apertura, invece di limitarsi a interrompere il tuo rapporto di lavoro con Rtv, ci convocò tutti.
Quando fosti licenziato, la redazione per intero si riunì all’Istituto “De Blasi” insieme all’Editore. Oggetto dell’incontro: la congruità del tuo licenziamento e la sostenibilità di possibili soluzioni alternative.
Pur nel ribadire il valore giornalistico del collega e amico Andrea Atzori e il profondo dispiacere per la negativa evoluzione della sua vicenda professionale a Rtv, tutta la redazione concordò sulla sostanziale correttezza e inevitabilità dell’interruzione del rapporto di lavoro.
Questo per due ordini di motivi.
Intanto, alcune tue mancanze professionali nello svolgimento dell’attività giornalistica.
Sebbene in un primo tempo una decisione così drastica potesse probabilmente lasciare posto a un semplice warning – nel caso in cui Editore e Direttore avessero concordato con la redazione su quest’ipotesi –, malauguratamente era sopraggiunta la seconda ragione: poche ore dopo la risoluzione del rapporto di lavoro, avevi dato luogo a un plateale “sciopero della fame” sotto la redazione di Rtv al fine di ottenere il reintegro.
Un gesto quasi ostentato, che aveva (ovviamente) provocato l’ “interessamento” di passanti, colleghi di altre redazioni (incluse le tv locali concorrenti), esponenti politici, potenzialmente gettando discredito sulla nostra emittente, malgrado i nostri ripetuti inviti nei tuoi confronti a ricercare in modo più consono un franco dialogo con l’Editore e un’analisi degli sbagli del passato, per ricucire subito il rapporto senza però ripetere in futuro errori di quel genere.
Sin dal primo giorno della tua protesta (la tua onestà intellettuale t’impedirebbe di sostenere il contrario) noi ti abbiamo fatto presente che l’errore da parte tua si stava aggravando. E ti abbiamo chiesto di riflettere sul fatto che non stavi onorando i doveri di lealtà e correttezza verso l’Azienda, ai quali anche tu – come tutti noi – eri vincolato; e che l’obiettivo di una ricucitura, così facendo, si sarebbe allontanato per forza di cose.
Purtroppo, tu hai ignorato completamente questi nostri inviti e la tua protesta è proseguita per giorni: una circostanza che ci ha turbato, visto l’affetto e la simpatia che ci ha sempre legato al nostro amico e collega Andrea e – a quel punto – la nostra concreta impossibilità di fare di più.
Soltanto molto tempo dopo ci ripensasti, chiedendo un appuntamento all’Editore, che per l’occasione convocò appunto il Direttore e l’intera redazione. Purtroppo, però, anche in questa possibile occasione di riconciliazione conservasti un atteggiamento molto aggressivo, ben convinto – a torto, secondo noi – di non aver commesso alcun errore nelle varie occasioni oggetto di contestazione. Un punto, questo, sul quale invece Redazione e Direttore, non solo l’Editore, marcarono una forte e convinta distanza dalla tua personale idea.
L’Editore, in quella stessa circostanza, chiese alla Redazione nel suo complesso di formulare un parere collettivo sulla sostenibilità di possibili soluzioni alternative, come la tua riassunzione.
Viste le circostanze, però, il nostro parere non poteva che essere negativo: purtroppo non ci sembrava più logico né sostenibile il tuo ritorno in redazione, almeno per un po’ di tempo. Soprattutto, perché tu stesso nei fatti dimostravi di non volerti riconciliare, con gesti (la protesta) e atteggiamenti (il comportamento aggressivo e il diniego di ogni responsabilità professionale) incompatibili con la migliore e più tempestiva chiusura della vicenda.
Capirai bene che puntualizzare la verità su questa vicenda per noi era fondamentale: ovviamente sei libero di scrivere la tua versione dei fatti, ma a noi sembra più che giusto che su quello che riguarda la redazione di Rtv non si propaghino in giro cose fantasiose che, come sai benissimo, non sono vere.
Ancora???!!!!
Ma scusate che senso ha ancora parlare di questa vicenda?
Non pensate di essere fuoriluogo e fuoritempo?
O il tempo è solo quello che manca da qui alle elezioni comunali?
E pensate davvero di fare una favore al dott.Lamberti in questo modo?
Prude ancora qualcosa o è la data delle elezioni di Reggio (dove il dott.Lamberti è candidato sindaco) che si fa sempre più vicina?
Il primo giugno 2006,questa vicenda era chiusa e sepolta.Io il 15 giugno scorso 2006 ho tolto il disturbo, sono andato via da Reggio Calabria.Il 15 giugno 2006!!!!
