Potenza delle immagini e potenza di Super tv....
Il 18 novembre scorso, al termine della partita Tharros-Asseminese, campionato di calcio, promozione girone A, l'arbitro Roberto Coni di Cagliari (lo vedete nella prima foto in alto) aveva scritto a referto di essere stato aggredito con violenza dai tifosi di casa e che la sua macchina era stata graffiata e presa a botte.Una vera e propria battaglia...
Eccole le sue dichiarazioni, messe nero su bianco:
"Dopo che, per quasi tutta la gara, i sostenitori della squadra avevano rivolto all’arbitro continue ingiurie e minacce, al termine i medesimi sostenitori lo facevano oggetto del lancio di sassi, cagionandogli un ematoma ad una gamba; poco dopo lo stesso arbitro veniva raggiunto da un pugno alla schiena, di violenza tale da procurargli un livido. Infine, mentre egli usciva dall’impianto sportivo a bordo della sua autovettura, questa veniva circondata, sballottata e danneggiata. Si fa obbligo di rifusione delle eventuali spese sanitarie e di risarcimento dei danni causati all’autoveicolo"
Affermazioni pesantissime che sono costate ben 2 giornate di squalifica al campo di Oristano, con un particolare: erano totalmente inventate.
Tutto falso.
L'aggressione non è mai avvenuta e la sua macchina non è stata toccata da nessuno.
I tifosi di casa hanno semplicemente applaudito l'arbitro mentre saliva in macchina e gli hanno lanciato epiteti e contestazioni ironiche, senza mai sfiorarlo.
La telecamera di Super Tv era lì e ha registrato tutto.
Il ricorso della Tharros alla squalifica del campo, accompagnato dalla nostre immagini, operatore Alessio Sanna (lo vedete nelle ultime due foto qua sopra, al lavoro e mentre scherza) ha fatto scattare una sanzione nei confronti dell'arbitro che è stato sospeso a tempo indeterminato.
Per la cronaca le giornate di squalifica la Tharros le ha fatte tutte... La notizia sta facendo il giro d'Italia, la trovate anche sul sito del settimanale nazionale "L'Espresso" e su quello del quotidiano "La Nuova Sardegna".Ecco il link
DAL QUOTIDIANO "LA NUOVA SARDEGNA"-del 18 gennaio 2008-
PAGINA 18 -SPORT REGIONE-
IL CASO
Arbitro «smascherato» dalla tv
e sospeso a tempo indeterminato
ORISTANO. Roberto Coni, l’arbitro che aveva diretto il match tra Tharros e Asseminese lo scorso mese di novembre, è stato sospeso per un periodo di tempo non definito dall’Associazione italiana arbitri. L’arbitro aveva inserito nel referto una serie di rilievi che avevano fatto scattare la squalifica per due turni per il campo oristanese e altre squalifiche di diversa durata per il tecnico della Tharros Frongia e i giocatori della squadra oristanese Alessio Sperandio e Stefano Arru.L’arbitro aveva dichiarato di essere stato colpito da un pugno ed essere stato strattonato all’uscita dagli spogliatoi. Le immagini di un’emittente locale, Super Tv, avevano però smentito clamorosamente il racconto del direttore di gara ed erano state inserite in un ricorso che la Tharros aveva presentato agli organi federali.Di quella partita si ricordano bene giocatori, dirigenti e tifosi della Tharros: dopo la sconfitta, anche per alcune contestate decisioni arbitrali, il direttore di gara, all’uscita degli spogliatoi, era stato accompagnato da applausi di scherno, riportati dalle cronache e dalle immagini della tv oristanese. Ma nel referto era apparsa una realtà ben differente: «Dopo che, per quasi tutta la gara, i sostenitori della squadra avevano rivolto all’arbitro continue ingiurie e minacce, al termine i medesimi sostenitori lo facevano oggetto del lancio di sassi, cagionandogli un ematoma ad una gamba; poco dopo lo stesso arbitro veniva raggiunto da un pugno alla schiena, di violenza tale da procurargli un livido. Infine, mentre egli usciva dall’impianto sportivo a bordo della sua autovettura, questa veniva circondata, sballottata e danneggiata. Si fa obbligo di rifusione delle eventuali spese sanitarie e di risarcimento dei danni causati all’autoveicolo».Il ricorso della Tharros contro le squalifiche, corredato dalle immagini di Super Tv, in un primo momento sembrava essere caduto nel nulla. Invece l’Aia ha preso dei provvedimenti contro l’arbitro Coni, anche se nessuna comunicazione ufficiale in proposito è stata diffusa.
(18 gennaio 2008)
1 commento:
...e bravo Ale!
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