6 anni di reclusione, con accuse oggettivamente pesanti.Questa la condanna inflitta ad Antonangelo Liori di cui ha dato notizia ieri il Tg3 Sardegna e oggi anche il quotidiano L'Unione Sarda.
Quest'ultimo in verità, come vedete qui in basso, con poco rilievo ( comprensibilmente) e inoltre senza ricordare ai suoi lettori che Liori è stato Direttore dello stesso giornale.
Antonangelo Liori nasce a Desulo nel 1964. Giornalista di quotidiani, televisioni e periodici, saggista, è stato anche autore e programmista Rai. La madre viene da una famiglia di pastori e il padre ha trascorso una vita commerciando proprio con i pastori, fornendo loro “campanacci per le pecore, gambali, portafogli di cuoio, coltelli, forbici per tosare, fiscelle per fare il formaggio, e caldaie di alluminio per la caseificazione”.Si è laureato in antropologia culturale.
Collabora fin da giovanissimo ai programmi della Rai, ha realizzato diverse sceneggiature televisive e cinematografiche ed è stato direttore de L’Unione Sarda. Ha costituito una coppia di ferro con l'editore, poi consigliere regionale Nicola Grauso. Epiche le sue battaglie dalle colonne del giornale cagliaritano contro la giunta Regionale di centrosinistra guidata da Federico Palomba. E' stato condannato per diffamazione
http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/28159.pdf in seguito a querele presentate prooprio dall'ex presidente della Regione, oggi deputato di Italia dei Valori.
Nel 2004 Liori è stato espulso dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia per "gravi violazioni dell'ordinamento professionale e dei princìpi deontologici" e per avere con la sua condotta "compromesso la dignità professionale". Decisione confermata dall'Ordine Nazionale
E oggi una nuova condanna.Ecco il testo integrale dell'articolo
da L'Unione Sarda di oggi 2 febbraio 2008
Riciclaggio
Giornalista e bancario condannati a sei anni
Riciclaggio, sostituzione di persona e ricettazione di assegni rubati: l'ex giornalista Antonangelo Liori e l'ex direttore dell'agenzia di piazza Garibaldi della Banca di Sassari Paolo Enrico Demuro sono stati condannati a pene severe. Sei anni e due mesi di reclusione per Liori, più 8.5000 euro di multa e l'interdizione perpetua dei pubblici uffici, cinque anni e otto mesi per Demuro più 7.500 euro di multa. I due professionisti dovranno pagare 5.000 euro di provvisionale in solido con la Banca di Sassari che è stata giudicata civilmente responsabile.Il Tribunale ha accolto le richieste del pm Giancarlo Moi che ha sollecitato sette anni per entrambi gli imputati.L'inchiesta è legata a quella sulla rapina del 6 settembre 1999 per la quali Liori e Demuro erano stati indagati e poi prosciolti dall'accusa di essere i mandanti. Era saltato fuori allora fuori un conto corrente fittizio creato per riciclare denaro sospetto. Una perizia aveva accertato che era di Liori la firma sulle distinte di versamento sul conto dell'ignaro Fabrizio Giacomini. Sarebbe stato lo stesso Demuro a versare quegli assegni nella cassa rapida.
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