Ma, mah...improvvisamente dopo ben sette (7)mesi e senza che io lo chiamassi in causa, il 16 gennaio 2007 (duemilaesette)(giorno della designazione da parte dell'Ulivo alle primarie) il dott.Lamberti mi invia (nessuno l'ha costretto) un suo post senza che nessuno (men che meno io) l'abbia mai cercato.
Anzi devo dire che in un primo tempo ho pensato che fosse stato uno scherzo quel post.E prima di pubblicarlo ho verificato che fosse autentico.
Il suo commento è qua integrale, io sono stato costretto, ripeto costretto a rispondergli, ma non avevo nessuna intenzione di farlo.E lui che è voluto tornare, per sua scelta sulla vicenda.
E oggi, 1 marzo 2007 lo fate voi,"La redazione", probabilmente ancora una volta imbeccati dal dott. Lamberti, che nonostante i suoi gravosi impegni elettorali trova il tempo per dare un'occhiata a questo misero e scadente (spazzatura ?)Blog.
Se fosse vero ciò che dite in questa ricostruzione perchè mai il dott.Lamberti il 16 gennaio 2007 mi avrebbe scritto addirittura un invito al rientro ad RTV ed un apprezzamento?
Testualmente infatti il dott.Lamberti scrive il 16 gennaio nel post qui pubblicato:
"se avrà voglia di tornare a Reggio......sentiamoci! Auguri e se vuol fare il giornalista serio ( e lei lo è)"?
SE AVRA' VOGLIA DI TORNARE A REGGIO SENTIAMOCI!
MA VI RENDETE CONTO?
IL 16 GENNAIO 2007!!!!!!!!!!1
Se io avessi denigrato, turbato o danneggiato l'azienda perchè mai il dottor Lamberti mi avrebbe scritto SE AVRA' VOGLIA DI TORNARE A REGGIO SENTIAMOCI!
Ma che senso aveva questa offerta di rientro poi?
Ma davvero non capite che rischiate davvero di rendervi solo ridicoli continuando ancora oggi a quasi un anno di distanza a farvi muovere come pedine ? Volete fare concorrenza alla vecchia TeleKabul (TG3) di Curzi o al TG4 di Fede o a Iraq TV di Saddam?
Che fate, seguite il padrone anche si ordina di buttarvi nel pozzo?
Volete essere più realisti del re?
La vostra lettera odierna conferma
nei fatti e forse aggrava la situazione di vostra debolezza davanti alle richieste dell'editore.
Da parte mia non solo nessuna denigrazione, ma proprio non c'era e non c'è nessuna volontà di riaprire ferite.Per me il caso era chiuso.
Purtroppo le elezioni reggine o probabilmente le critiche politiche di qualche avversario hanno fatto decidere al dott.Lamberti di ritornare alla carica.Insomma un ritorno di fiamma c'è stato, ma non certo da parte mia.
E di questo non posso avere alcuna responsabilità.Come ugualmente per il fatto che qualche persona, con ogni probabilità vicina al dott.Lamberti invia squallidi commenti al mio Blog.O meglio l'unica cosa che posso fare e che già ho fatto è quella di levarli e di invitare (come ho fatto anche in questo caso ) a non mandarli.
Ma a questo punto credo che manchi solo un grande "Editoriale" del TG o una edizione speciale del "SALOTTO" su di me::)), ma forse..... è già in preparazione per domani...
Spesso la realtà supera ogni fantasia....
E che dire ancora se non....
BUONA CAMPAGNA ELETTORALE A TUTTI!
6:14 PM
Per caso mi sono imbattuto in questo blog e ho consociuto nei dettagli una storia che, assieme ad altre simili, mi era stata raccontata tempo fa da alcuni lavoratori di rtv.
Credo francamente, pur non essendo direttamente coinvolto nella vicenda, che la versione di Atzori sia quella più attendibile, soprattutto per tanti altri racconti di collaboratori in lacrime per come vengono quotidianamente trattati da parte della proprietà dell'emittente.
Può essere comprensibilela scelta di accondiscendere e piegarsi alla volontà di chi gestisce un'azienda, ma nel lungo termine non credo che un atteggiamento simile paghi, sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista etico.
In bocca al lupo ad Atzori per la sua carriera, a chi lavora a rtv perchè trovi il coraggio di comportarsi in modo corretto e di avere la forza di sostenere le proprie opinioni e non quelle altrui.
Che vita è una vita da servo? nel buoi di private confessioni non c'è una persona che lavora a rtv che sia soddisfatta...ma lo stipendio, anche se è quello che è, fa comodo...
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