Per una volta lascio in pace Sky Tg24 e passo ad un fuorionda per un collegamento targato mamma Rai. Protagonista è Laura Cason, in collegamento dalla società autostrade per il traffico automobilistico di fine aprile.Da ottima professionista si prepara al "live" con il suo TG ripetendo prima il suo testo.Assoltamente misurata e composta ma, come tutte le donne giornaliste del resto, è ovviamente molto attenta al lato estetico.Collabora con il TG 1 della RAI, è nata ad Auronzo di Cadore (BL) il 28/08/1961 è iscritta all'Albo dei giornalisti dal 02 settembre 1993. Dedicato a lei ho trovato on line un recente articolo sul tema della fedeltà sessuale (con citazione autobiografica per un suo compagno!) del quotidiano L'Unità, che pubblico integralmente qui di seguito.
Al TG1 arriva il giornalismo no-news
Venerdì, 11 aprile 2008
Addio al giornalismo anglosassone. Al Tg1 debutta il «cronista autobiografico». A guidare la svolta del telegiornale diretto da Gianni Riotta è la bionda Laura Cason. Quarantasette anni e una vita sentimentale così tormentata da diventare notizia. È la sua voce, quasi al termine del notiziario delle 13.30, a presentare un servizio apparentemente innocuo. Spiega che una non meglio precisata «ricerca inglese» rivela che «nei lineamenti del viso è scritta a chiare lettere l’attitudine alla fedeltà sessuale». Prototipi di inaffidabili: Bruce Willis e Charlize Theron. «Ma sarà proprio vero che il volto è lo specchio di una persona?». Per qualcuno sì, per altri no. Ed ecco la sorpresa: «Molti di sicuro gli scettici che non credono a questa ricerca, tra loro la sottoscritta. Per un uomo che riteneva il prototipo della serietà, fisiognomica compresa, avrebbe messo entrambe le mani sul fuoco. Con la triste conseguenza che oggi non sarebbe stata nemmeno in grado di scrivere questo pezzo», Nascosta dalla narrazione, la rivoluzione passa quasi inosservata. E invece è una svolta vera. E non tanto per il per l’uomo misterioso evocato dalla Cason ed eletto a prototipo di infedeltà umana. Più interessante sarebbe sapere cosa pensa di questa nouvelle vague il britannico direttore Riotta. Effetto blog? Trionfo dell’autobiografismo diaristico? Il mito dell’oggettività è ormai un ricordo.
Giovanni Visone da www.unita.it
10 commenti:
Questa è grandissima Andrea!
in tutti i sensi.
ahah
Come registrazione si, è sicuramente interessante.
Forte!
Questo Blog è da premio.
Bravissimo Atzori.
mario
Che articolo quello sulla Cason.Che storia!
questa donna mi fa tanta tenerezza
Ma una soap per questa no?
Questa da dove viene?
Mai Vista
sembra che vive in Italia
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